Titoli di Stato paesi-emergenti VENEZUELA e Petroleos de Venezuela - Cap. 1 (2 lettori)

probabilità recovery

  • 1

    Votes: 21 48,8%
  • 100

    Votes: 6 14,0%
  • 50

    Votes: 16 37,2%

  • Total voters
    43
Stato
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iguanito

Forumer storico
I rischi economici sono gli stessi, ma converrai che il quadro politico è cambiato.
L'autista di autobus non ha il carisma di Chavez e le recenti elezioni politiche ne sono una riprova.
Certamente Tommy. E allora chiediamoci cosa potrebbe accadere. se paventi il rischio di un protrarsi dei disordini che sfoci in guerra civile e conseguente colpo di stato allora le vendite sono giustificate poichè tutto potrebbe succedere. Se però così non è (e cioè tutto si ricomporrà con maduro o capriles al governo) allora perchè avventarsi a vendere nell'immediato? I problemi strutturali non possono cambiare dall'oggi al domani per cui, se fino ad ieri si comprava un titolo a 115 non trovo molto logico che oggi lo si compri sotto la pari paventando un default immediato. Comunque credo che tra qualche giorno avremo la risposta.
 

tommy271

Forumer storico
Certamente Tommy. E allora chiediamoci cosa potrebbe accadere. se paventi il rischio di un protrarsi dei disordini che sfoci in guerra civile e conseguente colpo di stato allora le vendite sono giustificate poichè tutto potrebbe succedere. Se però così non è (e cioè tutto si ricomporrà con maduro o capriles al governo) allora perchè avventarsi a vendere nell'immediato? I problemi strutturali non possono cambiare dall'oggi al domani per cui, se fino ad ieri si comprava un titolo a 115 non trovo molto logico che oggi lo si compri sotto la pari paventando un default immediato. Comunque credo che tra qualche giorno avremo la risposta.

E' qui il punto, le forze si equivalgono ... con l'appoggio degli USA per il secondo.

Ad ogni modo non vedo orizzonti di default dietro la porta, ma una situazione che può sfociare in uno scontro istituzionale con la minoranza che non accetta la sconfitta. Indi un clima piuttosto rovente.

Mettiamoci poi il calo del petrolio e le pressioni che potrebbero giungere da Wall Street per un cambio di direzione del paese ...
 

gualberto

Charlie don't Surf
IRE |. EFE - Il segretario di stato americano, John Kerry, ha ribadito oggi che "ci dovrebbe essere un riconteggio" dei voti in Venezuela, e ha avvertito che il suo paese "seri interrogativi" se ritiene che ci fossero irregolarità elezioni di domenica.

Il governo degli Stati Uniti non ha ancora deciso se o non riconosciuto come presidente eletto Nicolas Maduro, ha detto Kerry, che ha parlato per la prima volta sulle elezioni venezuelane All'udienza del Comitato per gli affari esteri della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti.

"Ci dovrebbe essere un raccontare", ha detto Kerry ha anche avvertito che se gli Stati Uniti ha rilevato che non vi era "enormi irregolarità" nel processo elettorale, come l'accusa dell'opposizione, fatti "gravi domande su di esso."

Il ministro degli esteri come "molto dubbio" che gli Stati Uniti inviano una delegazione per l'inaugurazione Maduro, in programma per Venerdì, date le "circostanze discutibili", in cui si verifica.

Kerry ha detto che "in origine, Maduro ha detto che ha sostenuto l'idea di contare", e più tardi il Consiglio Nazionale Elettorale (CNE) ha deciso di proclamare il vincitore delle elezioni.

"Altri paesi e l'OSA (Organizzazione degli Stati Americani) hanno anche chiesto un riconteggio, quindi vedremo cosa succede", ha detto.


Maduro ha vinto con 272.865 voti portano sopra candidato dell'opposizione Henrique Capriles nelle elezioni di Domenica, con un backup del 50.78%, 1,83 punti percentuali in più del suo avversario, che ha ottenuto un 48,95%.

Congressista repubblicana Ileana Ros-Lehtinen Kerry ha esortato il pubblico a non legittimare "le politiche distruttive e corrotto di qualcuno fedeli a Chavez", riferendosi al Maduro.

"Gli Stati Uniti non dovrebbero riconoscere (Maduro) fino al completamento del conteggio e la revisione contabile completa e trasparente," ha detto il deputato di origine cubana.
 

qquebec

Super Moderator
Perdonate una considerazione: non è che un giorno di disordini con conseguente caduta libera dei bond può cambiare quelli che sono i problemi "strutturali" del venezuela. l rischi economici che ci sono ad oggi sono esattamente gli stessi che c'erano fino ad ieri (intendo prima della morte di chavez). Anzi, una cosa certa è che se chavez avesse continuato a governare certamente la situazione economica del paese sarebbe andata sempre più deteriorandosi ben potendo, allora sì, arrivare ai limiti del default sul debito pubblico. Per cui trovo assurdo oggi vendere se i motivi sono quelli testè indicati.
Altro e diverso discorso è da farsi qualora si pensi che il successore di chavez (chiunque sarà), preso da improvvisa follia, decida di non pagare più; ma non mi pare questo il caso che ci occupa. Nè l'ex autista di autobus (che a proclami vuole continuare sulla stessa rovinosa strada del suo predecessore, il quale tuttavia ha sempre pagato), nè capriles (di orientamento, sempre a parole, filo-americano) sembrano indirizzati in tal senso.
Il problema vero potrebbe essere un protrarsi dei disordini con conseguente colpo di stato che porti al potere un terzo ad oggi ignoto. ma mi pare che al momento questi scenari siano abbastanza lontani; quindi quello che si sta vedendo oggi è solo pura speculazione (a mio avviso).


Il quadro economico è cambiato: il prezzo del petrolio non sale, ma soprattutto, il prezzo dell'oro scende. Il Venezuela ha tonnellate di oro a garanzia del debito e ha già impegnato non so quanti milioni di barili di petrolio per i prossimi anni verso i creditori (Cina in primis). I dollari prestati sono già stati spesi e una seconda svalutazione del bolivar fuerte :)-?) sarà necessaria. Non so mica se ce la fanno a rimborsare le scadenze :mumble:
 

Brizione

Moderator
Membro dello Staff
Il quadro economico è cambiato: il prezzo del petrolio non sale, ma soprattutto, il prezzo dell'oro scende. Il Venezuela ha tonnellate di oro a garanzia del debito e ha già impegnato non so quanti milioni di barili di petrolio per i prossimi anni verso i creditori (Cina in primis). I dollari prestati sono già stati spesi e una seconda svalutazione del bolivar fuerte :)-?) sarà necessaria. Non so mica se ce la fanno a rimborsare le scadenze :mumble:

concordo

in linea di massima possono coprire i prossimi due anni poi non si sa
gli usa potrebbero correre in soccorso, per ovvi interessi, ma.....
 

gualberto

Charlie don't Surf
Caracas, 17 aprile -. Noticias24) - Il presidente eletto della Repubblica, Nicolas Maduro, ha detto in ritardo Mercoledì che "quello che il Elettorale decidere" sulla richiesta fatta dall'opposizione, di controllare il 100% del voto Domenica scorsa, sarà "pienamente e completamente" accettata dal governo.

"Quello che le elezioni per decidere sulla richiesta di fare l'opposizione venezuelana si conformarsi pienamente e completamente, perché sono l'autorità per tutta la questione delle elezioni nel paese", ha detto in un discorso dal Palazzo di Miraflores a Caracas."Ma voglio anche aggiungere che ci sono voluti 54% del controllo globale istituito con la legge."

A questo proposito, ha detto che "essere buono", che il Consiglio Nazionale Elettorale (CNE) ha fatto una radio obbligatorio a livello nazionale e la televisione per spiegare la sua posizione.

Domenica scorsa, dopo l'annuncio dei risultati da parte del CNE, Maduro era disposto ad accettare una verifica del 100% delle entrate di voto.

"Siamo chiamati a rispettare i risultati dicono che vogliono fare una verifica? Benvenuto sia, cosa vuoi fare. Abbiamo fiducia nel sistema elettorale del Venezuela (...). Vicente Diaz appena proposto di aprire il 100% delle scatole per la revisione contabile. Facciamolo, non abbiamo paura. Quali scatole parlano e dicono la verità di questa vittoria ", ha detto.

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forse si riconta?
 
Ultima modifica:

arkymede74

Forumer storico
Caracas, 17 aprile -. Noticias24) - Il presidente eletto della Repubblica, Nicolas Maduro, ha detto in ritardo Mercoledì che "quello che il Elettorale decidere" sulla richiesta fatta dall'opposizione, di controllare il 100% del voto Domenica scorsa, sarà "pienamente e completamente" accettata dal governo.

"Quello che le elezioni per decidere sulla richiesta di fare l'opposizione venezuelana si conformarsi pienamente e completamente, perché sono l'autorità per tutta la questione delle elezioni nel paese", ha detto in un discorso dal Palazzo di Miraflores a Caracas.


forse si riconta?


A sto punto me lo auguro.. quanto meno per calmare un po' le acque...
 

arkymede74

Forumer storico
concordo

in linea di massima possono coprire i prossimi due anni poi non si sa
gli usa potrebbero correre in soccorso, per ovvi interessi, ma.....

lo sai che a settembre due bond dovranno essere rimborsati??

US922646BJ29 USD 19-set-13 10,750%
USP97475AB69 USD 19-set-13 10,750%

del secondo, l'importo dovrebbe essere 514 milioni di dollari; del primo non so...
 
Stato
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