Titoli di Stato paesi-emergenti VENEZUELA e Petroleos de Venezuela - Cap. 1

probabilità recovery

  • 1

    Votes: 21 48,8%
  • 100

    Votes: 6 14,0%
  • 50

    Votes: 16 37,2%

  • Total voters
    43
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Domanda: ma prima di trovarci di fronte ad una recovery o default non dovremmo assistere ad un tentativo di salvataggio magari attraverso la vendita degli asset statali?
Cioè prima di un eventuale tracollo non dovremmo assistere quantomeno ad un tentativo dello stato di vendere ad esempio Citgo?
Ma poi PDVSA non sarebbe la prima a saltare nel tentativo di salvare lo stato?
Ritengo, invece, molto plausibile che stiano operano un grosso buy back ed il modo più proficuo per attuarlo è quello di far credere per imminente un default con mega crollo delle quotazioni....

Che ne pensate?? :mumble:

Difficile fare previsioni ... ma se ho in mente di fare default non vado a svendere i miei beni.

Altrimenti come faccio poi a ripartire, con la comunità internazionale che non ti presterà un cents?
 
Difficile fare previsioni ... ma se ho in mente di fare default non vado a svendere i miei beni.

Altrimenti come faccio poi a ripartire, con la comunità internazionale che non ti presterà un cents?

.........la PDVSA se la compreranno i cinesi..........ma sarebbero in molti a poterlo fare..............
 
:bow:
La cesta venezolana de crudo cerró en 24,38 dólares el barril


[FONT=&quot] El precio del petróleo nacional se contrajo en 3,49 dólares entre esta semana

[/FONT]



Madonna benedetta di Manfredonia ,siamo inguaiati sotto tutti i punti di vista ...:lol::lol::lol:
Tommy,
con l'oil a 32 circa la cesta ce l'hanno comunicata a 24 con l'oil sotto i 30 a 24xx
Questi sanno solo loro che combinano , dai retta a me pagheranno tirando fuori i soldi dal materasso.:bow:





cesta venezolana de crudo cerró en 24,38 dólares el barril[/url]

***
Ho sbagliato di 1 $ e 38 cents ...
[/COLOR][/LEFT]
 
post del 13: esiste anche lo stop loss

:ciao:Scattati ieri stop loss su 2027 e 2022, uscito intorno a 36,5 e 39,5.
Pazienza, perdita del 6% sulla quota investita in Venezuela. Avevo sbagliato evidentemente timing di ingresso. Entrerò forse più basso, se no amen. Deciso di non martingalare, per adesso. Ne prendo atto serenamente. Mantengo convintamente grecia e sub Vicenza. Uscito in gain dal gold.
Ciao, Giuseppe

a voler sfruttare la statistica dei default sui bond sovrani conviene acquistarli al momento in cui arrivano sul mercato i bond ristrutturati o, se non bloccati da negoziazione, i bond esistenti quando vengono definiti i valori di recovery.
Storicamente è il miglior rapporto resa /rischio e evita di incorrere nel recovery zero, almeno a quel giro.
Qualche recovery zero sui sovrani è successo ma son casi rari e in genere vengono poi a compromessi con rimborsi parziali nei decenni successivi per ricostruire una sorta di verginità.
La Russia ad esempio ha recentemente definito i rimborsi dei debiti degli zar ma non ho ancora capito se ha pagato solo al Club di Parigi o vale anche per i comuni mortali, se qualcuno avesse notizie in merito farebbe cosa gradita a mandarmi MP.

i minimi li prendono solo i maghi o i bugiardi
se entri con calma piccole size sei vincente
sopratutto più i prezzi scendano meglio è

Sono d'accordo. Mi sono ripromesso infatti di incrementare bene con prezzi di circa 25. Non so dire se possiamo considerare a questi prezzi " un'occasione storica " perchè il Venezuela non è la Russia, posso dire però che mi sento fiducioso, soprattutto dopo aver letto il noto articolo di Attilio Folliero.

Personalmente sono investita da due anni ,pertanto, vi lascio immaginare con quali pmc ...
Capisco chi non crede al default ed entra su questi prezzi , utilizzando gain o cedole derivanti da altro , ma , a coloro che scommettono sul default chiedo : non sarebbe meglio aspettare il verificarsi dell'evento per entrare ?:mumble:

Tutte operatività rispettabili sul modo di comportarsi ed operare in una situazione apparente di pre-default. Anche io ho adoperato simili operatività.
Ciò dimostra comunque la diversità di operatività reale tra i trader speculativi in caso di rapida discesa dei prezzi.
Però non dimentichiamo che esiste anche la presa d'atto di aver sbagliato timing e quindi uscire dalla posizione con il più classico (e impopolare) dei sistemi ideati per proteggere il proprio capitale: lo stop loss.
Buona serata a tutti,
Giuseppe
 
Ultima modifica:
Default

Gli analisti finanziari, prefigurano il fallimento, il default del Venezuela perché secondo loro non riuscirà a pagare gli interessi sul debito, non prendono in considerazione alcuni elementi di un paese ricchissimo non solo di petrolio. Ovviamente le loro analisi sono interessate, miranti a diffondere nell’opinione pubblica internazionale proprio l’idea che il Venezuela stia andando incontro ad un default, cosa della quale io francamente dubito; inoltre un eventuale default avrebbe conseguenze inimagginabili sui mercati finanziari
e piu' facile che facciano default gli USA Con 13000 miliardi di usd
 
Ciao Siria3, puoi spiegarti meglio in merito alla cesta comunicata a 24?


VENEZUELA A PUNTO DE QUEDAR SIN INGRESOS: Precio del crudo se acerca a 20 dólares (costo de producción del barril de Pdvsa)
Jan 15, 2016 @ 10:00 am


La cotización de la cesta de petróleo venezolana está próxima a 24 dólares, dijo el miércoles Nicolás Maduro en la firma del contrato colectivo 2015-2017 de los trabajadores petroleros. Ese precio, de acuerdo con el más reciente informe de Deutsche Bank, está “peligrosamente cercano al costo de producción por barril de Petróleo de Venezuela”, que se sitúa en 20 dólares.

BLANCA VERA AZAF
[email protected]

La firma añadió que por cada dólar que desciende la cesta, el país deja de percibir 800 millones de dólares en exportaciones. “Si pasamos de nuestro escenario inicial de 48 dólares por barril a 30 dólares para este año, el déficit de dólares puede pasar de 17,5 millardos a 34,2 millardos de dólares”.

Advirtió que con ese deterioro será difícil cubrir el déficit a través del recorte de importaciones y monetización de activos. “Esto incrementará significativamente la probabilidad, incluso antes de que finalice el año, de un evento crediticio como un default o una reestructuración parcial”.

Más riesgo. La firma japonesa Nomura indicó que en Venezuela hay un riesgo más alto de agitación social que puede “conducir a una potencial intervención militar si el callejón sin salida continúa”. “El contratiempo democrático puede provocar algunas reacciones de la comunidad internacional. Sin embargo, el cuestionable estatus geopolítico de Venezuela no significa necesariamente una gran presión diplomática internacional”.

Alertó que la crisis institucional puede poner en riesgo “la desordenada transición”. Sin embargo, aclaró que esta continuará con el creciente apoyo a la oposición si el presidente Nicolás Maduro sigue sin resolver la severa crisis económica. “La parálisis política empeorará la recesión, pues la oposición se verá forzada a recuperar el control político”, indicó en su informe.

¿Default? La firma Bank of America refirió que hay una serie de factores que la llevan a ver con gran incertidumbre que el gobierno de Maduro honre el pago de la deuda externa. Indicó que en 2015 el gobierno escogió pagar sus obligaciones a pesar de tener unas elecciones parlamentarias que terminó perdiendo. “Ahora tiene sentido para las autoridades reconsiderar su decisión desde el punto de vista político, dado que existe la posibilidad de que se llame a referéndum revocatorio en 2016”. Y añadió: “Mientras más cerca esté la consulta, es más probable que las autoridades traten de cambiar los recursos que se utilizan para pagar la deuda pública para cubrir otros gastos que puedan mejorar su prospecto electoral”.

El banco estadounidense señaló que su escenario base sigue siendo que la política económica continuará estando bajo control de los pragmáticos, que harán lo mejor que puedan para evitar una cesación de pago desordenada debido a los efectos adversos que eso tendría en la capacidad de Pdvsa de seguir generando ingresos.

Sobre el decreto de emergencia económica que el Ejecutivo quiere presentar ante la Asamblea Nacional, apuntó que la única manera de que sea aprobado es que pueda suspenderse en cualquier momento. “Es poco probable que una Asamblea Nacional controlada por la oposición apruebe el decreto. Pero en cualquier caso esa decisión solo puede ser simbólicamente relevante y no más importante que la tasa de cambio, el control de precios y el servicio de la deuda, que están bajo el control del Ejecutivo”.
La presentación del decreto puede ser también la oportunidad para las autoridades de mostrar las nuevas iniciativas de política económica.

LAS CIFRAS

1,5 millardos de dólares es el total que se debe pagar en bonos de la República en febrero. De esta cantidad, 900 millones de dólares están en el Fondo de Pensiones de Pdvsa

3,05 millardos de dólares debe cancelar Petróleos de Venezuela en octubre del próximo por el vencimiento del capital del bono Pdvsa 2016.

El Nacional
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Back
Alto