Anche l'Argentina negli ultimi anni non poteva emettere ma ha onorato il debito .
Qui il problema è che si sta distruggendo l'intera l'economia per pagare la deuda externa.
Per quanto mi riguarda ... credo che finchè ci sarà Maduro farà di tutto per pagare.
Ne va della sua credibilità e nel continuare ad essere un fattore di equilibrio delle diverse anime del PSUV.
Non mi nascondo il fatto che molti suoi compagni potrebbero benissimo sacrificarlo. Ma in questo caso le variabili sono innumerevoli, di varia natura.
Il pericolo principale resta è un golpe interno, con l'appoggio dei militari.
Al momento l'opposizione non ha dato prove di forza, ma il clima interno andrà a surriscaldarsi. Non a caso sono aumentate le pressioni da parte statunitense.
E lo stesso Maduro ha perso importanti appoggi in Sudamerica (Argentina ed ora Brasile).
Per tutti questi fattori, IMHO, il problema principale è politico ... secondariamente quello del debito.
Se si risolve (o si riesce a gestire) in qualche modo la situazione da qui ai prossimi mesi, ritengo che non dovrebbero esserci grossi problemi per i bondholder.
Per quanto riguarda l'intervista di Perez Abad, nella sostanza, non ha detto nulla di nuovo.
Direi che in qualche modo ha ufficializzato che è allo studio una proposta per i bondholder (ma di questo la Pons ne parlava dal settembre 2014), dice che pagherà la deuda externa tramite le riserve (ma anche qui nessuna novità).
L'unica novità è che da qui a sessanta giorni ci sarà un rifinanziamento del fondo chino da 5 MLD (però l'ha detto solo lui, tra l'altro nessun riscontro da parte di terzi).