Daee
Forumer storico
Informazione corretta
Un totale di 8058 neonati sono stati assegnati in modo casuale a ricevere nirsevimab (4037 neonati) o cure standard (4021 neonati). Undici neonati (0,3%) nel gruppo nirsevimab e 60 (1,5%) nel gruppo cure standard sono stati ricoverati in ospedale per infezione delle vie respiratorie inferiori associata a RSV, che corrispondeva a un'efficacia di nirsevimab dell'83,2% (intervallo di confidenza [CI] del 95%, da 67,8 a 92,0; P < 0,001).
Questa efficacia è detta RELATIVA e sembra molto buona! Ma guardiamo all’efficacia assoluta. La differenza di casi ricoverati tra i due gruppi è di 60-11= 49 il che significa che la somministrazione del monoclonale ha consentito di evitare 49 casi ogni 4037 trattati. In altre parole, ha tratto beneficio un bambino ogni 82 inoculati. 1,2 % appunto.
Gli effetti avversi sicuramente legati alla somministrazione (assumendo che siano tutti riportati) sono stati 2.1%, cioè 84 casi.
So che poi con la matematica 4.0 usata dagli idioti, si può capovolgere tutto...
Un totale di 8058 neonati sono stati assegnati in modo casuale a ricevere nirsevimab (4037 neonati) o cure standard (4021 neonati). Undici neonati (0,3%) nel gruppo nirsevimab e 60 (1,5%) nel gruppo cure standard sono stati ricoverati in ospedale per infezione delle vie respiratorie inferiori associata a RSV, che corrispondeva a un'efficacia di nirsevimab dell'83,2% (intervallo di confidenza [CI] del 95%, da 67,8 a 92,0; P < 0,001).
Questa efficacia è detta RELATIVA e sembra molto buona! Ma guardiamo all’efficacia assoluta. La differenza di casi ricoverati tra i due gruppi è di 60-11= 49 il che significa che la somministrazione del monoclonale ha consentito di evitare 49 casi ogni 4037 trattati. In altre parole, ha tratto beneficio un bambino ogni 82 inoculati. 1,2 % appunto.
Gli effetti avversi sicuramente legati alla somministrazione (assumendo che siano tutti riportati) sono stati 2.1%, cioè 84 casi.
So che poi con la matematica 4.0 usata dagli idioti, si può capovolgere tutto...