APRI GLI OCCHI PER NON DOVER APRIRE IL.......

AIUTA SOLO CHI LO DESIDERA.
Puoi spiegare le motivazioni, puoi indurlo a ragionare fornendo prove, materiale e tempo ma non puoi interferire con il suo contratto d'anima.
′ Mai intromettersi nella sofferenza altrui se la persona non si sente pronta ad aprire il suo cuore, puoi solo comunicarle il tuo amore e la tua accoglienza disinteressata.
Certo, alcuni non sono pronti... perché
l'essere umano deve stancarsi di se stesso e bere fino in fondo la coppa di veleno che gli spetta.
Non essere presuntuoso e non aspettarti riconoscenza . Non aspettarti soprattutto di poter aiutare tutti, è possibile solo aiutare coloro che sono pronti ad accettare l'aiuto.
Una persona che soffre vede il mondo attraverso il suo dolore, quindi è sorda e cieca....vede solo il proprio .
Ognuno va dietro la propria esperienza di vita senza rendersi conto che è un peso morto.Le anime evolute spesso abbandonano il proprio dolore terreno per soccorrere quello altrui perché farlo è naturale. Se intervieni a gamba tesa,con arroganza ,insolenza ....
nella sofferenza altrui, il vortice karmico ti risucchierà in un gioco altrui.
Ricorda che l'uomo è capace di contagiare, con la sua sofferenza.
Procedi per la tua strada senza esitazioni. Ognuno di noi intorno a sé ha un vortice di energia che circola intorno....oltre questo genere di essere umano,vi è anche chi non è pronto a dare ma solo a ricevere...per questo,non aspettarti mai nulla in cambio quando aiuti qualcuno, spesso gli esseri umani sono irriconoscenti mentre gli animali ti dimostrano gratitudine. Inoltre, si rischia grosso quando cerchi di aiutare i vampiri energetici perché ti circondano,ti trascinano risucchiandoti.
Solo se stai facendo la tua strada puoi aiutare le persone a rialzarsi... ma sii vigile e guarda sempre a chi offri il tuo aiuto.
 
Crepe nella narrazione
Di Rob Verkerk
Sullo sfondo del cupo scenario dei danni causati dal "vaccino" COVID-19, c'è un po' di luce; una luce che si fa strada tra le crepe della narrazione. Sempre più persone che sostenevano l'indiscutibile sicurezza dei "vaccini" COVID-19 stanno facendo marcia indietro.
Ciò è dovuto in gran parte alle prove scientifiche disponibili e al fatto che molte persone hanno sperimentato direttamente gli effetti negativi o conoscono persone vicine che li hanno sperimentati.
Ritengo che il potere dell'esperienza sia stato sottovalutato sia dalle autorità che dai media e Big-tech, che cercano di controllare il messaggio e sopprimere il dissenso attraverso la censura e la manipolazione dei messaggi utilizzando la scienza comportamentale.
Permettetemi di parlarvi di quattro aree importanti in cui si manifestano queste crepe.
Il primo è la scienza - e in questo articolo vi ho fornito esempi di due studi importanti pubblicati su riviste importanti da autori di istituzioni prestigiose. Questa è una grande differenza rispetto all'inizio/metà del 2021, quando questi segnali si trovavano solo in studi su server di preprint e occasionalmente in riviste più piccole.
Non si tratta di uno studio, ma di un articolo di revisione che evidenzia l'aumento del rischio di miocardite dopo la vaccinazione COVID-19 sulla base dei dati comunemente pubblicati (cioè i rischi sono inevitabilmente sottostimati).
L'idea di una sindrome post-vaccinale precedentemente non descritta e specificamente associata ai vaccini COVID-19, come spiegato da Josef Finsterer del Centro di neurologia e neurofisiologia di Vienna, in Austria, si sta facendo strada anche nella comunità medica.
I medici convenzionali spesso non hanno idea di come trattare questa malattia perché i loro sistemi sanitari non forniscono un percorso di cura prescritto. Ma spesso hanno visto troppi casi temporalmente collegati alla vaccinazione per continuare a negare ciò che osservano.
Il secondo settore in cui si manifestano delle crepe è quello dei politici. Un cambiamento sorprendente è quello di Danielle Smith, 19° Premier dell'Alberta, in Canada, che si è insediata solo l'11 ottobre.
Rispondendo a una domanda di un giornalista di Rebel News, la signora Smith ha dichiarato:
Sono profondamente dispiaciuta per tutti coloro che sono stati discriminati in modo inappropriato a causa del loro stato vaccinale. Sono profondamente dispiaciuta per tutti i dipendenti pubblici che sono stati licenziati a causa del loro stato di vaccinazione. Se vogliono tornare, li accoglierei volentieri.
Si tratta di un'inversione di tendenza a 360 gradi rispetto al predecessore del Primo Ministro Smith.
Una fuga di dati del governo australiano, riportata da Sky News Australia il 26 ottobre, ha rivelato che il governo australiano sta pianificando un aumento di 80 volte dei pagamenti per le richieste di risarcimento del vaccino COVID-19, fino a raggiungere quasi 77 milioni di dollari nel 2023.
Una terza area è quella del riconoscimento da parte degli attori chiave di un sistema corrotto o rotto. Considerate ciò che ha detto il principale avvocato americano specializzato in processi per lesioni da vaccino sulle prospettive di lesioni da vaccino COVID-19. Nel giugno 2021, Maglio ha dichiarato all'agenzia di stampa Reuters, non a un giornale locale e nemmeno all'Epoch Times, che "l'attuale sistema di gestione delle cause legali legate al COVID è diverso [rispetto ai sistemi precedenti] - e non in senso positivo".
Quando il principale studio legale che si occupa del "tribunale dei vaccini" degli Stati Uniti e l'agenzia di stampa Reuters concordano sul fatto che esiste un "buco nero" per le cause relative al vaccino COVID-19, per usare le parole della Reuters, significa che gli attori principali, non solo i teorici della cospirazione, riconoscono che il sistema è stato truccato per lavorare contro l'interesse pubblico.
 
Più precisamente, per favorire una classe protetta: le persone che traggono profitto dalla produzione di queste nuove tecnologie "vaccinali" che vengono testate sugli esseri umani come se fossero cavie. Allo stesso tempo, diventa sempre più difficile per coloro che sono stati danneggiati essere risarciti per i danni che sono garantiti.
Per quanto disgustoso sia, è anche esattamente ciò che spinge le persone a dire: "Sapete una cosa? Non mi lascerò più ingannare dalle cose che ci dicono le autorità sanitarie, compreso il fatto che sostengono che i vaccini COVID-19 sono sicuri". Si chiedono perché non ci fidiamo dei governi e perché la politica è diventata una specie di circo in molti Paesi.
Rob Verkerk, Ph.D., è fondatore, direttore esecutivo e responsabile scientifico dell'Alliance for Natural Health International.
 
È più facile incolpare il mondo per il proprio dolore, che assumersi la responsabilità..
È più facile chiedere apprezzamento che apprezzare te stesso..

Più facile sfuggire alla situazione, e più difficile cercare consapevolmente il confronto per uscirne.

È più facile incolpare il tuo partner per la tua mancanza di intimità, che essere prima vicino a te stesso..

È più facile seppellire la testa nella sabbia, che alzarsi ogni giorno per tirarsi fuori dalla palude dell'amarezza.

Troverai mille ragioni ed errori per non doverle mettere in atto..
Abbi il coraggio di affrontare una catastrofe, perché potrai imparare a consolidarti attraverso l'attrito.

I tuoi demoni interiori vogliono essere visti, sentiti e compresi per poterli salutare con amore..

In verità, i tuoi demoni non sono figure malvagie che ti vogliono abbattere, ma parti ferite che portano il messaggio dell'illuminazione.

~Oliver Ribbert~
 
L'ENERGIA NON MENTE MAI

"Qualsiasi persona può ingannarti con la parola, con le maniere, con la conoscenza, con intenzioni meravigliosamente camuffate, con la mimica, la pantomima, il comportamento, ecc..ecc
Ma nessuno può ingannarti con l'energia. Quando impari a sentire la persona di fronte a te e leggi l'energia, niente più può ingannarti.
Non ci è stato insegnato a concentrare l'energia su persone, luoghi, situazioni e circostanze della vita.
L'energia non mente mai per la semplice ragione che non può.
Se vuoi conoscere il segreto dell'Universo, pensa in termini di energia, frequenza e vibrazione."

Nikola Tesla
 
Trovato in rete..

LE AUTO ELETTRICHE SONO UNA COLOSSALE FREGATURA.

"Da un anno sono possessore di una auto Full Electric di ultima generazione: una Peugeot E-208 con una batteria da 50 KWh.
Mi sono fatto convincere dalle fandonie raccontate sul fatto che le auto elettriche sarebbero molto più convenienti di quelle con motore termico. Ebbene, posso dire con certezza, scontata sul mio portafogli, che le auto elettriche sono una colossale fregatura.
L'Unione Europea, non ho ben capito con quale logica e per quale interesse, spinge fortemente per la conversione totale della mobilità dal termico all'elettrico. I principali argomenti per convincere gli utenti a passare all'elettrico sono la scelta ecologica ed il risparmio.
Quanto alla valenza ecologica dei motori elettrici, non ho gli elementi per affermare se sussiste veramente ma ho seri dubbi anche in considerazione dell'enorme problema relativo allo smaltimento delle batterie esauste.
Per quanto riguarda invece la assoluta antieconomicità delle auto elettriche, e, problema di non secondaria importanza, la loro faticosissima fruibilità, ebbene qui ho solo certezze, raggiunte dopo un anno di calvario, sia pratico che economico.
Innanzitutto voglio spendere una parola sulla indegna malafede speculativa rappresentata dal costo addebitato all'utente per la energia erogata dalle colonnine pubbliche.
A fronte di un costo medio della energia domestica pari ad € 0,52/KWh, ho dovuto riscontrare che per le ricariche alle colonnine pubbliche viene praticato un costo pari ad euro 0,89/KWh, ovvero quasi il doppio.
Riguardo poi alla infruibilità delle auto elettriche, faccio presente che i motori elettrici di nuova generazione necessitano di batterie con una capacità di almeno 40kwh, che, a causa della rilevanza di tale capienza, necessitano di essere ricaricate quasi esclusivamente presso i punti di ricarica veloce visto che, con una ricarica lenta, per raggiungere il 100% ci vorrebbero almeno 14 ore.
Quindi il problema della scarsissima disponibilità di punti di ricarica pubblici viene enormemente acuito dalla necessità di accedere esclusivamente ai punti di ricarica veloce, che sono circa il 20% della totalità.
Da ciò deriva che se devi fare un viaggio, o ti prendi due giorni per fare 400 km oppure ti fermi almeno un paio di volte per ricaricare nelle postazioni di ricarica veloce, con una attesa per ogni ricarica di minimo un'ora (purtroppo anche la storia che con 20 minuti si raggiunge l'80% della ricarica è un'altra fandonia: ce ne vogliono almeno 40).
Si aggiunga poi che sulla rete autostradale italiana i punti di ricarica veloce sono rarissimi, il che significa che ogni volta che si ha bisogno di ricaricare si deve uscire dall'autostrada e percorrere a volte diversi chilometri aggiuntivi per raggiungere la postazione.
In sostanza un viaggio che con un motore termico richiederebbe tre ore di percorrenza, con un motore elettrico, se si è fortunati a trovare le colonnine funzionanti e libere, se ne impiegano almeno sei!
Veniamo ora alla tanto sbandierata "economicità" delle auto elettriche.
Mettiamo a paragone una piccola utilitaria con batteria da 40kWh ed autonomia di 170 km (che è la reale autonomia su percorso extraurbano rispettando i limiti di velocità, alla faccia della autonomia di 350 km dichiarata dalla casa), con la stessa utilitaria con motore termico a benzina e Gpl:
A) un "pieno" di energia effettuato collegandosi ad una utenza domestica costa € 20,80 (€ 0,52 x 40kwh = € 20,80);
B) un "pieno" di energia effettuato collegandosi alle colonnine pubbliche costa € 35,60 (€ 0,89 x 40kwh = € 35,60);
C) un pieno di 40 litri di benzina costa € 74,40 (€ 1,86 x 40lt = € 74,40);
D) un pieno di 40 litri di Gpl costa € 29,44 (€ 0,736 x 40lt = € 29,44).
Nel paragone va considerato un "piccolo particolare": con un pieno di energia si percorrono al massimo 170 km, mentre con un pieno di benzina si percorrono almeno 680 km (considerando un consumo medio di 17 km/l) e con un pieno di Gpl se ne percorrono 560 (calcolando un consumo di 14 km/l).
 
E qui casca l'asino: o il lincolnionito a vostra scelta
- costo a km di una ricarica domestica = € 0,122 (€ 20,80 ÷ 170km = € 0,122)
- costo a km di una ricarica pubblica = € 0,217 (€ 35,60 ÷ 170km = € 0,209)
- costo a km di un pieno di benzina = € 0,109 (€ 74,40 ÷ 680km = € 0,109)
- costo a km di un pieno di Gpl = € 0,052 (€ 29,44 ÷ 560km = € 0,052).
Quindi, tirando le somme, un pieno di carica elettrica alla colonnina costa il quadruplo di un pieno di GPL.
Il tutto senza considerare che una auto elettrica costa il 30% in più rispetto ad una pari modello termica e che una auto termica può durare anche 15 anni mentre una auto elettrica all'esaurimento delle batterie o della garanzia sulle medesime (dopo non più di 8 anni) vale zero.
Alla faccia delle "scelte ecologiche" per le quali subiamo pressioni da anni: facile così, tanto paga Pantalone.
A questo punto si può giungere ad una sola conclusione: va bene il Green, il rispetto dell'ambiente, l'etica ambientalista, va bene tutto, ma non a spese nostre, non costringendoci a spendere il quadruplo, e, soprattutto, non speculandoci sopra perché quando si tratta di mettere mano al portafogli la gente non è stupida."
Manuela Preti.

Un mio conoscente ha acquistato questa meravigliosa auto elettrica.
Partono in quattro per andare in montagna e nonostante si assicuri una certa autonomia in verità vi sono le variabili da tenere in conto come le salite in montagna.
Sta di fatto che trova fortunatamente una colonnina per ricaricare l'auto e gli ci vogliono 4 ore.
Giornata rovinata e ritorno a casa di tutta la famiglia.
Dopo un mese rivende l'auto pagata 48.000 euro e ne riceve 32.000. Una perdita di 16.000 euro per un mese di vita dell'auto.

* gran parte dei fieri proprietari di Auto elettriche sono gli stessi che hanno creduto alla farsa covid19 e sono corsi a farsi sierare...
 
E qui casca l'asino: o il lincolnionito a vostra scelta
- costo a km di una ricarica domestica = € 0,122 (€ 20,80 ÷ 170km = € 0,122)
- costo a km di una ricarica pubblica = € 0,217 (€ 35,60 ÷ 170km = € 0,209)
- costo a km di un pieno di benzina = € 0,109 (€ 74,40 ÷ 680km = € 0,109)
- costo a km di un pieno di Gpl = € 0,052 (€ 29,44 ÷ 560km = € 0,052).
Quindi, tirando le somme, un pieno di carica elettrica alla colonnina costa il quadruplo di un pieno di GPL.
Il tutto senza considerare che una auto elettrica costa il 30% in più rispetto ad una pari modello termica e che una auto termica può durare anche 15 anni mentre una auto elettrica all'esaurimento delle batterie o della garanzia sulle medesime (dopo non più di 8 anni) vale zero.
Alla faccia delle "scelte ecologiche" per le quali subiamo pressioni da anni: facile così, tanto paga Pantalone.
A questo punto si può giungere ad una sola conclusione: va bene il Green, il rispetto dell'ambiente, l'etica ambientalista, va bene tutto, ma non a spese nostre, non costringendoci a spendere il quadruplo, e, soprattutto, non speculandoci sopra perché quando si tratta di mettere mano al portafogli la gente non è stupida."
Manuela Preti.

Un mio conoscente ha acquistato questa meravigliosa auto elettrica.
Partono in quattro per andare in montagna e nonostante si assicuri una certa autonomia in verità vi sono le variabili da tenere in conto come le salite in montagna.
Sta di fatto che trova fortunatamente una colonnina per ricaricare l'auto e gli ci vogliono 4 ore.
Giornata rovinata e ritorno a casa di tutta la famiglia.
Dopo un mese rivende l'auto pagata 48.000 euro e ne riceve 32.000. Una perdita di 16.000 euro per un mese di vita dell'auto.

* gran parte dei fieri proprietari di Auto elettriche sono gli stessi che hanno creduto alla farsa covid19 e sono corsi a farsi sierare...
Il pacchetto comprende credere alla pandemia, provax, riscaldamento globale causa uomo, auto elettrica, mangiare larve e insetti, essere liquidi e avere tutti i buchi aperti e disponibili, antiputin e pro attore ucraino, pro demente americano. Dimentico qualcosa? Scrivere a pagamento nei forum?
 
Le anime sensibili hanno bisogno di riposo,
pause, silenzio.
Di ascoltarsi, di incontrarsi,
di non sentirsi sole nella loro diversità.
Hanno bisogno di bellezza, di armonia,
di scambi autentici e profondi,
di essenze pure,
per ricaricarsi e poter così continuare
a dare luce al mondo.
Hanno bisogno di musica vera,
di fiori, di alberi da abbracciare,
di vivere con gli animali,
di cantare, di ridere, di leggerezza.
Hanno bisogno di fare ciò che amano,
perchè è ciò per cui sono venute.
Hanno bisogno di libri scritti con l'anima,
di esprimere la loro voce nell'arte,
come nell'azione, nella vita di ogni giorno.
Hanno bisogno di fare ciò in cui credono,
ciò che per loro ha davvero un senso,
di fare dei loro pensieri le loro azioni,
di coerenza fra ciò che sentono e ciò che
mettono in pratica ogni giorno.
Hanno bisogno di comunicare con tutte la creature,
in modo libero e personale,
di imparare a distinguere le voci delle loro Guide,
degli antenati, degli spiriti liberi della Terra.
Hanno bisogno di imparare a fidarsi, a leggere i segni,
a distinguere le energie sottili della natura,
degli elementi e di tutti gli esseri.
Hanno bisogno di lottare e difendersi,
quando è necessario, senza sensi di colpa,
di imparare a schermarsi, a proteggersi, a dire no.
Hanno bisogno di immedesimarsi nel vento,
di farsi abbracciare dall'acqua,
di scoprire i sentimenti dei cristalli,
di scaldarsi ad ogni fuoco che incontrano,
per riuscire ad equilibrare la loro emotività.
Ma soprattutto,
hanno bisogno di capire che la loro sensibilità
è il loro vero, ancestrale, scintillante
e indomabile potere.

A. Pallanca
 

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