Titoli di Stato paesi-emergenti VENEZUELA e Petroleos de Venezuela - Cap. 1

probabilità recovery

  • 1

    Votes: 21 48,8%
  • 100

    Votes: 6 14,0%
  • 50

    Votes: 16 37,2%

  • Total voters
    43
Stato
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salas non era quello che aveva OSATO parlare di ristrutturazione del debito? :)
per chi è dentro potrebbe essere un segnale positivo a meno che non sia come al solito tutta una manfrina

Salas, stando ai rumors, aveva posto la questione del pagamento della 2016. Per i bondholder dovrebbe essere una buona notizia, almeno per quella scadenza.

Resta il fatto che in 39 giorni deve aver avuto modo di dare un'occhiata ai conti. Ed il sociologo si è spaventato.

Comunque non è una grande perdita, anzi mi chiedo come abbia potuto diventare Ministro delle Finanze :mumble:. Ma a Caracas tutto è possibile.
 
x tommy: la riunione in Quatar di cui si sta discutendo secondo te è solo fumo negli occhi o secondo qualche rumor potrebbe portare a qualche taglio o un "freeze" della produzione a Marzo? Io ritengo che fatto l'accordo in Siria la tensione USA/RUSSIA sia calata e che un freeze o taglio della produzione sia necessario non solo per i prezzi ma anche perché non si sta più dove conservare tutto il greggio in eccesso e che questo è nell'interesse di tutti. quale sarà secondo te l'esito della riunione? e un eventuale taglio della produzione che cosa significherà per il Venezuela?
 
[BREAKING] Qatar energy minister says have agreed to freeze output at January levels, thinks this will help stabilise the market: Rtrs

[BREAKING] Qatar energy minister says agreement to freeze output is contingent on other producers taking the same course of action-- Rtrs

Venezuelan Oil Ministers say will meet tomorrow with oil ministers from Iran and Iraq: Rtrs

Qatar Energy Minister Sada: To See What Needs To Be Done Over The Next Few Months - BBG

Saudi Oil Minister Confirms Freezing Production Levels, Says Freeze At Jan 11th Levels Is Adequate - BBG
 
x tommy: la riunione in Quatar di cui si sta discutendo secondo te è solo fumo negli occhi o secondo qualche rumor potrebbe portare a qualche taglio o un "freeze" della produzione a Marzo? Io ritengo che fatto l'accordo in Siria la tensione USA/RUSSIA sia calata e che un freeze o taglio della produzione sia necessario non solo per i prezzi ma anche perché non si sta più dove conservare tutto il greggio in eccesso e che questo è nell'interesse di tutti. quale sarà secondo te l'esito della riunione? e un eventuale taglio della produzione che cosa significherà per il Venezuela?

Fumo negli occhi.
Per i saudi sarebbe una sconfitta.

Aggiungo che il "congelamento" dei livelli di produzione per Russia e Arabia Saudita è una presa in giro ... visto che sono sui max assoluti storici di pompaggio.
 
Ultima modifica:
Bozza di accordo a Doha sul petrolio, Piazza Affari in ribasso 16/02/2016 10:41 - WS

La Borsa di Milano è in lieve ribasso, mentre il petrolio è in rialzo, dopo l'annuncio di un accordo tra quattro paesi produttori di greggio che potrebbe portare ad un congelamento della produzione sugli attuali livelli.
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L'indice Ftse Mib perde lo 0,5%.

Il Qatar, l'Arabia Saudita, la Russia e il Venezuela hanno concordato di congelare la produzione di petrolio sui livelli di gennaio a patto che vi aderiscano anche gli altri maggiori produttori.
Lo ha detto il ministro dell'energia del Qatar al termine di un incontro con i suoi omologhi di quei paesi.
Mohammad bin Saleh al-Sada ha detto nel corso di una conferenza stampa che questa iniziativa stabilizzerà il mercato del greggio.Il Brent sale del 2% a 34 dollari.

Saipem (SPM.MI) sale del 6%. Eni (ENI.MI) guadagna l'1%. Tenaris (TEN.MI) +1%.

Fiat Chrysler (FCA.MI) +0,1%.

StM (STM.MI) -0,4%, Finmeccanica (FNC.MI) -1,5%.

Enel (ENEL.MI) -0,6%.
Telecom Italia (TIT.MI) perde il 2% dopo la pubblicazioni dei dati preliminari del trimestre.

Fra le banche, Unicredit (UCG.MI) -2%, Intesa (ISP.MI) -1%, MontePaschi (BMPS.MI) -1,3%. Banco Popolare (BP.MI) -1,3%.

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ENI +0,6% Brent (+2,5%): Russia e Arabia Saudita si accordano per mantenere i livelli di gennaio 16/02/2016 10:50 - WS

Eni (ENI.MI) frena lo slancio iniziale e riduce il guadagno a +0,7% con un prezzo a 12,01 euro. Aveva aperto a 12,24 euro.

Il ministro dell'Energia del Qatar ha dichiarato che Russia, Arabia Saudita, Qatar e Venezuela hanno concordato di congelare la produzione di petrolio sui livelli di gennaio.

L'accordo è condizionato all'adesione degli altri maggiori produttori.
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A Doha si sono incontrati il ministro dell'Energia russo (Alexander Novak) e la sua controparte saudita (Ali al Naimi).

Il petrolio tipo Brent riduce il guadagno al 3,3% dal 6% di stamattina, ora passa di mano a 34,50 dollari il barile.

Grazie al recupero di oggi Eni riduce la perdita dal primo gennaio al 12%.

Inviato un WEBSIM ALERT SMS prima dell'apertura.

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La svolta ci sarà quando si affronterà il problema dei tagli e delle quote di produzione.

IMHO, il resto è una presa in giro... come quella del "congelamento" :-o.

Una domanda, Tommy...
Secondo te il Venezuela ha subito o condiviso questa scelta di fissare la produzione ai livelli di gennaio?
Nel primo caso, se i prezzi sono per loro insostenibili, avrebbero potuto fare maggiore resistenza.
Nel secondo caso o riescono a resistere o gli è stato offerto un qualche "aiuto" (entrambi scenari positivi per i bonds, no?).
 
Una domanda, Tommy...
Secondo te il Venezuela ha subito o condiviso questa scelta di fissare la produzione ai livelli di gennaio?
Nel primo caso, se i prezzi sono per loro insostenibili, avrebbero potuto fare maggiore resistenza.
Nel secondo caso o riescono a resistere o gli è stato offerto un qualche "aiuto" (entrambi scenari positivi per i bonds, no?).

Il Venezuela può proporre, ma Del Pino si limita a viaggiare da una capitale all'altra.

I prezzi sono insostenibili per il Venezuela, di qualche complessità per i Saudi, problematici per i russi.

Non vedo il motivo perchè saudi o i russi dovrebbero aiutare il Venezuela.
Semmai l'opposto.
 
Stato
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