Vaccino


SCIENCE - INIZIA AD ESSERCI EVIDENZA DEL RARO LEGAME TRA I VACCINI CONTRO IL CORONAVIRUS E LA MALATTIA SIMILE AL LONG COVID
Gli studi indagano casi insoliti di complicanze neurologiche, sbalzi di pressione sanguigna e altri effetti collaterali
La malattia post-vaccinazione è "una malattia lunga e implacabile", afferma Lawrence Purpura, uno specialista in malattie infettive della Columbia University.

I sintomi possono includere mal di testa persistente, grave affaticamento, frequenza cardiaca e pressione sanguigna anormali. Compaiono ore, giorni o settimane dopo la vaccinazione e sono difficili da studiare. Ma i ricercatori e i medici stanno trovando sempre più un certo allineamento con le condizioni mediche note. Uno è la neuropatia delle piccole fibre, una condizione studiata da Oaklander, in cui il danno ai nervi può causare sensazioni di formicolio o scosse elettriche, dolore bruciante e problemi di circolazione sanguigna. La seconda è una sindrome più nebulosa, con sintomi a volte innescati dalla neuropatia delle piccole fibre, chiamata sindrome da tachicardia ortostatica posturale (POTS). Può comportare debolezza muscolare, oscillazioni della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna, affaticamento e annebbiamento del cervello.
Alcune persone sembrano suscettibili a complicazioni sia dopo l'infezione che dopo la vaccinazione, una doppia vulnerabilità che può metterle in una situazione angosciante: evitare più dosi di vaccino, spesso su consiglio dei loro medici, ma anche temendo i pericoli del Long Covid. Reddy rientra in questa categoria. Ha contratto il virus all'inizio del 2020 mentre si prendeva cura di un paziente infetto e ha sviluppato Long Covid, inclusa POTS. I suoi sintomi sono drammaticamente peggiorati dopo la sua prima dose di vaccino. (Fonte: Science (https://www.science.org/content/art...theory is that after,the virus to enter cells.))
 
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SCIENCE - INIZIA AD ESSERCI EVIDENZA DEL RARO LEGAME TRA I VACCINI CONTRO IL CORONAVIRUS E LA MALATTIA SIMILE AL LONG COVID
Gli studi indagano casi insoliti di complicanze neurologiche, sbalzi di pressione sanguigna e altri effetti collaterali
La malattia post-vaccinazione è "una malattia lunga e implacabile", afferma Lawrence Purpura, uno specialista in malattie infettive della Columbia University.

I sintomi possono includere mal di testa persistente, grave affaticamento, frequenza cardiaca e pressione sanguigna anormali. Compaiono ore, giorni o settimane dopo la vaccinazione e sono difficili da studiare. Ma i ricercatori e i medici stanno trovando sempre più un certo allineamento con le condizioni mediche note. Uno è la neuropatia delle piccole fibre, una condizione studiata da Oaklander, in cui il danno ai nervi può causare sensazioni di formicolio o scosse elettriche, dolore bruciante e problemi di circolazione sanguigna. La seconda è una sindrome più nebulosa, con sintomi a volte innescati dalla neuropatia delle piccole fibre, chiamata sindrome da tachicardia ortostatica posturale (POTS). Può comportare debolezza muscolare, oscillazioni della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna, affaticamento e annebbiamento del cervello.
Alcune persone sembrano suscettibili a complicazioni sia dopo l'infezione che dopo la vaccinazione, una doppia vulnerabilità che può metterle in una situazione angosciante: evitare più dosi di vaccino, spesso su consiglio dei loro medici, ma anche temendo i pericoli del Long Covid. Reddy rientra in questa categoria. Ha contratto il virus all'inizio del 2020 mentre si prendeva cura di un paziente infetto e ha sviluppato Long Covid, inclusa POTS. I suoi sintomi sono drammaticamente peggiorati dopo la sua prima dose di vaccino. (Fonte: Science (https://www.science.org/content/article/rare-link-between-coronavirus-vaccines-and-long-covid-illness-starts-gain-acceptance#:~:text=One theory is that after,the virus to enter cells.))
Devono chiedere a Ciccio e soci per interpretare correttamente i dati... Siamo in epoca 2.0
 
Noto che il 3d di SIFAKE un tanto al KG. è stato chiuso. Mi sembra strano che venga chiuso solo ora, dopo mesi di insulti gratuiti nei nostri confronti. Viene il lecito dubbio sulla tempistica nel momento in cui le verità stanno uscendo fuori anche se ignorate ancora da tante persone.
Ho conservato la perle di molti utenti perchè temevo che si perdesse la memoria di certi post che potrebbero venire cancellati.
Non indento riproporli se non costretto, per quanto mi riguarda è una pagina chiusa.
 

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Studio BOMBA 💥 ‘Bombshell’ Study of Pfizer COVID Vaccine Suggests Some People Got Highly Dangerous Shots, Others Got a Placebo
sugli EFFETTI COLLATERALI GRAVI (SAE, Severe Adverse Events) del "vaccino" Pfizer in Danimarca.
Sono state presentate PROVE SCHIACCIANTI dell'esistenza DI TRE TIPOLOGIE DI "VACCINI" DISTRIBUITE ALLA POPOLAZIONE. Nel gruppo dei lotti rappresentati in blu gli effetti avversi gravi sono stati 1/10 o anche 1/6. Questi lotti rappresentano il 5% di quelli distribuiti in Danimarca. Poi ci sono i lotti verdi con un tasso di grave danno da "vaccinazione" di 1/400. E infine LA PISTOLA FUMANTE: un 30% dei lotti hanno avuto ZERO SEGNALAZIONI. Questo ovviamente è impossibile se fossero stati identici agli altri. Sembra quindi che UN TERZO DI DOSI consistesse di ACQUA E SALE (PLACEBO). Ma C'È DI PEGGIO. Si dimostra come le AUTORITÀ SANITARIE SAPESSERO. Nei controlli registrati infatti nessun lotto (a parte uno) dei "placebo" risulta analizzato, mentre quasi tutti gli altri lo sono stati.

Le cavie sono cavie
 
gli venissero due cancri uno alla gola e uno al deretano a tutti quelli che si sono arricchiti, e a tutti i servi sciocchi.
La statistica ne trarrebbe vantaggio perché un solo individuo affetto da più patologie provocate dal liquame avrebbe meno impatto statistico. Se uno sviluppa parestesia, acufene e poi arriva il cancro, conta come 1 (in altri casi, a discrezione del soggetto 2.0, conterebbe come 3... ). Tutti i liquamati, difensori strenui dell'obbligo, dovrebbero augurarselo per coerenza...
Ma siccome sarebbero compresi nel campione, risulta più facile adottare la visione 2.0 : nuova matematica, nuova statistica, limitazione a loro discrezione delle esperienze e degli studi da considerare, rifiuto di confrontarsi con chi ha più titoli di loro e propone studi che non supportano la loro visione ecc ecc. La creatività 2.0 non ha limiti, fino a quando non si entra in prima persona a modificare la statistica
 
La controversa “emergenza sanitaria” da Covid,
che ha fermato il mondo e cambiato radicalmente il nostro modo di vivere,
è alle spalle, da tempo, eppure le persone continuano a morire.

E a morire in misura di gran lunga maggiore rispetto al biennio 2020-2021, allorché si era in piena pandemia.


È una tendenza comune in tutta Europa.

Come è possibile?

Anzitutto precisiamo che i dati,
riportati nel suo blog dal giornalista britannico Nick Rendell
sono fedelmente riportati da una fonte autorevole: Our World in Data
è un sito web di statistica di un progetto che pubblica ricerche e analisi,
partecipato dai ricercatori delle Università di Oxford, Cambridge, Harvard,
Stanford, Berkeley, Massachusset Institute of technology
, tra le più prestigiose al mondo,
il cui database per le vaccinazioni avvenute in tutti i Paesi del Globo, peraltro,
è stato usato come fonte dalla stessa OMS.


È qui, anche attraverso il primo grafico che pubblichiamo,
che si evince come nell’anno solare che si è concluso
tra il 5 giugno 2022 e il 4 giugno 2023,
il Regno Unito abbia registrato 1.059 morti in eccesso
per ogni milione di persone.

Lo dicono di grafici, lo dice la matematica, lo dicono i dati ufficiali.

La cosa singolare, dicevamo,
è che le morti in eccesso nel Regno Unito nel 2023
sono superiori alle morti in eccesso nello stesso periodo nel 2020-21.
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