Myskin
Forumer stoico
ROMA (MF-DJ)--Banca Marche si prepara a far scattare il piano B. Lo scrive Affari&Finanza di Repubblica spiegando che i commissari starebbero considerando l'ipotesi alternativa a quella fin qui battuta per l'aumento di capitale. Difatti per mesi si è sperato che la trasparenza imposta dagli esami europei sulle banche avrebbe creato presupposti per far chiarezza nel mercato e trovare un partner industriale per l'istituto anconetano, in amministrazione straordinaria dall'ottobre 2013. Ma finora non sarebbero arrivate manifestazioni di interesse concrete.
Per realizzare il progetto finalizzato a "tirare fuori dalle secche" l'istituto marchigiano è necessario un aumento di capitale da circa un miliardo di euro, di cui 300 mln messi a disposizione del Credito Fondiario e altri 100 mln che arriverebbero dal Fondo Interbancario. Quanto ai 600 mln mancanti, Bankitalia preferirebbe che a sottoscriverli fosse un altro operatore bancario, anche perché il congelamento dell'istituto in questo anno e mezzo ha impedito investimenti sul fronte dell'innovazione.
Ma se anche nelle prossime settimane non dovessero arrivare segnali in tal senso, si procederebbe alla costituzione di una cordata tra imprenditori locali e fondi internazionali. La liquidità in circolo sui mercati è abbondante, ma resta da capire come salvaguardare il legame con il territorio regionale che sta pagando a caro prezzo la crisi dell'istituto bancario di riferimento
siamo già la piano B
