Titoli di Stato paesi-emergenti VENEZUELA e Petroleos de Venezuela - Cap. 1 (15 lettori)

probabilità recovery

  • 1

    Votes: 21 48,8%
  • 100

    Votes: 6 14,0%
  • 50

    Votes: 16 37,2%

  • Total voters
    43
Stato
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bosmeld

Forumer storico
Ok,
visti i prezzi postati da Tommy. :bow:

Parlerò in maniera asettica, prego chi è dentro (in bocca al lupo !) di tollerare (in fondo si parla solo di soldi, non della stadiazione di una neoplasia dopo una PET).

Come previsto i prezzi si vanno appiattendo; nella crisi precedente non era stata così piatta.
Il mercato è pronto per un qualcosa. E quando è pronto le probabilità per qualche rimodulazione possono aumentare...

Ristrutturerà ?
In assenza di un evento catalizzatore che spinga verso l'alto i prezzi non ritengo che cresceranno.
Il permanere di questo appiattimento favorirà le spinte verso una qualche ristrutturazione.

Entrare adesso e dare per scontato che "tanto più in basso di così le lunghissime non andranno " ?

Direi che è presto.
Commenti ?



sono d'accordo. Non vedo fretta particolare per eventuali ingressi. Qualche rimbalzello sul tragitto magari la faranno pure, ma pare che la strada sia in discesa...
 

bosmeld

Forumer storico
Secondo me siamo vicini/vicinissimi al fondo



mi fa piacere tu la pensi cosi. A livello statistico prima o dopo la azzeccherai se non fallisce :) (spero abbia ragione te)

io invece cosa succede domani non lo so. So solo che il clima non e' dei migliori e come non sono entrato a 100/90/80/70/60/50 non sono entrato oggi.

Preferisco pagarli di piu' in un trend positivo che di meno con il rischio della ristrutturazione.

Il prezzo non va manco visto, perche' e' forviante. IN una situazione come quella del Venezuela ma anhe della russia o della grecia e di tante altre storie, il prezzo e' ultimo parametro. Va guardata la big picture altrimenti si finisce per fare ingressi avventati.


Cmq contraddicendo il mio ragionamento di poco fa (per una toccata e fuga) i prezzi paiono molto allettanti, alla prima folata di vento positiva, il rimbalzo e' assicurato, ma tantovale prenderlo in quel momento, tanto io sto col grilletto pronto e da un lato e da un altro.

opportunisticamente in questi giorni se devo essere sincero qualche cosina in piccola size piu' per passatempo e esperienza che altro ne ho pure shortati di venezuela intraday :)
 
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mario1966

Nuovo forumer
Una salita imminente la vedo molto dura :titanic: titolo da tenere sotto osservazione il suo andamento è influenzato dal prezzo del petrolio ma solo in parte purtroppo dipende anche dalle scelte del governo Venezuelano una notizia di aiuto da parte di Cina o Russia:cool: farebbe schizzare il prezzo indipendentemente dal prezzo del petrolio ,quindi coraggio e occhio tutto si risolverà:)
 

gukko

Forumer attivo
A questi prezzi il debito venezuelano (il monte nominale di PDVSA + soberanos è di circa 67 miliardi di dollari-citazione da post di ObiWan) praticamente la Cina potrebbe comprarselo in un boccone.
 

Obi W. Kenobi

Forumer attivo
aggiungo un paio di dati dalla EIA. sono dati americani. da prender per buoni in quanto soggetto serio ma interessato...

quando sono state chiuse le vendite per le forniture di novembre il greggio quotava fra gli 80 e gli 85, quasi tutti i produttori americani sopra al breakeven.

alla chiusura delle forniture per dicembre il greggio quotava fra i 75 ed i 77.

quando chiuderanno le forniture per gennaio il greggio avrà quotato vicino ai livelli di oggi (prossimi giorni). eventuali effetti sulla produttività dello shale si inizieranno a vedere dal prossimo mese, nel prossimo rendiconto saranno proiettate le forniture fino a febbraio.

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lievissimo rallentamento nella crescita. la produzione finchè il WTI quotava poco sotto agli 80 è sostanzialmente cresciuta stabilmente. attualmente stimana da EIA a 9.18 mln di barini al giorno.
 
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Gaudente

Forumer storico
Ok,
visti i prezzi postati da Tommy. :bow:

Parlerò in maniera asettica, prego chi è dentro (in bocca al lupo !) di tollerare (in fondo si parla solo di soldi, non della stadiazione di una neoplasia dopo una PET).

Come previsto i prezzi si vanno appiattendo; nella crisi precedente non era stata così piatta.
Il mercato è pronto per un qualcosa. E quando è pronto le probabilità per qualche rimodulazione possono aumentare...

Ristrutturerà ?
In assenza di un evento catalizzatore che spinga verso l'alto i prezzi non ritengo che cresceranno.
Il permanere di questo appiattimento favorirà le spinte verso una qualche ristrutturazione.

Entrare adesso e dare per scontato che "tanto più in basso di così le lunghissime non andranno " ?

Direi che è presto.
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Cioe', fatemi capire.....
la tabella postata da Tommy evidenzia cali settimanali tra il 7 ed il 13% e voi quasi festeggiate perche' ieri il mercato si e' appiattito , fantasticando che si sia trovato un floor.
Personalmente mi sarei preoccupato del fatto che non ci sia stato nessun rimbalzo, contrariamente a quanto avvenuto un mese fa, quando uno scarico sul TLX fece toccare al 27 un minimo intraday di 48 successivamente recuperato sulle piazze tedesche e americane.
Anche il crollo di due giorni fa ha avuto cause esogene al Venezuela , la giornata era iniziata con le restrizioni del governo cinese ai riporti ed il conseguente crollo della borsa di Shanghai del 5% e poi proseguita con il -13% della borsa di Atene, il che ha avuto un effetto contagio sugli assets piu' fecali , Venezuela in testa.
Ma questa volta , passato l'effetto shock dei crolli e constatato che non c'era nessuna novita' sul fronte domestico , non c'e' stato nessun recupero, segno a mio avviso che ormai il Venezuela e' bello che bollito.
Potete star certi che al prossimo scrollone internazionale i bond venezuelani saranno felici di partecipare con un altro bel tuffo delle quotazioni.
 

tommy271

Forumer storico
Prevén más préstamos del BCV a Pdvsa


[FONT=&quot] La asistencia crediticia a la petrolera se acerca al monto del presupuesto de la nación para 2015

[/FONT]










10/12/2014 09:05:00 p.m. | Ahiana Figueroa.- El financiamiento del Banco Central de Venezuela a Pdvsa alcanza los 643.291 millones de bolívares, cifra que se acerca a los Bs. 741.708 millones del recién aprobado presupuesto de la nación para el ejercicio fiscal de 2015.

Analistas han señalado que la entrega de préstamos a la industria petrolera por parte del ente emisor ha impulsado el aumento de la liquidez monetaria, y en consecuencia presiona los precios de los bienes y servicios.

Leer más en: Prevén más préstamos del BCV a Pdvsa
 

tommy271

Forumer storico
BCV puso en circulación 292 millones de billetes de Bs. 100 en noviembre


[FONT=&quot] Es la mayor que se registra para un mes de noviembre, desde que se comenzó a utilizar en 2008.

[/FONT]










10/12/2014 07:04:00 p.m. | Jean Carlos Manzano.- El Banco Central de Venezuela informó que puso en circulación durante el pasado mes de noviembre 292,2 millones de piezas de billetes de Bs. 100, el de más alta denominación del cono monetario nacional.

Esta cantidad de billetes ingresados a la economía venezolanaes la mayor que se registra para un mes de noviembre, desde que se comenzó a utilizar en 2008. También es la mayor cifra para cualquier otro mes, de acuerdo con los datos del organismo emisor.


La cantidad de billetes de Bs. 100 en la calle totaliza al cierre del penúltimo mes del año 1.309,5 millones de piezas de un total de 4.287 billetes que circulan actualmente o lo que es lo mismo decir, de cada 10 billetes que hay en la economía nacional tres son de 100.


Este comportamiento es consecuencia de los altos índices inflacionarios del país, la inyección de dinero para pago de aguinaldos y utilidades, entre otros factores.

***
Inflazione.
 
Stato
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