Ho quotato una serie di post ma ritengo tutta la discussione in essere molto interessante. E allora ne approfitto
Il mio film personale:
1. nel 2015 non fanno default
2. quindi cedolona di settembre pagata (sono sulla 2027)
3. rimbalzino dopo pagamento cedola, buono per uscire
4. fine 2015 inizio 2016 a meno di un recupero corposo dell'oil vedrà peggiorare ulteriormente la situazione
5. su annuncio di ristrutturazione/default si può rientrare, sempre sulla 2027 a prezzi (si spera) ben inferiori agli attuali
6. hold out
1. concordo; anche prima metà del 2016 la scampano
2. contento per te
3. lo spero per te
4. concordo più con tommy che con te
5+6. Siccome sono uno paziente
sto appunto aspettando una soluzione della matassa (o made in Caracas o made in NY); nel mentre mi esercito su cosa puntare!
Dimmi se non fraintendo il tuo pensiero: tu scegli la 27 perchè non ha le CAC e in caso di ristrutturazione saresti fra gli hold out. Capito male?
Anche io ero inizialmente di questo avviso però poi documentandomi (magari l'ho fatto in malo modo!) sto cambiando idea, o comunque sono più aperto ad altre strade rispetto all'idea iniziale.
Mie considerazioni:
a) prendiamo il caso di prediligere bond senza CAC. Ultimamente valuto più interessanti quelli di PDVSA (rispetto appunto al soberanos 2027, il 2018 non lo considero) perchè un default su tali bond sarebbe davvero una tragedia per il paese. Qui veramente i creditori avrebbero da che aggredire una volta che qualcosa esce dal confine venezuelano (e qualcosa di discretamente succoso c'è già oltreconfine...). Sembrerebbe pensarla anche così Grisanti di Barclays; la cosa però è controbilanciata dalla considerazione fatta da Tommy, ossia che stando ai CDS, fra i due moribondi, PDSVA sembra quello messo peggio.
b) però qual è il reale valore (aggiunto) di un bond senza CAC? Se non ho letto male (non avendo seguito a suo tempo la vicenda), nel caso del default dell'Ecuador i due bond 2012 e 2030 non avevano CAC eppure agli hold out non è toccato nulla... Il destino degli hold out non è sempre certo (cioè non c'è certezza che abbiano fino all'ultimo centesimo).
E' vero che un bond senza CAC non può essere toccato nella parte finanziaria ma può comunque essere svuotato giuridicamente (possono togliere il cross default, cross acceleration, pari passu etc...).
Siccome (dall'esperienza delle letture greche
) ho visto che sei competente in materia mi piacerebbe una tua considerazione su tale argomento. Ovviamente se ne hai voglia
Vedo che hai "saltato" il 3bis
3bis vittoria (50%) dell'opposizione (con possibile caracazo)
Hai una view su questo ?
O non lo consideri rilevante per i bondholders ?
Questo è un punto molto molto importante. Anche perchè dopo pochi mesi si aprirà la finestra per la caccia grossa, ossia il referendum di medio termine su Maduro!
Le parlamentari possono essere davvero la miccia che fa innescare un cambiamento politico (forse anche geopolitico) nel paese e probabilmente accelerare verso una situazione ancor più tragica i corsi dei bond. Perchè dico ciò?
Sondaggi alla mano sembra si vada verso una vittoria dell'opposizione. Io ci credo fino ad un certo punto perchè comunque sono un'accozzaglia eterogenea che mal si sopporta e poi sappiamo come possono essere arrangiate le votazioni. Quello che do per (abbastanza) certo è la non vittoria di ampissima misura del PSUV. Negli altri casi (vittoria risicata PSUV, vittoria risicata opposizione, vittoria ampia opposizione), vedo nei mesi tra Dicembre e la data del referendum (Aprile/Maggio?) Maduro molto impegnato a convincere la popolazione a rivoltarlo (= nessuna riforma impopolare + bruciare cassa per comprare il voto). Tutto ciò non penso farà bene ai corsi
OK su tutti i punti, salvo il 4 ... il corposo recupero dell'oil anche se facciamo una stima max (60$, incredibile ad oggi) non sarà sufficiente a raddrizzare la situazione.
Anche Maduro, qualora vinca, dovrebbe porsi il problema del debito estero (se non è in mano "loro", altrimenti è un altro discorso)... perlomeno del costo.
Concordo
poco rilevante sul default, quando non ci sono soldi non ci sono soldi, indipendentemente da chi sta al governo
potrebbe essere rilevante sul post default, ma gli scenari che si aprono sono talmente variegati che non so quanto possa essere utile tentare di immaginarli ora
resta il fatto che se uno ha pazienza (hedge ce l'hanno, io pure), prima o poi si arriva a una soluzione, targata NY o Caracas che sia.
solvibilità proprio no, galleggiano sull'oro nero e anche di quello dorato ne hanno abbastanza quindi gli assets non sono un problema
mi pare che qui si stia seppellendo il morto prima che abbia tirato le cuoia, ma comunque questi sono discorsi che ogni volta che si fanno portano bene
Solvibili lo potrebbero essere però sta diventando un circolo vizioso tra liquidità e solvibilità. In cassa è vero hanno 17mld di $ però 14/15 sono di oro... Se dall'oggi al domani vendono 370 tonnellate di oro tirano giù il prezzo che una bellezza, quindi meno liquidità.
In giro ormai si sa che sono con l'acqua alla gola... Pensi che se mettono in vendita CITIGO possano spuntare il suo reale valore? o dovranno svenderla al primo texano che passa di lì?
Grisanti è uno degli osservatori più lucidi.
Non si accenna però allo snodo più importante: le elezioni di fine anno che determineranno la maggior parte degli sviluppi.
Leggo che privilegia PDVSA rispetto ai "soberanos", non sembra pensarla così il mercato dei CDS.
Sempre ben felice di leggere i vostri commenti e le eventuali cosiderazioni al mio messaggio.