Re: X i 2 peperini
ariete22 ha scritto:
lascia stare ettore non è colpa di nessuno, è una cretinata che rimane li
smacckk
stavolta mi ci metto anch'io e guarda che non mollo
al greco antico ti oppongo il linguista De Mauro
Deriva da Charis, una delle tre grazie della mitologia greca, e indica i doni o gli attributi divini che ciascuno di noi possiede dentro di sé. In questo senso, la parola carisma è stata utilizzata per la prima volta da S.Paolo nella prima lettera ai Corinti, e indica i dono dello spirito concessi a chi avrebbe dovuto occuparsi della divulgazione della buona novella.
Detto per inciso, è esattamente la stessa radice etimologica di “entusiasmo” “en-theos”, ovvero lascir libero il Dio dentro
Spiega il quotidiano Usa: "Chiamatelo carisma, o fascino, o quello speciale non so che. Fatto sta che nemmeno gli scienziati sfuggono alla tentazione di spiegare questo tratto tanto efficace quanto elusivo".
Entusiasmo, estroversione, ottimismo. Ma anche capacità di ascoltare, aumentare l'autostima dei propri collaboratori, lanciare verso gli altri un ponte di empatia. Per Max Weber il carisma era una "qualità straordinaria" e chi ne è munito gode di "forze e proprietà soprannaturali". Molte aziende tentano di instillarla nei loro manager con dei corsi ad hoc. "In nessun altro momento della storia al carisma è corrisposto un potere sociale così grande" spiega il quotidiano Usa.
lemma precedente
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ca|rì|sma
s.m.
1 TS teol., nella teologia cristiana, dote soprannaturale, come la virtù profetica, l’infallibilità, il parlare in lingue diverse e sim., concessa da Dio a un fedele per il bene della comunità | estens., la grazia infusa al fedele con i sacramenti o, anche, i sacramenti stessi
2 CO fig., forza di persuasione, ascendente innato di chi possiede grandi o indiscusse qualità personali: un leader dotato di grande c.
chiave di ricerca: carisma
Sono specializzata in linguistica se insisti ti boccio