Val
Torniamo alla LIRA
Per tachicardia si intende l'aumento della frequenza cardiaca a riposo,
a causa del malfunzionamento degli impulsi elettrici che agiscono sul cuore.
Una persona adulta, a riposo, ha una frequenza fra i 60 e i 100 battiti al minuto.
Quando si superano i 100 battiti, si è in presenza di tachicardia.
Il cuore si contrae autonomamente però è controllato dal sistema nervoso che, attraverso il nervo vago,
può aumentare o rallentare la frequenza del battito.
Se il sistema degli impulsi è alterato, si possono avere
tachicardia,
brachicardia (quando il cuore batte troppo lentamente) o
aritmia (ritmo irregolare).
L’aumento del ritmo cardiaco può anche essere dovuto a una maggiore richiesta di sangue nei tessuti,
come durante l’attività fisica o all’azione di certi farmaci o alimenti, come la caffeina o bevande alcoliche.
Anche un’emozione forte, dovuta all’ansia per esempio o a un evento positivo, può causare tachicardia.
Le cause sono diverse: lesioni organiche del cuore (ischemia, miocarditi reumatica o ipertensiva),
a causa del malfunzionamento degli impulsi elettrici che agiscono sul cuore.
Una persona adulta, a riposo, ha una frequenza fra i 60 e i 100 battiti al minuto.
Quando si superano i 100 battiti, si è in presenza di tachicardia.
Il cuore si contrae autonomamente però è controllato dal sistema nervoso che, attraverso il nervo vago,
può aumentare o rallentare la frequenza del battito.
Se il sistema degli impulsi è alterato, si possono avere
tachicardia,
brachicardia (quando il cuore batte troppo lentamente) o
aritmia (ritmo irregolare).
L’aumento del ritmo cardiaco può anche essere dovuto a una maggiore richiesta di sangue nei tessuti,
come durante l’attività fisica o all’azione di certi farmaci o alimenti, come la caffeina o bevande alcoliche.
Anche un’emozione forte, dovuta all’ansia per esempio o a un evento positivo, può causare tachicardia.
Le cause sono diverse: lesioni organiche del cuore (ischemia, miocarditi reumatica o ipertensiva),