Siamo ancora qui, per l’ennesima volta da quasi due anni a questa parte,
a dover riferire di un altro “malore improvviso”,
di un’altra “morte improvvisa” di un giovane.
Per la precisione un ragazzo di 17 anni,
il quale il 15 giugno ha accusato un malore mentre nuotava in piscina alla Costoli di Firenze.
Come scrive l’
Ansa, il ragazzo era stato ricoverato d’urgenza all’ospedale di Careggi
dove è poi morto nel pomeriggio del 16 giugno.
Secondo una prima ricostruzione, il ragazzo era entrato in acqua, iniziando a nuotare e poi improvvisamente era andato a fondo.
Era stato tempestivamente soccorso dai bagnini presenti a bordo vasca e riportato sulla banchina.
All’arrivo dell’ambulanza il 17enne era stato stabilizzato e portato in codice rosso al pronto soccorso.
Poi la morte.
Sono davvero tante, troppe, le “morti improvvise” in questo periodo.
Ed è davvero troppo assordante il silenzio del governo
e del ministero della salute,
che non si stanno minimamento curando di questa epidemia.
Forse per paura di scoprire un’amara verità?
Grande preoccupazione c’è in quasi tutte le regioni italiane,
dopo il susseguirsi di notizie di ‘morti improvvise’ che procedono ad un ritmo impressionante.