Titoli di Stato paesi-emergenti VENEZUELA e Petroleos de Venezuela - Cap. 1

probabilità recovery

  • 1

    Votes: 21 48,8%
  • 100

    Votes: 6 14,0%
  • 50

    Votes: 16 37,2%

  • Total voters
    43
Stato
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qualke buon'anima riesce a dirmi se, oggi 13 dicembre, ci sono stati scambi su US922646AT10 ? e se sì a ke prezzi ?

Grazie 1.000
 
Ultima modifica:
oggi, dopo n tentativi, nei giorni scorsi, di all out a 99,5 con altrettanti non eseguiti :specchio:, ho riveduto le mie pretese e sono uscito a 97,6 :ciao:
 
Eni firma accordo strategico in Venezuela

Il Ministro del Petrolio e delle Miniere del Venezuela e Presidente di PDVSA, Rafael Ramírez, l'Amministratore Delegato di Eni, Paolo Scaroni, e l'Amministratore Delegato di Repsol, Antonio Brufau, hanno firmato venerdi' scorso l'accordo per lo sfruttamento commericiale del gas prodotto dal giacimento super-giant di Perla, uno dei più grandi campi di gas scoperti al mondo negli ultimi anni.
 
Venezuela, regina dei mercati azionari mondiali nel 2011

Roma - Rimarrete stupiti. Ma d'altronde, con la crisi dei debiti che ha messo in ginocchio l'Europa e i timori sulla ripresa delle economie occidentali, gli investitori mondiali non potevano non rivolgere la loro attenzione su mercati meno sconosciuti, ma non per questo privi di oppurtunità.

Ed ecco i trend, nel 2011, degli indici azionari che si confermano tra i migliori dell'anno. I dati sono riportati dal canale televisivo Class Cnbc.

Si inizia dal basso, con il mercato islandese, che ha fatto +2,6%; seguono, andando, verso l'altro, le Filippine +3,8%, il Botswana +8,8%, La Tanzania +12%, la Giamaica +12,8%, Trinidad e Tobago +19,3%; e, ancora, sorprendono Tehran +29,1%, così come Panama, +29,2%.

Per finire, ancora meglio la Mongolia +32,6% e, soprattutto, l'indice azionario del Venezuela, che conclude l'anno con un rally di ben l'80,8%. A confronto, il +6,3% dell'indice Dow Jones risulta decisamente irrilevante.
 
Venezuela, regina dei mercati azionari mondiali nel 2011

Roma - Rimarrete stupiti. Ma d'altronde, con la crisi dei debiti che ha messo in ginocchio l'Europa e i timori sulla ripresa delle economie occidentali, gli investitori mondiali non potevano non rivolgere la loro attenzione su mercati meno sconosciuti, ma non per questo privi di oppurtunità.

Ed ecco i trend, nel 2011, degli indici azionari che si confermano tra i migliori dell'anno. I dati sono riportati dal canale televisivo Class Cnbc.

Si inizia dal basso, con il mercato islandese, che ha fatto +2,6%; seguono, andando, verso l'altro, le Filippine +3,8%, il Botswana +8,8%, La Tanzania +12%, la Giamaica +12,8%, Trinidad e Tobago +19,3%; e, ancora, sorprendono Tehran +29,1%, così come Panama, +29,2%.

Per finire, ancora meglio la Mongolia +32,6% e, soprattutto, l'indice azionario del Venezuela, che conclude l'anno con un rally di ben l'80,8%. A confronto, il +6,3% dell'indice Dow Jones risulta decisamente irrilevante.

ma guarda... :eek:
 
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