Vaccino

Poverino. Che pietà.

“L’Oms ha dichiarato alcuni giorni fa la fine dell’emergenza Covid.
In Italia e in gran parte delle nazioni abbiamo dei dati molto rassicuranti
quindi credo che la fase acuta sia passata, dobbiamo guardare con ottimismo al futuro
ma essere pronti a eventuali possibili nuove pandemie”.

Lo ha detto il ministro della Salute Orazio Schillaci.

“La maggiore certezza che abbiamo avuto nella pandemia
è che dobbiamo rafforzare la medicina territoriale.
Abbiamo anche imparato che il medico è un alleato durante tutto il percorso di vita,
non lo dobbiamo chiamare solo quando stiamo male ma dobbiamo investire in prevenzione.
Costa meno della cura e su questo ci stiamo attivando”.

“Abbiamo già introdotto dei vantaggi economici per gli operatori del Pronto soccorso e dell’emergenza-urgenza,
ma oltre che una gratificazione economica dobbiamo far sì che i medici e gli operatori sanitari
abbiano anche delle migliori condizioni di lavoro e gratificazioni per il lavoro che compiono”.


Con queste dichiarazioni ci prende letteralmente perilkulo.

- Hai un problema.

- Devi telefonare e prendere appuntamento per andare dal medico di base.

- Ti danno appuntamento almeno una settimana anche 10 giorni dopo la chiamata.

- Chiedi di parlare almeno telefonicamente con il dottore e questi cosa ti risponde :

VADA AL PRONTO SOCCORSO.

Chiamalo "medico di base".
Medico che prescrive il d-base, forse, quando lo prescrive.
Il mio medico, quando ho avuto il covid, era barricato in studio, prenotabile da una segreteria sempre piena. Nemmeno la guardia medica riusciva a stanarlo.
Sono stato monitorato gratis, da un dentista che non ho mai conosciuto (ma mi ero informato su come evitare la tachipirina...).
Dopo 15gg, perfettamente guarito, avevo bisogno di certificato medico perché sprovvisto di supergp non potevo prendere l'aereo e andare a lavorare, allora, sollecitato da un sms, ha chiamato. Ha solo osato chiedere se avevo fatto il liquame, forse pensava parlassi dall'oltretomba, perché sembrava sorpreso che stessi bene, allora ho rincarato la dose dicendo che nessuno in famiglia aveva avuto più di 3 gg di febbre...
Buttare meno soldi in farmaci, liquame e campagne di liquamazione e assumere dei medici in modo da avere meno pazienti sarebbe un errore? Magari tra tanti nuovi, qualcuno in più che guardi più in là del proprio naso ci sarebbe.
Invece fino a quando stiamo a credere alle statistiche taroccate, alle interpretazioni ciccionesche dei dati ISTAT, alle affermazioni di improbabili pianisti, ai falsi studi pubblicati e poi ritirati in sordina da Lancet e altre riviste, saremo sempre in balia di chi progetta le trame oscure a lunga scadenza e di chi con insipienza si adegua
 
Assassini.


Lisa Federico morì il 3 novembre 2020 a seguito di un disgraziatissimo trapianto di midollo osseo effettuato presso l’Ospedale Bambino Gesù di Roma.

il prof. Locatelli Franco, il primario

Solo dopo avrei saputo che la cosa più rilevante che il primario disse a Lisa in quella visita fu: “Questi tedeschi ci hanno fatto lo scherzetto…”, riferendosi a che razza di donazione di midollo osseo arrivò dalla Germania, ma che lui decise comunque di infondere.
 
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La maggioranza degli italiani era favorevole all'obbligo vaccinale e al greenpass,

augurando la morte a chi la pensava diversamente.


Il bello è che si ritengono "antifascisti".
 
V E R G O G N O S O ed il ministro ....zitto.

Dopo quello che sta succedendo al Giro d’Italia,
la seconda corsa a tappe più importante del mondo,
penso che non basti il più prestigioso scienziato della medicina
per liberarci dall’ossessione autodistrutta del Covid-19.

Qui ci vuole un esorcista di formidabile talento.

Oramai siamo al cospetto di un virus talmente demoniaco in grado,
a sentire la stampa nazionale, di entrare a gamba tesa sulla citata corsa rosa.

Almeno così sottolinea Daniele Tirinnanzi in un lungo commento,
che sembra scritto agli albori del terrore virale, pubblicato su Tuttosport.



Per entrare direttamente in argomento,
è sufficiente riportare la prima parte di un servizio radiofonico
trasmesso la mattina del 15 maggio da GR 1 Sport:

L’ombra del Covid offusca la corsa rosa.
La riempie di tensione, come un pesante sudario che tutto copre.
Sabato era toccato a Ganna
(il nostro più forte cronomen, vincitore di molti ori tra mondiali e olimpiadi n.d.r.)
a dover tornare a casa per la positività.
Ieri sera, alle 22.30, la notizia che nessuno avrebbe voluto ricevere:
anche Remco Evenepoel, la nuova maglia rosa, il campione del mondo,
il vincitore della crono di Cesena, il golden boy del ciclismo mondiale
e la stella del Giro deve abbandonare per Covid.”




Deve abbandonare per Covid, quando l’organizzazione della nostra italica “gran boucle”,
aveva oculatamente provveduto a togliere qualsiasi, demenziale protocollo anti-Covid,
lasciando alle singole squadre la scelta o meno di far correre gli atleti eventualmente positivi al tampone?

Ma mi faccia il piacere, direbbe il grande Totò.

Qui siamo di fronte ad un preoccupante delirio collettivo, oramai di carattere internazionale,

che proprio in quanto tale sta dando luogo a tutta una serie di inconcepibili decisioni,
come quella di mandare a casa atleti sanissimi semplicemente positivi ad un virus ubiquitario,
che nulla, ma proprio nulla hanno a che vedere con la realtà più banale.



Stiamo parlando di scelte che definire auto-lesionistiche è poco,
dal momento che nel caso in oggetto, quello del giovane campione belga,
costeranno alla propria equipe una montagna di quattrini.

Tutto svanito nel nulla per colpa di un virus banale per i sani
ed endemico oramai da molto tempo
e che continua ad essere raffigurato come un demonio
da gran parte della nostra informazione.



La stessa squadra belga ha ha poi spiegato che
il corridore ha svolto un test di routine come da protocollo interno al team.
Un test di routine ancora più assurdo
se consideriamo che sono passati quasi tre anni e mezzo dall’arrivo del coronavirus in Europa,
il quale si continua ad eseguire su una platea di giovani e giovanissimi, i ciclisti di alto livello,
nessuno dei quali ha mai rischiato un capello neppure durante la diffusione delle forme più aggressive del Sars-Cov-2.

Una cosa altrettanto deprimente, oltre a quanto riportato sopra,
è che nessun giornale o giornaletto nazionale abbia avuto la capacità e/o il coraggio
di sottolineare l’incongruenza di questi sempre più numerosi ritiri al Giro d’Italia,
rispetto alla citata abolizione in toto di ogni protocollo
e alla dichiarazione di fine pandemia decretata ob torto collo
dai geni dell’Organizzazione mondiale della sanità.



“Cittadini, questo è il primo giorno del diluvio operaio, accorriamo a salvare questo mondo sconvolto!”.

Nel nostro caso sconvolto da una forma di follia collettiva
che non sembra avere precedenti, tanto per intensità che per durata, nell’epoca moderna.
 

IL COVID? NON C'ERAVAMO ACCORTI CHE ERA UN'INFLUENZA. PAROLA DI BILL GATES.

🔥Bill Gates ormai va a ruota libera. Dopo le già clamorose affermazioni sui vaccini, che smentivano tre anni della sua stessa narrazione (Ugo Fuoco 🔥 Stop Dittatura), in questa conferenza il FILANTROPO afferma che NON SI ERANO ACCORTI DEL FATTO CHE IL COVID FOSSE UN'INFLUENZA, che la mortalità era bassa e che i deceduti erano praticamente soltanto anziani.

🔺️Avete sentito qualcuno dei propagandisti televisivi che ne abbia parlato? Avete visto queste immagini trasmesse da un qualsivoglia canale mainstream?
 
Una delle figlie della mia compagna 16 anni sana come lo sono la maggior parte degli addolescenti...
bronchite acuta asmatica che non si riesce a debellare e va avanti così tra guarigioni e ricadute da ca. 2 mesi.
il medico di famiglia dice che la causa é da attribuire al LONG COVID.....

Piccolo dettaglio: questa ragazza non ha mai avuto il covid;
allora il medico replica: colpa del vaccino che l'ha preservata dall'infezione covid
ma le ha abbassato le difese immunitarie.
Fine della storia
 
  • Haha
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