da: [email protected] elianto
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[email protected] elianto
Ciao a tutti
sono stato informato che ieri a Parma giravano voci "STRANE" circa lo
stato della CLASS Usa... E' bene ribadire che:
1. Il giudice Kaplan ha ristretto la responsabilità di alcuni defendant
(tra cui Bank of America) SOLO AGLI US CITIZENS, cioè unicamente ai
risparmiatori di cittadinanza Usa che hanno acquistato bond e azioni;
questa decisione è stata appellata dagli avvocati della class ed è
ancora sub judice.
2. Tutti gli altri DEFENDANT (tra cui la nostra cara PARMALAT NUOVA)
RESTANO responsabili sia nei confronti di US CITIZENS che di tutti gli
altri (anche noi italiani).
3. Nuova Parmalat ha fatto appello contro la sentenza di Kaplan del
28.6.07 che dichiarava NUOVA PARMALAT responsabile nei confronti della
class action (infatti Parmalat all'annuncio perse il 10% in borsa). La
Corte d'Appello di NY non ha ancora preso decisioni in merito. Se la
Corte conferma la sentenza di Kaplan, NUOVA PARMALAT dovrà risarcire la
class action SENZA SE E SENZA MA.
4. NON E' VERO CHE LA CLASS ACTION USA e' sfumata in una bolla di
sapone. Anzi in cassa la class ha 44 milioni di dollari già incassati
con le transazioni con BNL e Credit Suisse nel novembre 2006, da
distribuire (vedi
www.parmalatsettlment.com). Hanno persino raccolto
adesioni via email per capire quanti sono - a braccio - i risparmiatori
che avanzano pretese risarcitorie.
5. MOLTA GENTE (ANCHE AVVOCATI E ASSOCIAZIONI CHE DOVREBBERO ESSERE -
per loro stesso interesse, vedi 10-15 di patto quota lite!!) NON HANNO
ANCORA CAPITO CHE IL SOGGETTO SOLVIBILE E ATTACCABILE PIU' FACILMENTE
E' NUOVA PARMALAT. Bisogna fare in modo che Parmalat paghi il nostro
risarcimento, poi potranno rivalersi con chi vogliono (banche, ect.)
Bondi lo sa bene che prima o poi dovrà pagare, tanto è che nessuno ha
ancora toccato gli 1,2 miliardi incassati per revocatore e
risarcimenti...
6. PERCHE' ci devono essere 35 mila parti civili nei processi penali?
Non è più facile se Parmalat paga i danni e poi si rivale contro chi
vuole??? E' questa la battaglia che dobbiamo condurre, tutte le altre
strade non ci portano da nessuna parte.
7. Non vi stupite che tutti parlano di "obbligazionisti" e mai di
"azionisti". Noi rispetto ai bondholder siamo una piccolissima
minoranza che rappresenta un danno veramente minimo (circa 300
milioni), quindi non facciamo tanto testo "mediatico" (e ne facciamo
poco anche come capacità di portare il 15% di patto quota lite agli
avvocati...) MA STATE TRANQUILLI, TUTTI SANNO CHE PRIMA O POI CON GLI
AZIONISTI DOVRANNO FARE I CONTI... Gli obbligazionisti hanno già
recuperato il 50/60%, inoltre giuridicamente, accettando il concordato
e il concambio di azioni, non possono più avere pretese contro NUOVA
PARMALAT, semmai con le banche sotto accusa per il crack. NOI
AZIONISTI INVECE DOBBIAMO FARCI RISARCIRE DA NUOVA PARMALAT PERCHE' -
come ha detto il giudice Kaplan - Nuova Parmalat in base al concordato
ha ereditato le attività, cespiti, marchio, ma anche i profili di
respnsabilità della VECCHIA PARMALAT. Quindi paga. Non fa una grinza in
Usa, peccato che in Italia pochissimi abbiamo capito questo
semplicissimo concetto (il concordato ci ha escluso dal concambio, ma
non ci ha privato dei diritti risarcitori nei confronti della nuova
società). Capito???
8. Banche e fondi hanno proposto a Bondi di fare una seconda Parmalat
per gestire il contenzioso, è la famosa "bad company" che avrebbero
dovuto fare subito per separare le due posizioni... E' chiaro che se
fanno questa "bad company" noi ne dovremo far parte ad ogni diritto!
Guardare poi che non la farebbero per fare "piacere" a noi, ma per se:
separando le due questioni (azienda e contenzioso) Nuova Parmalat
eviterebbe il rischio di essere travolta da richieste di
risarcimento... LOR SIGNORI sanno benissimo quali rischi pendano sul
capo dell'azienda, altro che storie...
Bandit e Luciano, che sono molto esperti di diritto e questioni
finanziarie, potranno spiegarvi ancora più in dettaglio questi concetti
che orami sono assodati.
saluti