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bè io mi aspetto un tracollo di almeno 2500 punti fib entro scadenze marzo e 700 di dax quindi fra oggi e prossime sedute vado in acquisto di put pure pagando vola..e senza copertura ..se va male pazienza..io la vedo così
sul dollaro invece la vedo come da graf quindi short euro...ma come vedi scrivo meno così evito problemi...
Irlanda: fuga record dai depositi bancari, in un mese +50%
Le cifre sono preoccupanti e non fanno altro che confermare un quadro gia' difficile: solo nel mese di dicembre gli irlandesi (ma non solo) hanno ritirato dai loro conti corrente in banca 40 miliardi di euro, il 50% in piu' sul mese prima. Sono i correntisti dall'estero a ritirare cash al ritmo piu' veloce: 35 miliardi nell'ultime mese del 2010 e 91 miliardi su tutto l'anno. Lo scrive il quotidiano irlandese Indipendent.
Il deflusso 2010 complessivo registrato dai principali 15 gruppi finanziari del paese e' di 110 miliardi. Si ricorda che il piano di salvataggio del paese targato Ue e Fmi e' stato di 85 miliardi. Se tradotta su scala statunitense, la perdita sarebbe di migliaia di miliardi. Ovviamente la Bce ha tentato (forse inutilmente) di arginare la situazione garantendo liquidita' d'emergenza giorno dopo giorno anche se, come emerso dai dati di ieri, il supporto da parte dell'Eurotower a dicembre verso gli istituti locali e' sceso di 2,7 miliardi a 94 miliardi. E' una cifra comunque maggiore dei 58,5 miliardi con cui era iniziato l'anno scorso.
Il punto fondamentale e' capire fino a quando la Bce sara' disposta a sostenere il settore e a quali condizioni. Lo dimostra il fatto che la settimana scorsa la banca centrale guidata da Trichet ha sospeso per la prima volta dall'ottobre scorso il programma di acquisto di titoli di stato (l'istituto non ha mai comunicato quali paesi ha preferito aiutare ma vista la situazione l'Irlanda sembra inclusa). C'e' chi ha interpretato la mossa come un chiaro messaggio ai vertici della Ue affinche' trovino una soluzione condivisa alla crisi del debito che deve essere trovata non necessariamente a spese della Bce, impegnata sul fronte inflativo (e' stato superato il target del 2%). Domani focus sulla decisione sui tassi e la consueta conferenza.
Cuomo: lo stato di New York sull'orlo della bancarotta
Il governatore di New York Andrew Cuomo ha dichiarato lo stato di fatto "fallito". Ma lo stato nordorientale americano non e' il solo e si trova in 'cattiva' compagnia. Basti pensare al caso della California, dove nel giro di sei anni la somma di debiti da ripagare e' triplicata, da $1,8 miliardi del 2004 ai $5,5 miliardi dell'anno fiscale in corso.
Anche se preferiscono mantenere un profilo basso, democratici e repubblicani uniti a Washington stanno cercando di scongiurare la bancarotta un po' dappertutto, combattendo quello che sta per diventare un buco di bilancio di migliaia di miliardi di dollari nelle casse degli stati americani.
Il partito conservatore vuole consentire agli stati di dichiarare la bancarotta, e i democratici sperano di riuscire a risanare gli enormi debiti con ulteriori misure di "stimolo".
Per coprire il buco Cuomo ha proposto un piano di bilancio di emergenza da $132,9 miliardi che ridurrebbe le psese anno dopo anno per la prima volta in piu' di dieci anni, tagliando nei settori di istruzione e assistenza medica, e diminuendo i fondi da mettere a disposizione delle agenzie statali di oltre mezzo miliardo di dollari nel prossimo anno fiscale.
Secondo il Daily Telegraph, che cita alcune informazioni ottenute dal gruppo fondato da Julian Assange, l'organizzazione terrorista di matrice islamica potrebbe presto essere in grado di produrre armi radioattive, dopo essere entrata in possesso di materiale nucleare e aver reclutato scienziati capaci di costruire bombe "sporche".
A rivelarlo sarebbero stati documenti diplomatici di cui WikiLeaks e' entrata in possesso. Il mondo si trova sull'orlo di un "11 settembre nucleare"? I briefing di sicurezza statunitensi suggeriscono che anche dei gruppi jihadisti sono vicini a raggiugere l'obiettivo atomico e presto potrebbero produrre armi chimiche e biologiche "efficienti e funzionanti" che potrebbero uccidere migliaia di persone.