Ma sacrificare un volontario, non un bambino inerme. Purtroppo c'è ancora chi crede che la sparizione di certe malattie sia solo merito del vaccino.
C'è un docente universitario di ambito medico che ha avuto l'onestà di dire che per quasi tutta la carriera ha insegnato ai suoi allievi (futuri medici) quello che aveva letto nei libri, fino a quando non gli è capitato di persona un evento avverso.
Successo questo, ha studiato, ha scoperto un sacco di LETTERATURA SCIENTIFICA che non era divulgata e che lui stesso, colpevolmente, non conosceva. Ha quindi capito perché era un soggetto a rischio. Da quel momento ha cominciato a raccontare le cose in maniera più equilibrata ed a raccomandare prudenza.
Eppure, per esperienza clinica, qualcuno aveva già visto queste cose...
Stessa cosa del covid: chi per esperienza clinica diretta racconta le cose e chi si beve i dati e ne fa grafici anonimi ed inutili a sfondo grigio.
Non metto il link perché è inutile ad un deficiente che non crede a quello che comunque non è in grado di capire.