Titoli di Stato paesi-emergenti VENEZUELA e Petroleos de Venezuela - Cap. 1

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TSJ tiene lista la sentencia para disolver la directiva de la Asamblea Nacional








Una fuente de alto nivel confirmó al diario TalCual que ya está redactada una sentencia para destituir de sus funciones a la directiva de la Asamblea Nacional (AN). La decisión se haría pública en cuestión de horas. Sería una situación inédita bajo la Constitución de 1999.

El argumento que usa la Sala Constitucional es el desacato la sentencia emitida hace unas semanas en las que se suspendían algunos artículos del Reglamento Interior y de Debates del Parlamento.

Este mismo viernes, el presidente de la AN, Henry Ramos Allup, denunció la pretensión de derrocarlo de la directiva. “Sala inconstitucional del TSJ desde hace días tiene sentencia destituyendo directiva AN por “desacato” al no desaplicar nuestro reglamento interno”, escribió en su cuenta de Twitter.

El periodista Alberto Federico Ravell también advirtió sobre la nueva jugada del TSJ que busca sacar a Ramos Allup, Enrique Márquez y Simón Calzadilla de la directiva del Poder Legislativo. “Atención. Una sentencia destituyendo a la directiva de la AN por desacato ya está redactada en el TSJ”, manifestó en la red social.



Tal Cual Digital
 




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Per quanto riguarda il cambio "parallelo" possiamo osservare una certa (positiva) stabilizzazione dei valori ... seguita alla svalutazione attuata dal nuovo SIMADI. Attendo però un maggior flusso di valuta attraverso questo strumento (che non c'è). Del famoso DICOM ancora non si sa nulla (doveva essere già operativo).

Le riserve del BCV restano in costante calo. Con ogni probabilità PDVSA sta accantonando valuta in $ per far fronte agli impegni internazionali, quindi tiene a stecchetto la Banca Centrale.
Le stime indicano la liquidità detenuta in circa 300/500 Mln di $.

Direi che il pericolo maggiore può derivare da possibili azioni legali, a seguito di sentenze ICSID o da creditori insoddisfatti.
 
Per concludere, una piccola nota di colore.

L'ambasciatore del Venezuela ad Atene è sotto accusa per molestie sessuali ai danni di alcune lavoratrici greche, con un tentativo di insabbiamento da parte di Tsipras.
La denuncia viene da parte dell'opposizione greca.
 
Ringrazio anche io il Tommy...per ik lavoro continuo di aggiornamento. ..

...probabile a naso che la situazione. ..aspetti una scintilla...
...in tema di esplosivi un "accenditore" un " detonatore " :D
 




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Per quanto riguarda il cambio "parallelo" possiamo osservare una certa (positiva) stabilizzazione dei valori ... seguita alla svalutazione attuata dal nuovo SIMADI. Attendo però un maggior flusso di valuta attraverso questo strumento (che non c'è). Del famoso DICOM ancora non si sa nulla (doveva essere già operativo).

Le riserve del BCV restano in costante calo. Con ogni probabilità PDVSA sta accantonando valuta in $ per far fronte agli impegni internazionali, quindi tiene a stecchetto la Banca Centrale.
Le stime indicano la liquidità detenuta in circa 300/500 Mln di $.

Direi che il pericolo maggiore può derivare da possibili azioni legali, a seguito di sentenze ICSID o da creditori insoddisfatti.


Buongiorno Tommy e a tutti.

Secondo il mio modestissimo parere, la domanda che bisogna porsi è la seguente:

la "Oficina Nacional de Crèdito Pùblico" - ONCP- è una fonte vera o falsa? Se è vera, allora il debito pubblico estero non è $ 120.204 MM ma $ 42.537,73 MM così distribuito:

Tabella%2BDebito%2Bestero%2Bsenco%2Ble%2Bscadenze%2Bdi%2Bpagamento.jpg


"
Il debito pubblico del Venezuela
Per quanto riguarda il Debito Pubblico del Venezuela, che costituisce un ulteriore problema del Venezuela, abbiamo i dati fino al 2015. Il debito pubblico aumenta in concomitanza con la caduta dell'economia. Diminuendo i prezzi del petrolio, crollano anche gli ingressi fiscali derivanti appunto dalla vendita del petrolio; il governo per poter continuare le sue politiche sociali, a favore delle classi più umili è costretto a finanziarsi indebitandosi.

In termini assoluti il debito pubblico è aumentato di oltre sei volte fra il 1998 ed oggi; infatti, è passato dai circa 27 miliardi di dollari del 1998 ai 172 miliardi del 2015. In realtà il debito è cresciuto proprio negli ultimi anni: nel 2008, infatti era ancora 44 miliardi; passa a 79 miliardi nel 2011; a 115 miliardi nel 2013; a 137 nel 2014 e 172 miliardi nel 2015.

In termini percentuali, al 2015 il Debito Pubblico rappresenta poco meno del 72% del PIL; era il 30% circa nel 1998. I dati percentuali in realtà, indicano prima una decisa discesa rispetto al PIL e poi una crescita: il debito pubblico rappresentava il 47% del PIL nel 2003 e scende al 15% nel 2008.

Nel 2008 il debito pubblico non solo rappresenta un valore bassissimo, appunto solamente il 15% del PIL, ma le riserve internazionali del Venezuela superando i 43 miliardi di dollari, di fatto coprono quasi interamente il debito; dunque nel 2008 il Venezuela è uno dei pochissimi paesi del mondo, che oltre a vantare un debito pubblico bassissimo in termini percentuali sul PIL, ha riserve internazionali pari all'ammontare del debito.

Dopo tale data - come abbiamo visto - il debito aumenta sia in valore assoluto, che percentuale e contemporaneamente le riserve si riducono progressivamente, fino a ad ai 12,49 miliardi di oggi (al 5 maggio 2016). Oggi le riserve internazionali del Venezuela non solo rappresentano meno del 10% del debito pubblico totale, ma sono anche al punto più basso degli ultimi 21 anni.

A tutti questi dati poco confortanti si affiancano anche alcuni che mitigano un po la situazione:

  • Di tutto il debito pubblico solo un quarto, ossia 42 dei 172 miliardi totali è rappresentato da debito estero;
  • Il debito estero in valore assoluto è in aumento se rapportato ai primi anni dell'era Chávez (22 miliardi nel 1999), ma diminuisce negli ultimi anni, sia pure di poco; infatti, passa dai 45 miliardi del 2012, a 44 miliardi nel 2013, 43 miliardi nel 2014 e 42,53 miliardi nel 2015;
  • Analizzando il debito pubblico secondo la valuta, al 31/12/2015 solo il 26,3% è in valuta pregiata, il 73,7% è in Bolivares, la moneta locale.
  • Infine, un ultimo dato relativamente confortante è quello relativo alle scadenze di pagamento del debito estero. Il debito estero in scadenza nel 2016, ovvero durante l'anno in corso, è pari a 2,86 miliardi di dollari; 1,51 miliardi scadono nel 2017 e 3,62 miliardi nel 2018; nel quinquennio 2016-2020 ci sono debiti in scadenza per 14,75 miliardi di dollari, circa un terzo del totale; cioè significa che i due terzi del debito estero scadono tra il 2021 ed il 2045 (Vedasi la seguente tabella con i dati delle scadenze di pagamento del debito)
Tratto da qui e aggiornato al 8 maggio 2016:

Attilio Folliero: Venezuela: tentativi di colpi di stato, guerra economia, PIL, debito pubblico e riserve internazionali (Tabelle e grafici)

Il sito ufficiale:
http://www.oncp.gob.ve/


Se la fonte ONCP è falsa, allora sto perdendo del tempo... perderò il mio investimento che, non sarebbe la prima volta ma, sempre pronto a ricominciare in piena consapevolezza.
 
se il prestito della cina è in arrivo nei prox 2 mesi come dice l' ottimo Perez Abad (politico preparatissimo che agisce come un grande manager) e la situazione politica interna tiene direi che possiamo continuare a cedolare tranquillamente (e la risalita dei prezzi dei nostri bonos lo testimonia) sul petrolio penso che il peggio sia passato ( e poi il market anticipa sempre)
ho dato una letta velocissima alla proposta di allungamento scadenze ---mia opinione: impraticabile!
- troppo poco il rendimento offerto
- troppo lungo l allungamento
- troppo inconsistente il promettere che il pagamento verrà garantito dall oro della BCV!
Gli unici dati certi su cui riflettere sono che i PDVSA sono senza CAC mentre quasi tutti i bonos sovereign le hanno....
 
Stato
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