Appunti e spunti (19 lettori)

guillermo01

Forumer storico
Le tensioni sul debito sovrano tornano a mettere pressione alla valuta unica


Cfx Intermediazioni - martedì, 9 novembre 2010 - 13:20
Le tensioni sulla tenuta del debito sovrano di alcuni paesi periferici dell'euro zona tornano a mettere pressione alla valuta unica, con il mercato che continua a privilegiare i safe haven per eccellenza, cioè lo yen e l'oro, dopo che l'Istituto governativo cinese per l'amministrazione dei cambi (China's State Administration of Foreign Exchange - SAFE) ha annunciato una serie di misure per frenare i flussi di capitale speculativi in entrata nel paese: come risultato gli investitori hanno venduto azioni cinesi per spostare la liquidità su investimenti più sicuri. Inoltre nella notte è stato diffuso in Giappone il dato sulle partite correnti di settembre, che ha sorpreso il mercato con un balzo del surplus di 24,3% su anno, a fronte di attese limitate a un +6,9%: la persistente forza della valuta nipponica alimenta voci di intervento della BoJ sul mercato, con indiscrezioni secondo le quali il governo potrebbe puntare ad indebolire la divisa tramite un pacchetto di stimoli di 5,1 trilioni a favore degli investimenti fuori dal Giappone. La moneta unica, passate le elezioni di mid-term, l'annuncio del QE2 ed i dati relativi il mercato del lavoro a stelle e strisce, fatica a recuperare terreno contro dollaro in scia alle tensioni che continuano ad aleggiare sul futuro delle economie irlandese: la scorsa settimana Dublino ha approvato un piano che prevede incrementi delle imposte e riduzioni della spesa per 6 miliardi di euro, con l'intento di portare il deficit al 9,25-9,5% del Pil, dal 32% stimato per l'anno in corso. I dettagli dell'operazione saranno annunciati il prossimo 7 dicembre, ma il mercato è scettico sulla realizzabilità delle misure proposte dal governo irlandese la scorsa settimana per risollevare il proprio bilancio: queste preoccupazioni risultano come fattori di vendita dell'euro anche in considerazione del suo rally da 1,27 dollari di settembre al massimo dei 10 mesi di 1,4283 toccato la scorsa settimana. Particolare attenzione sarà oggi data dal mercato all'audizione alle 16.30 nel Parlamento di Dublino del governatore della banca centrale del paese, nonché membro del board della Bce, Patrick Honohan. Si teme che l'Irlanda possa ricorrere agli aiuti della UE e del FMI, con misure di salvataggio in stile Grecia, già nei primi mesi del 2011. A fronte di ciò sul mercato secondario tornano ad allargarsi i differenziali di rendimento contro Germania dei governativi irlandese e portoghese - al nuovo massimo da tutti i tempi - ma anche spagnolo e italiano (con le tensioni di governo a mettere pressione anche al nostro paese). L'euro, dopo essersi mosso al ribasso nel corso della seduta asiatica sia contro dollaro statunitense che contro yen per i motivi sopracitati, rimbalza sui supporti posti rispettivamente a 1.3850 e 111.90 grazie alla buona intonazione delle borse del vecchio continente che ha riportato appetito al rischio anche sul mercato valutario: contro dollaro statunitense torna sopra soglia 1.39 e taglia al rialzo la media mobile a breve periodo sul grafico orario, mentre contro la divisa giapponese torna sopra il livello 112.30m dopo aver toccato in apertura della seduta europea il minimo di novembre a 111.72. Lato politico, sono da segnalare alcune dichiarazioni di Trichet, durante il Global economy meeting dei banchieri centrali di Basilea, durante il quale il numero uno della BCE non ha lasciato trapelare il minimo disappunto per la decisione della Fed di aumentare gli acquisti di titoli Usa, aggiungendo che come sempre ogni banca centrale ha proposto la sua diagnosi sullo stato dell'economia e le misure adottate, tutte coerenti con l'obiettivo comune di mantenere la stabilità dei prezzi. Ha però ammesso che si è discusso dell'alto livello di flussi di capitale che si dirigono verso i paesi emergenti e quindi dei controlli di capitale che alcuni paesi saranno obbligati a introdurre.
 

Yazoo

Nuovo forumer
buon pomeriggio, stoppato DAX a 6785, ancora però non ho messo long, ma 6880 credo alla portata a breve.

attendo sempre almeno 1250 spx per provare uno shortino.

è toro incaxxato, a shortare ci si fà solo male.
 

luisepe

Forumer storico
...corretto...SOLO long qui, con barra di outside weekly per il nostrano...


CR

buon pomeriggio, stoppato DAX a 6785, ancora però non ho messo long, ma 6880 credo alla portata a breve.

attendo sempre almeno 1250 spx per provare uno shortino.

è toro incaxxato, a shortare ci si fà solo male.




lo shortino sul dax ci sta tutto ,lo tolgo domani:)


il gap a 6600 deve chiuderlo,liha sempre chiusi per il passato:(
 

guillermo01

Forumer storico
...corretto...SOLO long qui, con barra di outside weekly per il nostrano...


CR
In effetti quando la mm50 crossa la 200 non mi pare che si sia scesi.....c'è troppo pessimismo in giro e paura ad andare long.
Poi sti cicli hanno mille interpretazioni.
Si scenderà quando la Fed lo decidererà per adesso non è il momento.
 

DRIVE

Massaio di Voghera
Santo oro..se scendesse succederebbe un bel casino

riempitevi la pancia..poi o si digerisce oppure..

The Census Bureau announced that September wholesale inventories jumped by 1.5%, matching the largest monthly increase in over two years, and coming in decisively over estimates of 0.7%. Furthermore, the prior number was also revised much higher from 0.8% to 1.2%, confirming what we already knew: namely that Q3 GDP is merely based on yet another stocking, which will soon need to be liquidated as end demand persists at being subdued, further impacting FIFO margins (as for LIFO, forgetaboutit). The biggest jump in inventories was in farm products (14.8%) and misc. durable goods (3.0%), while destocking was seen in lumber, prof and comp equipment, and... alcohol. The last one is self-explanatory.
 

Arturangelo

Guest
Santo oro..se scendesse succederebbe un bel casino

riempitevi la pancia..poi o si digerisce oppure..

The Census Bureau announced that September wholesale inventories jumped by 1.5%, matching the largest monthly increase in over two years, and coming in decisively over estimates of 0.7%. Furthermore, the prior number was also revised much higher from 0.8% to 1.2%, confirming what we already knew: namely that Q3 GDP is merely based on yet another stocking, which will soon need to be liquidated as end demand persists at being subdued, further impacting FIFO margins (as for LIFO, forgetaboutit). The biggest jump in inventories was in farm products (14.8%) and misc. durable goods (3.0%), while destocking was seen in lumber, prof and comp equipment, and... alcohol. The last one is self-explanatory.


...ciao Drive...che mi dici dell'OI? 224.664 in close...ho letto che ieri il fib ha cambiato codice...ma non penso giustifichi aperture 5 volte e passa superiori rispetto al dato precedente...

CR
 

DRIVE

Massaio di Voghera
dico semplicemente che si sono dati la mazzata da soli

come discusso qui..la scorsa settimana, il Q.E. non basta..pero' ha pompato alla dismisura le materie prime..inflazione

non possono permettersela..

quel quantitativo alto di scorte..rimarra' sui denti
 

DRIVE

Massaio di Voghera
stamattina ore 6..i Jap..che poi sono i Cinesi..ti sparano 40000 contratti short sull'euro a 1,3850 di media..

notare le frecce di ogni mattina

e questi..pensano che i Cinesi, che sono chiusi..abbiano fatto un'operazioncina cosi'..al buio?
 

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