Titoli di Stato paesi-emergenti VENEZUELA e Petroleos de Venezuela - Cap. 1

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Caracas, 18 giu AVN.- Un totale di 499,049 famiglie in tutto il paese acquisite in 1677 giorni di distribuzione alimentare a livello nazionale, organizzata con il supporto dei Comitati Locali di approvvigionamento e di distribuzione (Clap).

Lavorando insieme di queste istanze, formate da portavoce del Potere Popolare per combattere bachaqueo, accaparramento e la speculazione, 5064.75 tonnellate di cibo sono distribuiti in questa occasione, secondo le informazioni rilasciate dal Ministro del Potere popolare per il cibo, Rodolfo Marco Torres, attraverso Twitter.

Di tutti i giorni, 36 si terrà nello stato di Sucre, a est del paese, in cui i rappresentanti della Direzione Nazionale lavorare a fianco del potere popolare per il mantenimento della pace, in particolare in Cumana, dove i gruppi violenti hanno attaccato la scorsa commerciale Martedì a promuovere un modello di agitazione.

A questo proposito, Marco Torres incontra Sabato con il Ministro della pesca e dell'acquacoltura, Angelo Belisario, autorità regionali e presidenti del Mercal, Pdval e costi nazionali Soprintendenza e prezzi equi rete (Sundde), per rafforzare il lavoro della missione il cibo nello stato.

Rafforzare SunAgro

Lo sviluppo delle reti di distribuzione alimentare nel paese ha tra i suoi giocatori alla Nazionale Soprintendenza Agrifood (SunAgro), dal momento che questa settimana è diretto da Menry Fernández.

L'istanza è responsabile per il controllo di processi per produrre, distribuire, esportazione e importazione sia delle materie prime per la produzione di alimenti come i prodotti alimentari trasformati.

A tale proposito, il ministro Marco Torres ha incontrato Venerdì con Fernandez e 24 capi di Stato dell'Autorità SunAgro per valutare le azioni reimpulsen lavoro dell'agenzia, lavorando con informazioni in tempo reale per garantire la tempestiva distribuzione di cibo nel paese .

Casi 500 mil familias se abastecen este sábado en 1677 jornadas de distribución de alimentos | AVN


AVN -
18/06/2016 - 24:14
 
Caracas, 17 giugno AVN.- Un gruppo di società venezuelane nel settore del granito parteciperà alla XVII edizione del Salone Internazionale delle industrie Expostone a Mosca 2016, che si terrà nella capitale russa dal 21 al 24 giugno.

mostra venezuelana è sponsorizzato dalla Banca per il Commercio Estero (Bancoex) e fa parte di un tour chiamato graniti di Venezuela 2016. Questa attività si aggiunge alle recenti mostre di granito venezuelana alla Fiera Mondiale di pietra (Cina) e la Fiera Carrara (Italia).

In Italia il granito del Venezuela è stato riconosciuto come il migliore del mondo per la sua durezza derivante dalla formazione geomorfologica pietra, così come l'elaborazione, il taglio e il trattamento delineato la National Association of Graniteros attraverso un comunicato.

In Russia graniteras società venezuelana sarà in grado di stabilire nuove partnership per aumentare l'esportazione spinta creolo granito. Fino ad oggi almeno 23 paesi acquistare minerale Venezuela.

http://www.avn.info.ve/contenido/granito-venezolano-será-exhibido-moscú-para-ampliar-su-exportación
 
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INDUSTRIA MINERARIA L’Industria mineraria venezuelana si basa su una ricchezza di riserve di minerali metallici come l’alluminio, l’antimonio, rame, cromo, stagno, ferro, manganese, mercurio, nichel, oro, piombo, platino, argento, titanio, uranio, zinco e minerali non metallici come i minerali argillosi, silicio, amianto, barite, carbone, caolinite, calcite, quarzo, diamanti, dolomite, feldspati, magnesite, talco e gesso. La distribuzione delle risorse minerarie è praticamente diffusa su tutto il territorio nazionale. Il ferro, con riserve certe di 4 miliardi di tonnellate, e la bauxite, materia prima per la produzione di alluminio, con riserve certe di 320 milioni di tonnellate, sono presenti nello Stato Bolivar. Il carbone conta su riserve di 1,7 miliardi di tonnellate, che si estraggono dalle miniere di Lobatera nello Stato Táchira, dalle miniere di Naricual e di Fila Maestra nello Stato Anzoátegui, e dalle miniere di Paso Diablo nel Guasare dello Stato del Zulia. Si stimano riserve di rocce fosfatiche pari a circa 2,7 milioni di tonnellate, che vengono utilizzate dall’industria petrolchimica per la produzione di fertilizzanti negli stabilimenti localizzati nello Stato del Táchira e nello Stato Falcon. Il nichel è ricavato dai giacimenti di Lomas de Hierro nello Stato Aragua. Il manganese viene estratto dalle riserve dello Stato Bolivar, nelle aree di Upata, di Guacuripia, di Cerro San Cristóbal al nordovest del fiume Botanamo e nelle prossimità del fiume Aro. I minerali radioattivi sono presenti nella Sierra de Perijá e Amazonas. Abbondano anche giacimenti di minerali non metallici: argilla, silicio, la calcite e la dolomite, che hanno consentito la creazione di fabbriche di cemento tra cui segnaliamo gli impianti El Yacual e Cotúa nello Stato Sucre, e Pertigalete nello Stato Anzoátegui, la caolinite, il feldspato e il gesso, materia prima utilizzata nell’industria edile. I giacimenti di oro sono localizzati nello Stato Bolívar. Nei municipi Dalla Costa e Sifontes dello Stato Bolívar sono localizzati i giacimenti auriferi di maggiore potenziale. Il giacimento venezuelano Las Cristinas, la maggiore miniera aurifera del Venezuela ed una delle più grandi del Sudamerica, situata nella zona orientale dello Stato Bolívar, dispone di circa 16,9 milioni di once di riserve, sia certificate che stimate, di oro. I giacimenti di diamanti in Venezuela sono concentrati nella Gran Sabana a sud dello Stato Bolivar al confine con il Brasile. In particolare lungo il Río Caroní, nelle zone La Paragua, Icaribú, Paraytepuy e Urimán, si trovano le aree diamantifere più ricche. I diamanti estratti nel Paese sono del tipo Industriale, Gemma e Bort. L’esecuzione dei programmi di sviluppo economico indirizzati alla valorizzazione delle risorse minerarie, idriche e forestali è stata affidata alla holding pubblica Corporación Venezolana de Guayana (CVG). La Corporación Venezolana de Guayana (CVG), che ha sede nella città di Puerto Ordaz Estado Bolivar, è composta da 15 imprese, operative in specifici settori di competenza: CVG Alcasa, CVG Alunasa, CVG Alucasa, CVG Cabelum, CVG Tecmin, CVG Ferrocasa, CVG Bauxilum, CVG Conacal, CVG Internacional, CVG Minerven, CVG Carbonorca, CVG Ferrominera, CVG Venalum, CVG Proforca, CVG Fundeporte. Il Ministero del Petrolio e delle Miniere ha reso noto che il Governo intende comletare nel prossimo anno e mezzo la certificazione delle riserve minerarie localizzate nello Stato Bolivar conosciuta come "Arco Minero del Orinoco"nelquale sonono presenti i principali giacimenti di diamantei, bauxite, coltan e oro del Venezuela. Si calcola che nell'area in questione la presenza di circa 40 giacimenti .

Granito

Attualmente il Venezuela esporta il granito in circa 20 Paesi e rappresenta uno dei settori non tradizionali con maggiore crescita delle esportazioni.

Ultimo aggiornamento: 03/06/2016



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Dove investire (VENEZUELA) - aggiornato al 03/06/2016 - infoMercatiEsteri - www.infomercatiesteri.it
 
GEOPOLITICANews economica tedesca | Pubblicato:19:06:16 01:15 guardare
Con agitazioni in Venezuela almeno cinque persone sono morte. Le rivolte sono state innescate dalla carenza alimentare nel paese. Ma la causa della crisi alimentare è una "guerra economica" tra gli Stati Uniti e Venezuela.

Venezuela: Mindestens fünf Tote bei Protesten gegen Lebensmittel-Mangel

La crisi alimentare è stata innescata dal più grande produttore alimentare privata Polar Gruppo precedentemente interrotto la sua produzione. L'emittente statunitense Fox News ha riferito che tra il governo venezuelano e la società una "guerra economica" infuria. Il presidente Nicolas Maduro aveva il capo di Polar Group, Lorenzo Mendoza, sostenere e finanziare l'opposizione di destra ha accusato che vuole rovesciarlo.

Secondo Maduro per finanziare le proteste anti-governative nel paese società degli Stati Uniti. Egli teme un colpo di stato degli Stati Uniti in attesa .
 
dall 2008 circola questa notizia ma non è successo un bell'niente.chi ha interesse a far circolare questa falsita' trova sempre il pollo che svende.
"gran parte del mercato.........."non è dimostrabile in nessun modo,i bonds non sono crollati a 8/10,prezzi di pre default.

con l'oil sui 50 dovrebbero forse stare in piedi e nel caso allungando le scadenze con un tasso massimo per tutte attorno al 8 % /9 %nessuno penso potrebbe dirsi scontento ....anzi...ce ne fossero
 
perdonami la domanda tu pensi che a breve ci sarà un default su pdvsa ? o sui governativi? o entrambi ? ho letto che scrivi attesa a breve.(o forse ho interpretato male).

A breve mi attendo una proposta di ristrutturazione dei titoli.
La proposta iniziale riguarderà PDVSA, poi seguiranno i "soberanos".

Non ho idea come verrà formulata, ma ci sono diversi rumors in proposito.
 
A breve mi attendo una proposta di ristrutturazione dei titoli.
La proposta iniziale riguarderà PDVSA, poi seguiranno i "soberanos".

Non ho idea come verrà formulata, ma ci sono diversi rumors in proposito.


attendiamo anche se personalmente ritengo che oramai le scadenze previste questo anno pdvsa e lo stato saranno onorate tutte capitali e einteressi.
 
... facendo un discorso accademico, ritieni più probabile un "default" dei soberanos (con cac) o pdvsa (senza cac)?

Domanda rivolta anche al capitano Tommy....;)

Grazie

L'emergenza immediata è su PDVSA, però non è possibile un'azione coercitiva ... in assenza di CAC.
Viceversa, i soberanos son più facilitati in caso di ristrutturazione.

Ritengo che l'onere pagato sul debito sia eccessivo, specie per i soberanos.
Del resto non si può chiedere a Caracas di indebitarsi ulteriormente verso i cinesi, pagati lautamente in oil... sottraendo così valuta pregiata da reinserire nell'import.
 
con l'oil sui 50 dovrebbero forse stare in piedi e nel caso allungando le scadenze con un tasso massimo per tutte attorno al 8 % /9 %nessuno penso potrebbe dirsi scontento ....anzi...ce ne fossero

Adesso sono con una cesta media di poco sopra i 30$.
La strada è ancora lunga, per arrivare a 50$.

Come detto sopra, il problema non è solo il rimborso del debito ... ma l'onere spropositato che pagano la maggior parte dei "soberanos" ... servirebbero cedole attorno al 2/3%, magari collegandole con un warrant legato all'oil.

Altrimenti il Venezuela non ne esce più.
 
Stato
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