Parmalat (PLT) vecchi azionisti parmalat (6 lettori)

storm

Forumer storico
Altri soldi stanno entrando nelle casse di Parmalat........
Se alcuni vecchi azionisti della Parmalat vincono la causa di risarcimento automaticamente tutti i vecchi azionisti hanno diritto ad un risarcimento in automatico ???
Chi non ha partecipato mai a nessuna richiesta di risarcimento cosa gli rimane da fare .......l' unica strada è quella di partecipare alla Class Action in America o puo aspettare che il sig. Bondi o il Tribunale decide di risarcire tutti i vecchi azionisti visto che i soldi ci sono ?????
Vediamo se qualcuno di Voi sa rispondermi......
Visto che alcune Banche stanno consigliando e invitando i loro clienti possessori delle vecchie azioni Parmalat a mandare la loro documentazione in America per la Class Action torno a chiedervi è conveniente......????
Ciao a tutti e grazie anticipatamente per la eventuale risposta ai miei quisiti.

Se non ti sei tirato fuori dalla class action non puoi più fare causa alla nuova Parmalat e ti conviene aderire alla class.
 

codam

Forumer storico
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ragazzi, Bondi alla fine che doveva fare?

Ha ramazzato 2 miliardi di € alle banche, vi sembra poco?

Nessuno di NP ha mai detto che quei soldi NON SONO DEGLI AZIONISTI PARFIN...se ne sono guardati bene... Prova ne è che non li hanno ancora spesi, sono tutti lì in cassa a NP...

Vi ricordo che quando il tribunale fallimentare di Parma toglierà l'amministrazione straordinaria, Parfin (la nostra società) diventerà a tutti gli effetti una SOCIETA' del GRUPPO PARMALAT...

Parfin non è fallita (per effetto del concordato) e sta per tornare alla ribalta... E' evidente che Parmalat SPA dovrà accorpare Parfin e risolvere in una maniera o nell'altra il NODO AZIONISTI di minoranza Parmalat ...

Io sono convinto che sarà la stessa Parmalat Spa ad offrire al mercato una soluzione, non credo che si faranno portare in giudizio, anche perchè il malloppo è grosso (2 miliardi) e invece la chiudere la partita con gli azionisti costerà molto meno... Ma molto meno!

Io penso che ci potrebbero dare 1azione NP contro 1 azione Vecchia Parmalat...

Fanno un aumento di capitale, chiudono i giochi e nessuno potrà mai più mettere le mani sui 2 miliardi...

Considerate che in bilancio NP ci sono anocra circa 17 milioni di azioni NP "DA ASSEGNARE"... Forse la soluzione è già scritta lì

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From : [email protected]
To : [email protected]
Cc :
Date : Sat, 07 Feb 2009 13:04:36 -0000
Subject : [azionistiparmalat] S .S.Bondi

> finalmente siamo alla resa dei conti!
> L'ora di far cadere l'aureola a Bondi,
> e spero vivamente anche e soprattutto
> qualche cosa d'altro,si sta avvicinando!!!!!!!!!
> I nodi vengono al pettine e il traguardo è davanti a noi!
> un saluto a tutti

>>>> da/from: [email protected] [email protected] <<<<<<<<




.
 

codam

Forumer storico
DA: [azionistiparmalat] [email protected] ambrgp <[email protected]>
Sono d'accordo in generale con Elianto.
Non posso tuttavia dimenticare che il S.S.Bondi
ci ha sempre trattati come pezze da piedi.
Ha sempre detto che per lui gli azionisti di Parfin
non esistevano più,al che mi giravano moltissimo le palle!!!!!!!!!!!!!
Il fatto che dovrà(speriamo)rimborsarci,mi da grandissima
contentezza.Alla facciaccia sua!
Ricordiamoci che Bondi è sempre stato amico delle banche,
le quali,pur di guadagnare,non guardano certo all'interesse
di noi poveri cristi.(usando un eufemismo)!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
é vero che è qualche anno che il c.d.a.di nuova parmalat
voleva sistemare la situazione dei vecci azionisti Parfin,
ma è altrettanto verissimo che Bondi non lo voleva fare
per accontentare i suoi amici banchieri.
Riassumendo,se il santo è obbligato a pagare,io godo!
Comunque sarà bene quello che finirà bene per noi,
poi Bondi e i suoi amici banchieri,risponderanno
al Giudice Supremo per le loro azioni.Ho spiegato
perchè Bondi non mi sta simpatico. ciao a tutti


>>>> da/from: [email protected] [email protected] <<<<<<<<
Fai un errore di prospettiva.
Bondi non ci deve affatto "risarcire", perchè gli azionisti di Parfin con la chiusura dell'ammistrazione straordinaria della società diventeranno A PIENO TITOLO azionisti del Gruppo Parmalat.
Toccherà al CDA di Nuova Parmalat risolvere la questione IN TERMINI FINANZIARI. Cioè: a questo punto quello che dobbiamo sapere è ESCLUSIVAMENTE QUALE SARA' IL CONCAMBIO TRA VECCHIE E NUOVE AZIONI. E anche quale sarà lo strumento che NP utilizzerà per distribuirci queste azioni (aumento di capitale? prendono le azioni che devono ancora assegnare)?
Se questo non succederà, su NUOVA PARMALAT pioveranno cause a non finire. Ma saranno cause che vertono sul diritto societario, non certo cause per RISARCIMENTO.
Quindi non volere troppo male a Bondi: è riuscito a strappare 2 miliardi alle banche, ed ha lavorat (anche) per noi.
 

luce

Nuovo forumer
Alla mia domanda non avete risposto se non vado errato...
se un vecchio azionista Parmalat che non ha mai fatto causa fino ad oggi alla nuova Parmalat per sperare ad un eventuale rimborso come si deve comportare....????

1) Deve aspettare che le cause in corso vengano al termine visto che i soldi nella vecchia Parmalat ora ci sono e quindi in automatico tutti i vecchi azionisti verranno rimborsati....

oppure

2) Deve partecipare per forza alla Class Actiion per avere qualche speranza di risarcimento.....

Ciao a tutti e aspetto un Vostro consiglio.
 

tontolina

Forumer storico
questa operazione fa ricordare quelle di geronzi con le acque ciappazzi
per cui
attenti al Passera che a dispetto del nome sembra assomigliare di più al Lupo

ATTENTI A INTESA...VUOL RIFILARE GRANAROLO A PARMALAT

Siamo molto preoccupati che Parmalat stia ricevendo forti pressioni per comprarsi l'indebitatissima, nonchè cliente di Intesa (come Tiscali, Zalesky, AirOne, Telecom Zunino ecc ecc) GRANAROLO.

Intesa si è liberata di AirOne grazie allo stato, Tiscali e Zalesky stanno creando TANTISSIMI problemi alla Banca.....ma per favore ...non toccate PARMALAT...

Ci proponiamo per capeggiare una cordata che diventi azionista di riferimento di Parmalat. Si dice che Ferrero stia comprando se vuole potremmo appoggiarlo.

Vorrei contribuire a far affogare i progetti di Passera per salvare Granarolo fregando gli azionisti di parmalat.
Pubblicato da consulenza finanziaria di Mercato Libero a lunedì, marzo 09, 2009 3 commenti
 

codam

Forumer storico
...4. Stanno per partire alcune cause contro Nuova Parmalat, da parte di azionisti che si sono autoesclusi dalla class action Usa e hanno mandato in tempo la richiesta di sospensione di termini prescrizionali (ricordo che dal 24.12.2008 è scattata la prescrizione sulla vicenda, quindi se io volessi fare causa a Tanzi, non avendo mandato richiesta di sospensione, non potrei più farla...) ...

da: [email protected]
[email protected]
 

codam

Forumer storico
da:
[email protected]
[email protected]

Ciao, al momento, per quello che ne so, la situazione è questa:

1. Qualche azionista è riuscito a farsi rimborsare integralmente il controvalore delle azioni dalla banca che aveva negoziato i titoli, attraverso accordi "amichevoli" tra cliente e banca

2.Qualche azionista è riuscito a vincere la causa contro la banca che aveva negoziato i titoli: nel 2003 quasi tutte le banche erano fuori regola riguardo alle norme che stabiliscono la corretta valutazione dei rischi dell'investimento. Alcuni giudici (anche a Roma) hanno dato ragione agli azionisti sostenendo che la banca avrebbe dovuto sapere dello stato di crisi di Parmalat e non procedere all'esecuzione degli ordini di acquisto impartito dal cliente (per le ragioni di cui sopra: inadeguatezza dell'operazione). C'è da aggiungere che, a fronte di alcune sentenze favorevoli, ce ne sono già state molte altre che hanno dato torto al risparmiatore e rigettato la richiesta di annullamento degli ordini di acquisto. La differenza di giudizio tra un tribunale e l'altro (e spesso: anche tra i diversi giudici di uno stesso tribunale, vedi Roma!) è un aspetto poco chiaro della vicenda: si è visto, leggendo le sentenze, che i tribunali piccoli (di città di provincia) hanno dato molto spesso ragione ai risparmiatori azionisti, mentre i tribunali "grandi" (Roma, Milano) più spesso alle banche... Chissà perchè :)))

3. Molti azionisti hanno presentato domanda di risarcimento nell'ambito della class action promossa in america. Il termine per la presentazione delle domande è scaduto il 13.3.09 i gestori della class stanno verificando i documenti e (con calma...) manderanno tramite bonifico o assegno a ciascun azionista la quota parte relativa ai risarcimenti offerti da BNL, CSFB e la stessa Nuova Parmalat (che ha risarcito con 10 milioni di azioni)

4. Molti azionisti sono costituiti in parte civile nei vari processi penali in corso a Milano e Parma. Nei mesi scorsi tre banche e una società di revisione hanno offerto il pagamento di una quota del 10% (ciascuna), come risarcimento necessario per ottenere il patteggiamento, MA SOLO AGLI AZIONISTI CHE HANNO COMPRATO LE AZIONI ENTRO IL 11.11.2003 (perchè: io personalmente non lo so)

5. Alcuni azionisti si preparano a fare cause civili contro gli stessi convenuti che hanno patteggiato la pena nei processi penali (ammettendo quindi la responsabilità penale e, si presume, anche civile). Mi risulta che varie cause stanno partendo in queste settimane.

6. Un piccolo stuolo di azionisti ha notificato una causa di risarcimento a nuova Parmalat. Questi reclamano il diritto di ricevere in concambio azioni della Nuova Parmalat (visto che Parmalat Finanziaria è tornata in bonis ed è rientrata a pieno diritto nel Gruppo Parmalat) e reclamano anche UNA QUOTA DEI RISARCIMENTI CHE IL COMMISSARIO BONDI HA RACCOLTO PROPRIO A NOME DI PARMALAT FINANZIARIA. Si tratta di circa 1,5 miliardi di euro, quindi qui la partita (nel merito) è grossa. Questo tipo di azione è possibile solo per gli azionisti che hanno interrotto i termini prescrizionali entro il 24.12.08 (cinque anni dai fatti) e si sono esclusi deliberatamente dalla class action Usa. E' un'azione legale molto audace, basata sul fatto che Parmalat Finanziaria non è affatto fallita, ma è tornata in bonis, e quindi gli azionisti di minoranza avrebbero ancora ampi diritti da esercitare nell'ambito del Gruppo.
Nuova Parmalat, che ha un'intero pool di avvocati di grido che studiano ogni giorno il metodo migliore per "fregare" (legalmente) chiunque, ha manovrato abilmente le carte (e si è fatta fare varie leggi ad hoc dai piloti che magari hanno avuto il voto da noi piccoli azionisti... ) per escludere (cioè: FREGARE) gli azionisti di Parmalat Fin. Aver offerto alla class action un risarcimento, chiedendo in cambio a chi partecipa alla class stessa, la manlleva da ogni azione legale, è stato l'escamotage più subdolo.

Qualche azionista però ha capito l'antifona e ha giocato in contropiede: ha rinunciato ai pochi spiccioli che verranno pagati alla class per chiedere alla Parmalat di essere ri-ammesso nel capitale (o essere risarcito di conseguenza). Pare (dico: pare) che il codice fallimentare e la stessa procedura Parmlaat (è stata fatta una legge ad hoc) diano buone possibilità di riuscita... Sarà una bella causa, vedremo l'esito... Vedremo anche se Parmalat andrà fino in fondo oppure offrirà una transazione, che forse converebbe ad entrambi (visto anche che il controvalore della causa è irrisorio rispetto alle dimensioni dell'azienda)

Come vedi di carne al fuoco ce n'è ancora tantissima. I tempi sono lunghi per noi che siamo semplici "persone", ma sono normali in contesti di questo genere (controversie di natura finanziaria).
L'impressione è che - come nel caso degli obbligazionisti - ci sarà chi - in un modo o nell'altro - riuscirà ad uscire dalla vicenda senza danni, risarcito di tutto punto, e chi invece non rivedrà che pochi spiccioli, e forse neanche quelli.
 

codam

Forumer storico
da [email protected] :

Ciao Elianto, ottima esposizione e soprattutto chiara! Vorrei solo aggiungere che comunque vadano i vari procedimenti, Bondi dovrà risolvere il problema delle azioni Parmalat-Fin giacchè non potrà più eliminarle dal momento che la Parmalat-Fin non è fallita, i creditori sono stati soddisfatti e non ha più debiti. Anzi grazie ai risarcimenti stornati è in attivo.
 

codam

Forumer storico
da/from [email protected] [email protected]

... ... ... 6. Un piccolo stuolo di azionisti ha notificato una causa di risarcimento a nuova Parmalat. Questi reclamano il diritto di ricevere in concambio azioni della Nuova Parmalat (visto che Parmalat Finanziaria è tornata in bonis ed è rientrata a pieno diritto nel Gruppo Parmalat) e reclamano anche UNA QUOTA DEI RISARCIMENTI CHE IL COMMISSARIO BONDI HA RACCOLTO PROPRIO A NOME DI PARMALAT FINANZIARIA. Si tratta di circa 1,5 miliardi di euro, quindi qui la partita (nel merito) è grossa. Questo tipo di azione è possibile solo per gli azionisti che hanno interrotto i termini prescrizionali entro il 24.12.08 (cinque anni dai fatti) e si sono esclusi deliberatamente dalla class action Usa. E' un'azione legale molto audace, basata sul fatto che Parmalat Finanziaria non è affatto fallita, ma è tornata in bonis, e quindi gli azionisti di minoranza avrebbero ancora ampi diritti da esercitare nell'ambito del Gruppo.
Nuova Parmalat, che ha un'intero pool di avvocati di grido che studiano ogni giorno il metodo migliore per "fregare" (legalmente) chiunque, ha manovrato abilmente le carte (e si è fatta fare varie leggi ad hoc dai piloti che magari hanno avuto il voto da noi piccoli azionisti... ) per escludere (cioè: FREGARE) gli azionisti di Parmalat Fin. Aver offerto alla class action un risarcimento, chiedendo in cambio a chi partecipa alla class stessa, la manlleva da ogni azione legale, è stato l'escamotage più subdolo. Qualche azionista però ha capito l'antifona e ha giocato in contropiede: ha rinunciato ai pochi spiccioli che verranno pagati alla class per chiedere alla Parmalat di essere ri-ammesso nel capitale (o essere risarcito di conseguenza). Pare (dico: pare) che il codice fallimentare e la stessa procedura Parmlaat (è stata fatta una legge ad hoc) diano buone possibilità di riuscita... Sarà una bella causa, vedremo l'esito... Vedremo anche se Parmalat andrà fino in fondo oppure offrirà una transazione, che forse converebbe ad entrambi (visto anche che il controvalore della causa è irrisorio rispetto alle dimensioni dell'azienda)

Come vedi di carne al fuoco ce n'è ancora tantissima. I tempi sono lunghi per noi che siamo semplici "persone", ma sono normali in contesti di questo genere (controversie di natura finanziaria).
L'impressione è che - come nel caso degli obbligazionisti - ci sarà chi - in un modo o nell'altro - riuscirà ad uscire dalla vicenda senza danni, risarcito di tutto punto, e chi invece non rivedrà che pochi spiccioli, e forse neanche quelli.
 

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