Titoli di Stato paesi-emergenti VENEZUELA e Petroleos de Venezuela - Cap. 1 (5 lettori)

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Stato
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tommy271

Forumer storico
Bonos abren con tendencia a la baja


[FONT=&quot] En promedio retroceden 0,25 puntos los bonos soberanos

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10:00 a.m. | Emen.- Bonos soberanos abren la jornada en terreno negativo. En promedio retroceden 0,25 puntos.

A pesar de su corta duración el Venz 2016 retrocede un cuarto de punto de esta forma ofrece un rendimiento corriente de 7%, este bono vence en febrero del próximo año.

En la parte media de la curva soberana, las variaciones oscilan en 0,50 puntos en sus precios, ejemplo de ello el Venz 2020 y 2022. Este último, se aleja de su precio más alto en el año (59.40%).

En cuanto a la parte larga de la curva, el Venz 2027 se cotiza con un descuento de 52%, lo que lo convierte en uno de los papeles soberanos con una alta relación cupón anual entre precio, conocido como rendimiento corriente.

En cuanto a la curva de Pdvsa, el comportamiento es a la baja, replicando la tendencia de los precios del crudo a nivel internacional.

En promedio los bonos emitidos por la petrolera estatal ceden 0.75 puntos. La parte media y larga de la curva muestran caídas cercanas a un punto, borrando de esta forma las ganancias acumuladas en la última semana."

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tommy271

Forumer storico
Petróleo cae por fortaleza del dólar y amplia oferta


[FONT=&quot] Las exportaciones de crudo de Arabia Saudita alcanzaron en marzo su mayor nivel en casi una década

[/FONT]










07:47 a.m. | Reuters.- El crudo Brent caía por debajo de los 66 dólares por barril el martes por la fortaleza del dólar y por evidencias de amplios suministros de Oriente Medio pese a guerras en el norte de Irak, Siria y Yemen.

El dólar se fortalecía a casi un máximo de una semana frente a una cesta de monedas, recuperándose de un mínimo de cuatro meses y haciendo que el crudo y otras materias primas resultaran más caras para los consumidores en economías que operan con otras divisas.

El petróleo subió el lunes por preocupaciones de que los suministros de Oriente Medio puedan interrumpirse por la escalada de enfrentamientos en la región, pero datos sugirieron que la producción del Golfo Pérsico estaba aumentando.

A las 1110 GMT, el crudo Brent para entrega en julio cotizaba a 65,90 dólares. Más temprano, llegó a perder 1,04 dólares, a un mínimo de 65,23 dólares.

El petróleo liviano en Estados Unidos perdía 40 centavos, a 59,03 dólares por barril.

Las exportaciones de crudo de Arabia Saudita alcanzaron en marzo su mayor nivel en casi una década, mostraron datos oficiales el lunes, debido a que el principal exportador mundial de crudo elevó su producción a niveles récord.

Fuerzas lideradas por Arabia Saudita reanudaron las operaciones militares en Yemen tras un cese al fuego de cinco días, pese a llamados de Naciones Unidas por más tiempo para permitir la entrada de ayuda humanitaria al país, que es uno de los más pobres de Oriente Medio.

Los inversores afirman que los precios del crudo en Estados Unidos podrían ser respaldados por el aumento de la demanda antes del fin de semana del Día de los Caídos, entre el 23 y 25 de mayo.

 

tommy271

Forumer storico
Oggi giornata pesante a Francoforte con cali attorno alle 3 figure:



22 bid/ask 52,14 - 53,13

26 bid/ask 48,11 - 49,50

27 bid/ask 46,45 - 48,45

31 bid/ask 48,00 - 49,30


In questo momento:

Euro/Dollaro 1,1141

WTI in calo accentuato a 58,67$
 

tommy271

Forumer storico
Anche sul TLX prevale il cielo nero ...:





22 bid/ask 53,00 - 53,25 - ultimo 52,82

26 bid/ask 48,90 - 49,50 - ultimo 49,00

27 bid/ask 47,15 - 47,30 - ultimo 47,15

31 bid/ask 48,53 - 49,20 - ultimo 49,00
 

camaleonte

Forumer storico
Le compagnie petrolifere e del gas ha permesso nell'ambito dei progetti di coltello a 118 miliardi dollari
Ma disinvestimento comincia a influenzare il volume della produzione ed i prezzi non prima del 2016
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5/19/15
Gazette
Michael Overchenko

Sabbie bituminose in Canada - i primi candidati per la riduzione degli investimenti nel settore minerario
Todd Korol / Reuters
Le compagnie petrolifere e del gas a partire dall'inizio dell'anno, ha deciso di ridurre il progetto di investimento di capitale, l'investimento totale è 118 miliardi dollari, scrive Financial Times facendo riferimento ai risultati delle analisi effettuate per la sua società di consulenza norvegese Rystad Energia. Ultima identificato 26 grandi progetti in 13 paesi, gli investimenti nei quali sono stati cancellati, limitati o trasferiti in tempo a causa di un forte calo del prezzo del petrolio.
Fermata investimento Imprese uno dopo l'altro "
Il più grande di questi progetti - una società del gas liquefatto Arrow in Australia Royal Dutch Shell: costa stimato a 28 miliardi dollari e la maggior parte di tutti i progetti che comportano l'abolizione o la riduzione degli investimenti - in Canada.. Nove di loro sono collegati con la produzione di sabbie bituminose (aziende come la Shell, Husky Energy, Canadian Natural Resources, Cenovus Energia e PTTEP, tagliati gli investimenti per un importo di 0,8 miliardi dollari a $ 10 miliardi), una - una produzione di olio d'altura ($ 3, 7 miliardi da Shell). Canada occidentale, dove sono concentrati i giacimenti di sabbie bituminose - oltre alla principale area di depositi di argillite petrolio negli Stati Uniti, dove l'azienda "smettere di investire, uno dopo l'altro", afferma Alistair Syme, analista di energia a Citigroup.
Caduta dei prezzi del petrolio complicare l'attuazione dei progetti di GNL
Rystad Energy ha cercato di individuare i progetti, i cui lavori sono crollate in collegamento con la caduta dei prezzi del petrolio, e non a causa di dispute burocratiche o politiche, specifica FT. Le scorte di loro più di 50 milioni di barili di olio equivalente.
Negli ultimi mesi, l'attenzione dei partecipanti al mercato dell'olio si sono concentrate sulle attività di società operanti nell'estrazione di olio di scisto negli Stati Uniti. E 'loro azioni negli ultimi anni hanno portato alla formazione di un eccesso di offerta nel mercato del petrolio. Quindi, a quanto pare, erano l'obiettivo principale dell'Arabia Saudita, che nel novembre 2014 aveva convinto i colleghi a dell'OPEC di ridurre le quote di produzione di petrolio a un calo dei prezzi per eliminare il mercato dei produttori con costi più elevati.
Società statunitensi in programma di iniziare ad aumentare la produzione di olio di scisto
Gli Stati Uniti stanno preparando ad aumentare la produzione di olio di scisto Le aziende americane prima testare la capacità di rispondere rapidamente all'aumento dei prezzi
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In scisto depositi lavorano in fondo non molto grandi aziende, e sono quest'anno ha cominciato a ridurre attivamente i costi, lo smantellamento degli impianti. Il numero di questi ultimi, secondo Baker Hughes, il massimo è stato ridotto da 1,609 ottobre 2014-668 in maggio. Ciò ha portato alla sospensione della crescita della produzione di petrolio di scisto, ma nelle ultime settimane, alcune delle imprese siderurgiche che portano a migliorare le loro previsioni di produzione di quest'anno, spiegando che ridurre i costi, aumentare l'efficienza e il recupero del prezzo del petrolio. Rallentare la produzione di olio di scisto negli Stati Uniti - un fenomeno temporaneo, ha detto la scorsa settimana, Harold Hamm, CEO di Continental Resources: «Essi [Arabia Saudita] vuole fermare la produzione di olio di scisto. Possono farlo per sei mesi, ma non per il resto del tempo. "
Tuttavia, il calo dei prezzi del petrolio ha portato le imprese più grandi cominciano a crollare tutto o in parte i progetti molto costose. Così, nel mese di febbraio è sceso Shell piani di progetto Pierre fiume nella provincia canadese di Alberta, che ha coinvolto la costruzione della miniera per l'estrazione di 200.000 barili di petrolio al giorno dalle sabbie bituminose. Inizio dei lavori su un altro progetto, Carmon Creek, in ritardo per un paio d'anni.
BP ha rinviato la decisione finale sugli investimenti di 12,5 miliardi dollari nella seconda fase del progetto Mad Dog per lo sviluppo di giacimenti in acque profonde nel Golfo del Messico, negli Stati Uniti. Statoil ha subito nel 2016 una decisione sui campi giganti in norvegese Johan Castberg Artico (10,3 miliardi dollari).
L'agenzia Reuters nel mese di aprile ha citato un top manager di JV "Tengizchevroil" in Kazakistan, la quota principale delle quali appartiene a Chevron e "KazMunaiGaz", secondo la quale, la società in risposta al calo dei prezzi del petrolio limita l'espansione prevede di previsione della produzione e riduzione dei costi. Rappresentante Chevron FT reindirizzato alla relazione annuale, che ha dichiarato che una decisione definitiva sul progetto dovrebbe essere presa entro la fine dell'anno. Rystad Energia valuta l'investimento proposto per l'espansione di 8,8 miliardi dollari.
Progetti più costosi colpiti dal calo dei prezzi del petrolio, si trovano in Cina, Indonesia, Iraq, Mauritania, Angola, Namibia, Ecuador e le isole Falkland (possedimento britannico).
Johan Castberg (operatore Statoil)
Quali sono i progetti di petrolio e gas riceveranno meno investimenti a causa del calo dei prezzi del petrolio Fin dall'inizio, le compagnie petrolifere internazionali hanno deciso di ridurre l'investimento di capitale di 118 miliardi dollari - Analisi FT
Produzione ritardata
In Canada, l'Australia e la Norvegia rappresentano quasi i tre quarti del volume degli investimenti minori identificati Rystad Energy. Questo non è sorprendente, perché la produzione di sabbie bituminose, l'Artico e dei progetti di GNL che sono tipici per questi tre paesi richiede grandi costi di start-up, e si inizierà a pagare molto più tardi. Pertanto, ha senso aspettare che le aziende a rivedere i contratti con i fornitori e appaltatori, per individuare le aree per ridurre i costi e tornare alla realizzazione dei progetti hanno già ridotto i loro costi.
Il mercato non si sentiva subito le conseguenze del crollo totale o parziale dei lavori su questi progetti, afferma Per Magnus Nisveen, analista capo presso Rystad Energy. Secondo lui, una notevole diminuzione della produzione prima del prossimo anno non dovrebbe essere.
La riduzione dei costi di produzione porterà al fatto che l'olio fluirà sul mercato più tardi del previsto: Valutazione Rystad Energia, circa 500.000 barili al giorno della produzione prevista sarà disponibile nel 2022, ma non nel 2020. In generale, più a lungo termine per due anni in ritardo arrivo sul mercato di 1,5 milioni di barili al giorno.
In considerazione delle aziende ardesia disinvestimento totale investimenti in esplorazione e produzione in paesi al di fuori dell'OPEC dovrebbe scendere quest'anno del 22% rispetto al 2014 A con un picco nel 2014 e 2016, secondo Valutazione Rystad Energia, che sarà ridotto di 200 miliardi dollari.
Questo è solo l'inizio
Secondo la banca d'affari Morgan Stanley, che ha analizzato la società energetica dell'applicazione 121 con le previsioni sugli investimenti che intendono quest'anno per ridurre gli investimenti del 25% - a 389 miliardi dollari da 520 miliardi dollari in passato. Tali riduzioni su larga scala potrebbe portare a un aumento significativo dei prezzi del petrolio, dicono gli analisti della banca - con 66 dollari di quest'anno a 85 dollari nel 2017: "I prezzi del petrolio più lunghi rimarranno a un livello basso, tanto più possono crescere nel lungo periodo. termine, visto che oggi petrolio a buon mercato porterà ad un calo domani investimenti ".
Drillers negli Stati Uniti è più probabile che i rappresentanti del settore energetico stanno perdendo il posto di lavoro
Riduzioni nell'industria petrolifera superato i 100 000 Licenziamenti continuano, sopportare il peso dei lavoratori tagli di perforazione equipaggi
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Con il rinvio della decisione finale sull'opportunità di proseguire l'attuazione dei progetti, l'azienda spera di migliorare la situazione con il flusso di cassa, risparmiare i soldi per il pagamento dei dividendi e potranno beneficiare di una riduzione dei costi di sviluppo, in futuro - in particolare, il raggiungimento prezzi inferiori a fornitori e appaltatori. "Se la nostra valutazione è corretta, il settore è in attesa di una combinazione di fattori, il che è raro nella storia: l'aumento dei prezzi del petrolio e dei costi in calo," - dice Martijn Rets, analista di Morgan Stanley.
Già fatto l'annuncio sui tagli potrebbe essere solo l'inizio, secondo Goldman Sachs. La banca ha identificato 61 nuovo progetto (oltre la metà dei progetti in attesa di una decisione finale sulla realizzazione) che possono essere considerati economicamente inefficace ad un prezzo di 60 dollari al barile.
Se i prezzi del petrolio rimangono a un livello basso, in 17 paesi, tra cui l'Angola, la Nigeria, l'Australia e l'Algeria, l'investimento può essere ridotto entro il 2020 di oltre il 50%, dice Michele della Vigna di Goldman Sachs.


http://www.vedomosti.ru/business/ar...kompanii-pustili-pod-nozh-proekti-na-118-mlrd
 

tommy271

Forumer storico
Primer ministro chino promueve inversiones en América Latina


[FONT=&quot] China sigue siendo el principal socio comercial de América Latina y el Caribe

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10:41 a.m. | AP.- El primer ministro chino Li Keqiang dará impulso a un ambicioso proyecto que unirá por tren la costa atlántica de Brasil con un puerto peruano sobre el Pacífico y anunciará inversiones y acuerdos comerciales por miles de millones de dólares al iniciar el martes una visita a Brasilia.

La capital brasileña es la primera escala de un viaje que lo llevará también a Chile, Perú y Colombia, el cual llega en momentos en que todo el continente está sintiendo el impacto de una menor demanda china de sus materias primas.

"Estamos entrando en otra era, porque la economía china deja de girar en torno al consumidor y se está desacelerando, con lo que los precios de las materias primas están bajando'', expresó Kevin Gallagher, profesor de relaciones internacionales de la Universidad de Boston especializado en los vínculos de China con América Latina. "El comercio y las inversiones chinas fueron el mejor amigo de Latinoamérica por una década y ahora todos han entrado en un estado de pánico''.

China, no obstante, sigue siendo el principal socio comercial de América Latina y el Caribe, región cuyas exportaciones a ese país generaron 112.000 millones de dólares en el 2013, según Gallagher. Se espera que Li resalte las grandes inversiones y proyectos de infraestructura durante su viaje, aunque algunos analistas dicen que e

De todos modos, la llegada de capitales rara vez van acompañados de iniciativas concretas. para los chinos no podía ser más oportuna para los brasileños, cuya economía se reducirá en al menos un 1% este año, según los pronósticos.

Por otro lado, un escándalo en el que altos ejecutivos de la compañía petrolera estatal Petrobras fueron acusados de corrupción ha involucrado a las principales empresas de ingeniaría y construcción del país, congelando el mercado de créditos y reduciendo su capacidad de completar obras en marcha o iniciar otras nuevas que Brasil necesita desesperadamente para modernizar sus exportaciones de soja, mineral de hierro y otros productos.

En este contexto, mucha gente en Brasil espera ansiosa escuchar anuncios de que los dos países avanzan en la construcción de una vía férrea entre la costa atlántica del estado de Río y un puerto peruano sobre el Pacífico que atravesará la selva amazónica y la cordillera de Los Andes, un proyecto valuado en 30.000 millones de dólares. Se espera que la mayoría de las obras las ejecuten firmas brasileñas, aunque empresas chinas podrían presentarse a licitaciones para construir algunos segmentos.

Esa línea férrea reduciría significativamente el tiempo y los costos relacionados con el traslado de productos al mercado, aunque hay quienes dicen que, dadas las trabas burocráticas típicas de Brasil en relación con grandes proyectos de infraestructura, es previsible que pasen muchos años antes de que se completen las obras, si es que alguna vez son completadas.

La construcción de la línea férrea y la de un canal interoceánico en Nicaragua son parte de una serie de iniciativas chinas para agilizar la entrega de materias primas latinoamericanas destinadas a su mercado.

En total, se espera que Li y la presidenta brasileña Dilma Rousseff anuncien el martes unos 30 proyectos por valor de 50.000 millones de dólares, de acuerdo con funcionarios brasileños.

Brasil generalmente prefiere costear los gatos de grandes proyectos por su cuenta, según Renato Baumann, experto en asuntos internacionales del instituto de Investigaciones Económicas Aplicadas, un organismo estatal brasileño.

``Pero el estado se está quedando sin aliento. Hay un desequilibrio fiscal y un déficit en los ahorros del gobierno'', manifestó. ``El estado no puede hacer muchas inversiones importantes'', lo que hace que el dinero chino resulte más vital todavía.

Entre las otras visitas que hará Li, Gallagher dijo que la de Colombia era ``nueva y significativa''.

Desde hace poco Colombia ha estado exportando grandes cantidades de carbón a China y los chinos quieren invertir en proyectos hidroeléctricos y en el sector petrolero de Colombia. De todas las visita que hará Li, la de Colombia ``será la más interesante'', opinó el experto.

En Perú, donde China tiene fuertes lazos desde hace tiempo, las autoridades esperan firmar acuerdos sobre proyectos de infraestructura, tecnología, comunicaciones y aeroespaciales. En Chile, el primer país de la región que firmó acuerdos de libre comercio con China, se abordarán cuestiones impositivas, se tratará de agilizar el comercio bilateral y se firmarán algunos acuerdos.


Leer más en: http://www.elmundo.com.ve/noticias/...omueve-inversiones-en-amer.aspx#ixzz3abLZYBZl

***
Il viaggio di Maduro, non ricambiato.
 

SPERANZA

Forumer attivo
Per il momento - IMHO - è dovuto al solo movimento dell'oil ... le riserve del Banco Central sono ai minimi, ma non hanno grosse scadenze sino al prossimo autunno ... devono solo tirare un pò la cinghia e affamare il pueblo :-o.

Ma quest'ultimo si arrangia bene da solo ... tra contrabbando ed imbrogli vari.
Nulla di nuovo, quindi.
comunque le chiusure dei bond sono state piu basse rispetto alla discesa del petrolio..
inoltre analizzando i grafici 2027 e 2031 ma penso che valga anche per altri c'erano dei gap-up
che oggi si sono chiusi ...anche se non ne sono convinto al 100% ma speriamo che domani iniziamo a risalire magari volevano semplicemente chiudere il gap :)
 

Fred_EL

Nuovo forumer
comunque le chiusure dei bond sono state piu basse rispetto alla discesa del petrolio..
inoltre analizzando i grafici 2027 e 2031 ma penso che valga anche per altri c'erano dei gap-up
che oggi si sono chiusi ...anche se non ne sono convinto al 100% ma speriamo che domani iniziamo a risalire magari volevano semplicemente chiudere il gap :)

ieri pome a 50,...qualcosa, per non saper nè leggere nè scrivere sono uscito totalmente, non mi piacevano i timidi ripetuti test di area 50....

mah vediamo.... se il petrolio non riparte (-3,5% adesso a 58 e rotti) magari il titolo si ferma un pò
 

SPERANZA

Forumer attivo
ieri pome a 50,...qualcosa, per non saper nè leggere nè scrivere sono uscito totalmente, non mi piacevano i timidi ripetuti test di area 50....

mah vediamo.... se il petrolio non riparte (-3,5% adesso a 58 e rotti) magari il titolo si ferma un pò
A dire il vero ieri sono uscito anche io perche da un po che non riusciva a rompere i 52,50 ... si era capito che voleva un po rifiatare va non pensavo fino a questo punto ...comunque sono di nuovo dentro a 47,15
ho guadagnato circa 3 figure
 
Stato
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