Qui il problema è che, da quanto ho capito, non ammettono a se stessi di aver sbagliato e gli errori sono fondamentalmente 2: 1) Percentuali di portafoglio troppo alte su strumenti che sono stati a rischio per tantissimi anni. 2) Non aver venduto quando la politica americana nei loro confronti è cambiata radicalmente e cioè nel 2017, mantenendo quindi fondi bloccati per 7 anni che avrebbero potuto investire da qualsiasi altra parte garantendosi una rendita.
Un'altra cosa che non riescono a capire è che in Venezuela, anche se dovesse riuscire a governare Urrutia (cosa per ora improbabile), prima di arrivare ad un ristrutturazione e poi eventualmente recuperare anche solo il capitale iniziale investito, ci vorrà ancora tanto tempo e non saranno mesi ma anni, dato che il Venezuela è in una situazione economica disastrosa e ci vorrà quindi molto tempo per riprendersi prima economicamente e poi finanziariamente.
La cosa a mio avviso più grave è non ammettere l'errore, che ahimè ci può stare, ma finchè non lo si ammette non si riesce a ripartire, quindi veramente sembrerebbe esserci un problema psicologico di fondo.