Titoli di Stato paesi-emergenti VENEZUELA e Petroleos de Venezuela - Cap. 1 (25 lettori)

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tommy271

Forumer storico
Rammento - vista la discussione pacata e serena tra tutti i forumer - che non sono ammessi attacchi a livello personale ... pena la bannatura.

Un grazie a tutti per mantenere pulito il thread ...
 
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tommy271

Forumer storico
intendo nei prox due anni

Le scadenze da rimborsare sono minime, ma ricordiamoci che il peso "cedolare" non è indifferente ... visto che pagano tassi molto alti.

Tra PDVSA e Soberanos siamo nell'ordine di 10 MLD complessivi nel 2015 e 2016.

C'era la fantomatica proposta di uno swap per PDVSA, rivelata dalla Pons a settembre.
Ma sarà difficile, se il mercato terrà il Venezuela alle corde ...
 

Cosmic

Guest
Le scadenze da rimborsare sono minime, ma ricordiamoci che il peso "cedolare" non è indifferente ... visto che pagano tassi molto alti.

Tra PDVSA e Soberanos siamo nell'ordine di 10 MLD complessivi nel 2015 e 2016.

C'era la fantomatica proposta di uno swap per PDVSA, rivelata dalla Pons a settembre.
Ma sarà difficile, se il mercato terrà il Venezuela alle corde ...

tu m'insegni che ci sono importanti accordi commerciali di lungo periodo con la Cina e cmq la volontà di onorare il debito mi pare ci sia sempre stata

non dimentichiamo che come riserve petrolifere siamo secondi solo alla Russia e probabilmente il ns petrolio fa gola a qualcuno

sono convinto che se alle prossime elezioni vincesse l'opposizione , per certe "entità" sovranazionali questo diventerebbe improvvisamente uno dei migliori paesi del mondo ....:eek:...ma tu guarda !!!!!

certo i prezzi dei bond adesso sono da cardiopalmo ....però io non mi faccio spaventare dalle mer.de umane che dominano i mercati a livello globale ....sta anche a noi nel ns piccolo, non dargliele di vinta sempre e comunque

IMHO

:ciao:
 
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tommy271

Forumer storico
Oposición venezolana dice economía se habría contraído un 4,2 pct en primeros nueve meses del 2014

martes 9 de diciembre de 2014 13:45 GYT





CARACAS (Reuters) - Un reconocido economista opositor en Venezuela dijo que el Producto Interno Bruto (PIB) del país se habría contraído un 4,2 por ciento en los primeros nueve meses del año, lo que sería su mayor retroceso desde el 2009, en medio de la ausencia de cifras oficiales sobre la actividad económica.

José Guerra, un ex jefe de estudios económicos del Banco Central de Venezuela (BCV), dijo que la economía se contrajo un 4,4 por ciento en el primer trimestre, el mismo porcentaje en el segundo y un 3,5 por ciento en el tercer trimestre de este año.

"El BCV no ha dado cifras pero yo se las voy a dar", dijo Guerra, asesor económico de la oposición, en un foro público. "La caída (del PIB) en los tres primeros trimestres es de 4,2 por ciento. Es la recesión más profunda desde 2009".

En lo que va del año, el BCV no ha publicado las cifras del PIB y se ha retrasado en divulgar las de la inflación.
Analistas, gremios y organismos internacionales aseguran que la economía venezolana cerrará el año en rojo.

El BCV no respondió a solicitudes de Reuters para comentar los datos difundidos por Guerra.

El gobierno socialista de Nicolás Maduro atraviesa un temporal económico marcado por una alta inflación y el desabastecimiento de productos básicos, mientras el barril de petróleo -fuente de nueve de cada 10 dólares que entran a su economía- ha caído a mínimos de más de cuatro años.

El lunes, el heredero político del fallecido Hugo Chávez dijo que su país necesita financiamiento internacional por la caída de los precios internacionales del crudo.

En septiembre, el Banco Central de Venezuela publicó la cifra de inflación de agosto, donde dijo que la tasa anualizada alcanzó el 63,4 por ciento. Desde esa fecha no ha vuelto a difundir cifras a pesar de una norma que lo obliga a hacerlo los primeros 10 días de cada mes.

Guerra dijo que la inflación de septiembre fue del 4,5 por ciento y la de octubre del 6,2 por ciento. "Es claro que la aceleración sigue", agregó el economista.

(Reporte de Eyanir Chinea y Corina Pons. Escrito por Diego Oré)

***
Dati verosimili ... difficile però accertarli ... al momento i principali organismi internazionali danno una contrazione del PIL al 3% e all'1% per l'anno prossimo.
 

tommy271

Forumer storico
tu m'insegni che ci sono importanti accordi commerciali di lungo periodo con la Cina e cmq la volontà di onorare il debito mi pare ci sia sempre stata

non dimentichiamo che come riserve petrolifere siamo secondi solo alla Russia e probabilmente il ns petrolio fa gola a qualcuno

sono convinto che se alle prossime elezioni vincesse l'opposizione , per certe "entità" sovranazionali questo diventerebbe improvvisamente uno dei migliori paesi del mondo ....:eek:...ma tu guarda !!!!!

certo i prezzi dei bond adesso sono da cardiopalmo ....però io non mi faccio spaventare dalle mer.de umane che dominano i mercati a livello globale ....sta anche a noi nel ns piccolo, non dargliele di vinta sempre e comunque

IMHO

:ciao:

Senz'altro la volontà di onorare il debito è prioritaria ... ma temo che la Cina abbia tutele più solide rispetto ai bondholder.

Detto questo, solitamente il default avviene sui pagamenti dei bond ... storicamente i venezolanos sono regolari (solo un default per il ritardo di 1 giorno sulla deuda externa)... direi i tedeschi dell'America Latina :lol:.
Vedremo se manterranno il primato ... :-o.
 

Cosmic

Guest
tu m'insegni che ci sono importanti accordi commerciali di lungo periodo con la Cina e cmq la volontà di onorare il debito mi pare ci sia sempre stata

non dimentichiamo che come riserve petrolifere siamo secondi solo alla Russia e probabilmente il ns petrolio fa gola a qualcuno

sono convinto che se alle prossime elezioni vincesse l'opposizione , per certe "entità" sovranazionali questo diventerebbe improvvisamente uno dei migliori paesi del mondo ....:eek:...ma tu guarda !!!!!

certo i prezzi dei bond adesso sono da cardiopalmo ....però io non mi faccio spaventare dalle mer.de umane che dominano i mercati a livello globale ....sta anche a noi nel ns piccolo, non dargliele di vinta sempre e comunque

IMHO

:ciao:


postilla:

"Piuttosto, pare che il Venezuela stia trattando con Goldman Sachs per ottenere liquidità attraverso la cessione di propri crediti verso altri paesi fratelli, a cui sinora ha offerto generosi sussidi sulle forniture di petrolio. Secondo alcune voci di mercato, Goldman Sachs starebbe negoziando una operazione simile anche per rilevare l’analogo credito che la società petrolifera venezuelana avrebbe con la Giamaica, pari a 3 miliardi di dollari a valore nominale, erogati nell’ambito del programma PetroCaribe, in base al quale Caracas forniva petrolio ai paesi della regione a condizioni agevolate. Nel frattempo, la Banca Centrale di Caracas ha annunciato di voler aumentare le riserve statali includendo anche diamanti e altri metalli preziosi alle riserve valutarie (circa 20 miliardi di dollari) pompandoci dentro anche il recente prestito ottenuto dalla Cina per 4 miliardi di dollari." (tratto da InvestireOggi, 9/12/2014)

:ciao:
 

Obi W. Kenobi

Forumer attivo
io penso proprio sia solvibile

le riserve valutarie sono ancora più che sufficienti

il debito in scadenza è meno di 3 mld

poi c'è sempre la Cina che "vigila" su Caracas

lo penso anche io, infatti ho ancora i miei 120k nominali fra 18 e 27. per la 27 ho chiuso lo short aperto ieri mattina, ho messo nello zainetto un po' di minus (8000 dollari, che erano presi con cambio medio a 1,29, per cui si pompa un po' anche la minusvalenza). spero di recuperarla, del doman non v'è certezza :)

cmq il debito estero da pagare è di 10 miliardi nel 2015 e poco meno nel 2016. nel 2017 sarà di 12 miliardi di dollari. dopo, visto che il paese non emette bond da ormai 3 anni, il tutto va scemando su livelli decisamente più bassi...

Ciò spiegherebbe il motivo che obbliga PDVSA a consegnare quasi tutti i $ incassati al BCV che poi li ridistribuisce.

beh il petrolio che estrae e vende mica gli appartiene. non lo paga, ma è di fatto un'impresa statale :up:

voci (infondate, in realtà) dicono che potrebbe esser preferibile il default dello stato piuttosto che PDVSA. dubito che gli strascichi finanziari che verrebbero lasciati inesorabilmente dietro non compromettano anche PDVSA, ma secondo me è una possibilità remota nel breve (il default).

non dimentichiamo che come riserve petrolifere siamo secondi solo alla Russia e probabilmente il ns petrolio fa gola a qualcuno

le riserve sono le più grandi del mondo, seppur siano "extra-pesado"... per la natura del petrolio e del gas, prima o poi (esaurimento altri giacimenti) diverrà strapagato...
 
Stato
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