Vaccino

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...Sarà..ma non è proprio bello da dire...i miei sono tutti ultrasettantenni....:oops::oops::oops:
Eh, lo so.
Diciamo che si doveva scegliere, e si è cercato di scegliere la tutela degli anziani.


Ma non bisogna pensare che questa (pur parziale, e in parte sbagliata) tutela sia stata "gratis".

L'esempio che faccio sempre, in questi casi, parte da un grafico.
Se cresce il PIL, cresce l'aspettativa di vita (di tutti). E viceversa.
Dalle varie osservazioni, si potrebbe interpolare una retta con inclinazione positiva.
1639735436865.png



Se proteggiamo gli anziani con manovre (lockdown) che abbassano i redditi, lo Stato si indebita sia perché sta sostenendo i redditi (con la cassa integrazione, per esempio) sia perché la minore attività economica causa minori entrate fiscali.
E magari si aggiungono anche i bonus monopattini, 110%, cashback di Stato, sovvenzioni alle compagnie aeree morte ecc.

Il risultato è che lo Stato ha più debiti.
O lo Stato non li rimborsa (collasso totale, anarchia, stragi ecc.), oppure prima o poi dovrà aumentare le tasse.

Se si aumentano le tasse (per i vari decenni in cui bisognerà effettuare il rientro dal debito "monstre" acuito dalla pandemia), scenderà il PIL pro capite: meno redditi netti, meno consumi, meno PIL.
Con meno redditi netti, le persone mangiano più junk food e meno cose sane, spendono meno per prevenzione e le cure, provano a risparmiare (rischiando) anche sulla sicurezza: questo è il meccanismo per cui la correlazione tra speranza di vita e reddito pro-capite è positiva.


Quindi, a livello macroeconomico + demografico, è assolutamente possibile calcolare qualcosa del tipo:
- con i lockdown abbiamo salvato (per dire) 400.000 persone che avevano in media 10 anni di speranza di vita residua: in pratica, abbiamo evitato di perdere (calcolo brutale) 4 milioni di anni/uomo
- in cambio, se - con il futuro incremento delle tasse - il calo del PIL determinerà una riduzione della speranza media di vita di un paio d'anni, avremo accorciato la vita (media) di tutta la popolazione. Calcolo brutale: 2 anni per 60 milioni di persone fanno 120.000.000 di anni/uomo persi.


Ovviamente i numeri precisi non sono questi, ma il concetto rimane.
[Osservazione: tanti anni di lavaggio del cervello grillo-sovranista hanno convinto molte persone che il debito pubblico non è un problema, e invece prima o poi lo diventa].
 
Eh, lo so.
Diciamo che si doveva scegliere, e si è cercato di scegliere la tutela degli anziani.


Ma non bisogna pensare che questa (pur parziale, e in parte sbagliata) tutela sia stata "gratis".

L'esempio che faccio sempre, in questi casi, parte da un grafico.
Se cresce il PIL, cresce l'aspettativa di vita (di tutti). E viceversa.
Dalle varie osservazioni, si potrebbe interpolare una retta con inclinazione positiva.
Vedi l'allegato 631948


Se proteggiamo gli anziani con manovre (lockdown) che abbassano i redditi, lo Stato si indebita sia perché sta sostenendo i redditi (con la cassa integrazione, per esempio) sia perché la minore attività economica causa minori entrate fiscali.
E magari si aggiungono anche i bonus monopattini, 110%, cashback di Stato, sovvenzioni alle compagnie aeree morte ecc.

Il risultato è che lo Stato ha più debiti.
O lo Stato non li rimborsa (collasso totale, anarchia, stragi ecc.), oppure prima o poi dovrà aumentare le tasse.

Se si aumentano le tasse (per i vari decenni in cui bisognerà effettuare il rientro dal debito "monstre" acuito dalla pandemia), scenderà il PIL pro capite: meno redditi netti, meno consumi, meno PIL.
Con meno redditi netti, le persone mangiano più junk food e meno cose sane, spendono meno per prevenzione e le cure, provano a risparmiare (rischiando) anche sulla sicurezza: questo è il meccanismo per cui la correlazione tra speranza di vita e reddito pro-capite è positiva.


Quindi, a livello macroeconomico + demografico, è assolutamente possibile calcolare qualcosa del tipo:
- con i lockdown abbiamo salvato (per dire) 400.000 persone che avevano in media 10 anni di speranza di vita residua: in pratica, abbiamo evitato di perdere (calcolo brutale) 4 milioni di anni/uomo
- in cambio, se - con il futuro incremento delle tasse - il calo del PIL determinerà una riduzione della speranza media di vita di un paio d'anni, avremo accorciato la vita (media) di tutta la popolazione. Calcolo brutale: 2 anni per 60 milioni di persone fanno 120.000.000 di anni/uomo persi.


Ovviamente i numeri precisi non sono questi, ma il concetto rimane.
[Osservazione: tanti anni di lavaggio del cervello grillo-sovranista hanno convinto molte persone che il debito pubblico non è un problema, e invece prima o poi lo diventa].

Ottima ed esauriente risposta:):accordo:
 
Ecco il thread su lockdown, Cina, panico e virostar.
Vedi l'allegato 631940
Vedi l'allegato 631941
non capisco perché lo hai postato? come esempio di pazzo scatenato che ritiene di essere l'unico raziocinante al mondo (vedi ultimo post)?
Il lockdown fu fatto (e nemmeno da tutti allo stesso modo, chi non lo fece come noi poi se ne pentì) perché gli ospedali erano al collasso, con operatori allo stremo delle forze e bare accatastate nelle strade, una misura purtroppo necessaria anche se molto sgradevole. Inoltre all'inizio se ne sapeva molto meno di oggi e nel panico furono prese misure utrarestrittive il che è comprensibile.
 
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