Be' per come la vedo io gli unici rischi ci sono se subentrano disordini sociali e contestazioni dell'esito delle elezioni.
Se tutto procede ordinatamente non vedo grossi problemi.
Se lo statu quo permane come è ora, il mercato continuerà a fidarsi (soprattutto dei giacimenti petroliferi
, visto l'attuale prezzo del petrolio, le tensioni internazionali con l'Iran e i timori di
feroce recessione globale che sembrano gradualmente svanire). Se Chavez dovesse passare la mano, il mercato finanziario festeggerebbe ancora di più col suo cinismo, ben contento di veder avvicendarsi formazioni politiche di opposizione oggi, i classici "amici" dei vari "Uomo Del Monte"
delle repubbliche delle babane. Una politica che cercherebbe di accattivarsi ancora di più la finanza globale e gli investimenti internazionali neo-coloniali. Avete notato che il tumore alla prostata di Chavez è stato correlato a un rally dei bond del Venezuela mesi fa...
Per poi stornare quando si è capito che non ci avrebbe tirato le cuoia...
Quindi una "prova generale" l'abbiamo avuta.
Comunque vada per i bond sarà un successo... a meno di disordini sociali.
Personalmente: Forza Chavez, Hasta la victoria siempre !