Eh, lo so.
Diciamo che si doveva scegliere, e si è cercato di scegliere la tutela degli anziani.
Ma non bisogna pensare che questa (pur parziale, e in parte sbagliata) tutela sia stata "gratis".
L'esempio che faccio sempre, in questi casi, parte da un grafico.
Se cresce il PIL, cresce l'aspettativa di vita (di tutti). E viceversa.
Dalle varie osservazioni, si potrebbe interpolare una retta con inclinazione positiva.
Vedi l'allegato 631948
Se proteggiamo gli anziani con manovre (lockdown) che abbassano i redditi, lo Stato si indebita sia perché sta sostenendo i redditi (con la cassa integrazione, per esempio) sia perché la minore attività economica causa minori entrate fiscali.
E magari si aggiungono anche i bonus monopattini, 110%, cashback di Stato, sovvenzioni alle compagnie aeree morte ecc.
Il risultato è che lo Stato ha più debiti.
O lo Stato non li rimborsa (collasso totale, anarchia, stragi ecc.), oppure prima o poi dovrà aumentare le tasse.
Se si aumentano le tasse (per i vari decenni in cui bisognerà effettuare il rientro dal debito "monstre" acuito dalla pandemia), scenderà il PIL pro capite: meno redditi netti, meno consumi, meno PIL.
Con meno redditi netti, le persone mangiano più junk food e meno cose sane, spendono meno per prevenzione e le cure, provano a risparmiare (rischiando) anche sulla sicurezza: questo è il meccanismo per cui la correlazione tra speranza di vita e reddito pro-capite è positiva.
Quindi, a livello macroeconomico + demografico, è assolutamente possibile calcolare qualcosa del tipo:
- con i lockdown abbiamo salvato (per dire) 400.000 persone che avevano in media 10 anni di speranza di vita residua: in pratica, abbiamo evitato di perdere (calcolo brutale) 4 milioni di anni/uomo
- in cambio, se - con il futuro incremento delle tasse - il calo del PIL determinerà una riduzione della speranza media di vita di un paio d'anni, avremo accorciato la vita (media) di
tutta la popolazione. Calcolo brutale: 2 anni per 60 milioni di persone fanno 120.000.000 di anni/uomo persi.
Ovviamente i numeri precisi non sono questi, ma il concetto rimane.
[Osservazione: tanti anni di lavaggio del cervello grillo-sovranista hanno convinto molte persone che il debito pubblico non è un problema, e invece prima o poi lo diventa].