Titoli di Stato paesi-emergenti VENEZUELA e Petroleos de Venezuela - Cap. 1 (6 lettori)

probabilità recovery

  • 1

    Votes: 21 48,8%
  • 100

    Votes: 6 14,0%
  • 50

    Votes: 16 37,2%

  • Total voters
    43
Stato
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tommy271

Forumer storico
A Francoforte oggi si scende (mediamente) di tre punti, verso i minimi del periodo:


22 bid/ask 42,18 - 44,44

26 bid/ask 37,75 - 40,00

27 bid/ask 37,50 - 39,50

31 bid/ask 37,25 - 40,45
 

tommy271

Forumer storico
Tweet da Caracas:



En noviembre de este año el #bono Pdvsa 2017 (cupón 8,5%) debe realizar una amortización de capital por un monto de US$ 2.050.000.000
 

Fred_EL

Nuovo forumer
ma quindi Maduro non è completamente e teneramente ignorato? :D

MARKET TALK: presto per Venezuela per celebrare accordo con Qatar

MILANO (MF-DJ)--E' troppo presto perchè il Venezuela celebri l'accordo con il Qatar. Lo affermano gli analisti di Credit Suisse. Gli esperti ammettono che "i miliardi di dollari di finanziamenti ottenuti dal presidente venezuelano Nicolas Maduro potrebbero aiutare il Paese a coprire parte dei 23 mld usd di ammanco stimato per quest'anno a causa dei ricavi inferiori sul petrolio. "Tuttavia - puntualizzano - non sappiamo abbastanza sui termini di questi accordi di finanziamento per sentirci a nostro agio nell'includerli nel nostro scenario base". Maduro ha dichiarato che gli accordi aiuteranno il Venezuela a preservarsi dal calo delle quotazioni del greggio nel 2015 e 2016. Gli operatori però per il momento continuano a temere che il Paese sia sull'orlo del default.


PS: ringrazio tutti ed in particolare tommy per tenere sempre aggiornato un 3d serio sull'argomento (sono sul FOL da anni mentre qui su IO non ho mai scritto perché spesso non ve ne è bisogno ;) )
 

tommy271

Forumer storico
ma quindi Maduro non è completamente e teneramente ignorato? :D

MARKET TALK: presto per Venezuela per celebrare accordo con Qatar

MILANO (MF-DJ)--E' troppo presto perchè il Venezuela celebri l'accordo con il Qatar. Lo affermano gli analisti di Credit Suisse. Gli esperti ammettono che "i miliardi di dollari di finanziamenti ottenuti dal presidente venezuelano Nicolas Maduro potrebbero aiutare il Paese a coprire parte dei 23 mld usd di ammanco stimato per quest'anno a causa dei ricavi inferiori sul petrolio. "Tuttavia - puntualizzano - non sappiamo abbastanza sui termini di questi accordi di finanziamento per sentirci a nostro agio nell'includerli nel nostro scenario base". Maduro ha dichiarato che gli accordi aiuteranno il Venezuela a preservarsi dal calo delle quotazioni del greggio nel 2015 e 2016. Gli operatori però per il momento continuano a temere che il Paese sia sull'orlo del default.


PS: ringrazio tutti ed in particolare tommy per tenere sempre aggiornato un 3d serio sull'argomento (sono sul FOL da anni mentre qui su IO non ho mai scritto perché spesso non ve ne è bisogno ;) )

Da quel che leggo, non ha portato a casa 1 $ di liquidità.

Solo progetti, alcuni francamente ridicoli.
 

marcob77

Moderator
Certo, hai detto giusto. Le compagnie USA hanno 200 miliardi di debiti, devono pagarli, fanno come tutti forse anche più in "survival mode". Il vero problema di quei dati è che il decadimento dei pozzi è basso. Come avevo scritto, l'esaurimento dei pozzi di molte piccole compagnie avviene dai 3 ai 6 mesi. Secondo i dati di goldman sachs tali compagnie avevano rottura fiscale dagli 80 usd al barile in giù. Considerati i tempi e i dati passati, speravo di essere più vicino ad un arresto della crescita dell'output...
secondo me dobbiamo considerare anche una volontà "politica". se gli USA vogliono che lo shale sopravviva, troveranno il modo di finanziare l'estrazione. da non sottovalutare possibili miglioramenti tecnologici nell'ambiente..
io rimango positivo nel lungo periodo ma non so quale sia il fine di questa guerra..il petrolio a livelli bassi rilancerà l'attività produttiva anche in europa, sicuramente il consumo salirà ma questo non avverrà nell'immediato, dovranno passare un paio di anni...i venezuelani possono stringere la cinghia, probabilmente sono anche abituati a farlo. Un colpo di stato non risolverebbe nulla se non fosse fatto da chi vuole cambiare il paese, ma non credo che la prima cosa che farebbe un eventuale "uomo solo al comando" sia quella di dichiarare default..
aspetto non secondario è capire chi ha i bonds in mano...sono gli stessi venezuelani o solo piccoli speculatori come me? :):)
nel primo caso il giorno dopo il default si trovano la coda di gente con i forconi in mano :) :)
 

tommy271

Forumer storico
Anche sul TLX ... non ci resta che piangere:


22 bid/ask 42,60 - 43,32 - ultimo 43,34

26 bid/ask 38,10 - 38,85 - ultimo 38,50

27 bid/ask 38,30 - 38,46 - ultimo 38,47

31 bid/ask 38,50 - 39,00 - ultimo 39,00
 

tommy271

Forumer storico
secondo me dobbiamo considerare anche una volontà "politica". se gli USA vogliono che lo shale sopravviva, troveranno il modo di finanziare l'estrazione. da non sottovalutare possibili miglioramenti tecnologici nell'ambiente..
io rimango positivo nel lungo periodo ma non so quale sia il fine di questa guerra..il petrolio a livelli bassi rilancerà l'attività produttiva anche in europa, sicuramente il consumo salirà ma questo non avverrà nell'immediato, dovranno passare un paio di anni...i venezuelani possono stringere la cinghia, probabilmente sono anche abituati a farlo. Un colpo di stato non risolverebbe nulla se non fosse fatto da chi vuole cambiare il paese, ma non credo che la prima cosa che farebbe un eventuale "uomo solo al comando" sia quella di dichiarare default..
aspetto non secondario è capire chi ha i bonds in mano...sono gli stessi venezuelani o solo piccoli speculatori come me? :):)
nel primo caso il giorno dopo il default si trovano la coda di gente con i forconi in mano :) :)

Anch'io ... purtroppo per il Venezuela il cash serve oggi ... non tra un anno.
 
Stato
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