Commento del prof bellavite.
Macché vaccino
Non vado neanche a discutere che si tratta di studio osservazionale senza gruppo di controllo, per cui non si tratta di una prova di efficacia.
Discuto la sfacciataggine di Burioni il quale non perde occasione per attaccare quelli che chiama “novax”.
L’esimio virostar gioca con la parola “vaccino”: questa sostanza somministrata a pazienti oncologici NON È UN VACCINO, ma una forma di immunoterapia specifica. Si somministra al MALATO una sostanza per stimolare la risposta immunitaria contro il tumore reale, che c’è già.
Nulla a che fare con un vaccino, che si somministra a un SANO per prevenire (si spera) una ipotetica malattia.
I ricercatori la chiamano “vaccino” solo perché la parola è di moda e attrae finanziamenti.
Burioni se non sai, taci, fai più bella figura.