Berlusconi è un delinquente... (3 lettori)

big_boom

Forumer storico
sicuro, ma almeno politicamente e moralmente è finito. Avrei pagato di tasca mia pur di vederlo espatriare 10 anni fa in qualche paradiso fiscale, mi domando come mai non l'abbia fatto e sia rimasto qui a fare i danni che ha fatto.

ce lo aveva pure detto :D

non me ne può importare di meno… perché io …sono così trasparente..così pulito nelle mie cose..che non c’è nulla che mi possa dare fastidio..capito?..io sono uno..che non fa niente che possa essere assunto come notizia di reato…quindi..io sono assolutamente tranquillo…a me possono dire che scopo..è l’unica cosa che possono dire di me…è chiaro?..quindi io..mi mettono le spie dove vogliono..mi controllano le telefonate..non me ne fotte niente…io..tra qualche mese me ne vado per i cazzi miei…da un’altra parte e quindi…vado via da questo paese di merda…di cui…sono nauseato…punto e basta…”

Berlusconi parla con Lavitola: ?Vado per i cazzi miei. Vado via da questo paese di *****? - Il Fatto Quotidiano

siamo governati da un partito anti italiani il PD e da un partito ad personam di uno che vuole andare via dal suo paese di Me..

ergo siamo governati da gente che odia l'Italia
 
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marofib

Forumer storico
........siamo governati da un partito anti italiani il PD e da un partito ad personam di uno che vuole andare via dal suo paese di Me..

completo la frase

ridotto cosi' da un SUO ventennio di ME..(tv e politica)
 

lincoln

Forumer storico
Berlusconi condannato, anche il Ppe lo molla: porte chiuse a Forza Italia bis

Indiscrezioni di Dagospia sullo "scherzetto" che la Merkel ha in serbo contro l'ex premier ormai pregiudicato per frode fiscale. L'eurodeputato popolare Salatto conferma a ilfattoquotidiano.it: "I membri non italiani sono allibiti, ci sono forti resistenze a volerlo riaccogliere". Così la nuova formazione del Cavaliere si collocherebbe con la destra, e il suo posto sarebbe preso dall'area centrista-montiana


Altolà del Partito popolare europeo alla domanda di ammissione da parte di Berlusconi per Forza Italia bis. Secondo un retroscena pubblicato da Dagospia la Cancelliera Angela Merkel “gli sta preparando l’ultimo scherzetto: il no all’ingresso della nuova Forza Italia nel partito popolare europeo”. Una mossa che assumerebbe i contorni dell’ufficialità solo nel prossimo ottobre, ma che di fatto avrebbe l’immediata conseguenza di “relegare Berlusconi a destra, mentre il campo dei moderati rimarrebbe sgombro di leadership”. I Paesi membri sono “allibiti dalla questione Berlusconi”, ammette al fattoquotidiano.it l’eurodeputato del Ppe Potito Salatto, raggiunto al telefono nel suo buen ritiro greco. Dalla segreteria del Ppe filtrano resistenze a che Fi entri a far parte della famiglia popolare continentale. “A Bruxelles è da tempo scattato l’allarme rosso – sottolinea Salatto – se in Italia la sentenza Mediaset è argomento di discussione quotidiana a cui qualcuno sta facendo l’abitudine, in Francia, Germania e nei paesi nordici è una cosa allucinante”. E aggiunge che nel Ppe “c’è una grossa resistenza a voler riaccogliere Berlusconi”. Si va quindi verso un “no” di Bruxelles tra due mesi alla richiesta azzurra del fu Pdl in occasione della prossima legislatura in vista delle elezioni europee del giugno 2014.

Cosa accadrebbe al centro a quel punto? Dagospia sostiene che sarebbe vicina la formazione di un grande rassemblement moderato, che diventerebbe la nuova casa dei popolari italiani. Un “progetto merkeliano” a cui starebbero già lavorando in gran silenzio “molti ambienti che contano nel paese o che vorrebbero tornare a contare e che, per questo, hanno anche sacrificato porzioni di vacanze”. Chi occuperà dunque quella casella al centro europeo? “Si dà ragione alla nostra intuizione – prosegue Salatto – da tempo abbiamo lanciato l’Associazione Popolari italiani per l’Europa assieme al collega Peppino Gargani. Sosteniamo che sia necessario riaggregare il centrodestra in un unico partito che si richiami al Ppe”.

Il ragionamento dei Popolari italiani è rivolto principalmente agli attori in causa “non socialisti”, ovvero a quei pezzi del Pdl consapevoli che non potranno far coincidere la loro fine con quella del leader e a frammenti di Scelta civica, capeggiati dal ministro della Difesa Mario Mauro, già vicepresidente del Parlamento europeo in quota Ppe. L’auspicio, secondo Salatto, è che queste due componenti trovino un’intesa con i Popolari stessi e con Pierferdinando Casini dal momento che Berlusconi è ritenuto incompatibile con il Ppe: “Per questo riteniamo, nell’interesse dell’Italia, che si dia vita ad un Ppe italiano aperto a chiunque nei fatti si ritenga autonomo dal Cavaliere”.

Per cui a Bruxelles è scattato ufficialmente l’allarme rosso, in quanto si domandano come potrà il Ppe (il cui segretario Lopez è atteso in Italia tra due settimane), con i suoi valori e la sua storia, accettare al proprio interno un partito guidato da un condannato in via definitiva. Con il blocco rappresentato dai Paesi sopra le Alpi, Francia, Germania, Inghilterra, oltre a Svezia e Finlandia: pronti al veto contro il Cavaliere.

twitter@FDepalo
 

bischer0tt0

mi sono già rotto
gargani, salatto e gli altri venduti che si arrogano il diritto di rappresentarci a bruxelles non rappresentano nessuno

il ppe DEVE accogliere una formazione che raccoglie il consenso di MILIONI di italiani cattolici e non, senza tenere conto delle VERGOGNOSE SENTENZE frutto di una magistratura italiana asservita ad interessi estranei alla giustizia

o altrimenti deve decidersi a spiegare agli elettori per chi lavora
 

Kronos

Forumer storico
gargani, salatto e gli altri venduti che si arrogano il diritto di rappresentarci a bruxelles non rappresentano nessuno

il ppe DEVE accogliere una formazione che raccoglie il consenso di MILIONI di italiani cattolici e non, senza tenere conto delle VERGOGNOSE SENTENZE frutto di una magistratura italiana asservita ad interessi estranei alla giustizia

o altrimenti deve decidersi a spiegare agli elettori per chi lavora

Gna gna gna, e finiscila co sta pagliacciata.:-o
 

lincoln

Forumer storico
gargani, salatto e gli altri venduti che si arrogano il diritto di rappresentarci a bruxelles non rappresentano nessuno

il ppe DEVE accogliere una formazione che raccoglie il consenso di MILIONI di italiani cattolici e non, senza tenere conto delle VERGOGNOSE SENTENZE frutto di una magistratura italiana asservita ad interessi estranei alla giustizia

o altrimenti deve decidersi a spiegare agli elettori per chi lavora

le "VERGOGNOSE SENTENZE" ahaha :D
 

lincoln

Forumer storico
Da Investire Oggi :


Silvio Berlusconi fu “ideatore del meccanismo del giro dei diritti che a distanza di anni continuava a produrre effetti (illeciti) di riduzione fiscale per le aziende a lui facenti capo in vario modo”. La Cassazione motiva così la condanna definitiva nel cosiddetto Processo Mediaset nei confronti dell’ex Premier, una conferma dopo quanto stabilito dai giudici di merito. Ben 208 pagine motivazionali, che vanno a riesaminare tutte le tesi difensive dei legali e i pronunciamenti avvenuti in primo e secondo grado avvenute nei mesi scorsi.

Condanna Berlusconi: le ragioni della Cassazione
“Berlusconi conoscendo perfettamente il meccanismo ha lasciato che tutto proseguisse inalterato – si legge sulla sentenza – mantenendo nelle posizioni strategiche i soggetti da lui scelti e che si occupavano, e continuavano ad occuparsi, della gestione in modo da consentire la perdurante lievitazione dei costi di Mediaset a fini di evasione fiscale”.
Nessuno spazio per la tesi di truffa ai danni di Berlusconi avanzata dai legali. C’è “l’assoluta inverosimiglianza dell’ìpotesi alternativa che vorrebbe tratteggiare una sorta di colossale truffa ardita per anni ai danni di Berlusconi – motiva la Cassazione – da parte dei personaggi da lui scelti e mantenuti negli anni in posizioni strategiche”. E inoltre, si legge, i personaggi chiave sono stati “mantenuti in posizioni strategiche anche dopo la dismissione delle cariche sociali da parte di Berlusconi e in continuativo contatto diretto con lui”. Motivo per cui “la mancanza in capo a Berlusconi di poteri gestori e di posizione di garanzia nella società non è dato ostativo al riconoscimento della sua responsabilità diretta”.
Nella conferma di condanna a quattro anni per frode fiscale, si legge anche di un sistema indicato come “gioco di specchi sistematico” relativo all’acquisizione dei diritti tv, con “lievitazione di costi imponente ad ogni passaggio”. Smentita, invece, le notizie di stampa su un presunto ordine di custodia per l’ex premier da eseguire in caso di decadenza da senatore. “Non c’è e non potrebbe esserci per rispetto della legge” ha sentenziato il procuratore di Napoli Giovanni Colangelo.

Alfano: “Il Pd ha il dovere di valutare attentamente le carte”.
“Invito il Pd a leggere le carte, a valutarle attentamente e ad approfondirle”. Così Angelino Alfano, vicepremier, ha commentato il nodo inerente la decadenza di Berlusconi dalla carica di senatore. “Credo – ha proseguito – che il Pd debba per un attimo mettere da parte venti anni di battaglia personale nei confronti di Berlusconi, dimenticare quello che è stato considerato come il peggior nemico, per avvalersi di una più matura valutazione delle carte per vedere se davvero, come noi sosteniamo, questa norma sulla decadenza non sia applicabile al passato. Berlusconi – ha concluso – è diventato senatore ben prima che questa disposizione fosse approvata”.
29-08-2013 , ore 16:48
 

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