Titoli di Stato area Euro Bond MACEDONIA

Governo annuncia emissione di titoli di stato per 650 milioni di euro
Skopje, 08 lug 16:48 - (Agenzia Nova) - Il governo dell'ex Repubblica jugoslava di Macedonia (Fyrom) ha annunciato oggi la prossima emissione di titoli di stato a scadenza decennale per un valore di 650 milioni di euro. Questa emissione è finalizzata a coprire il deficit di bilancio del 2016 e del 2017 e arriva dopo che il ministro delle Finanze macedone Kiril Minoski ha proposto le modifiche al piano di spesa 2016, in considerazione del calo nelle proiezioni di crescita economica della Fyrom, passate dal 4 per cento dei mesi scorsi all'attuale 2,3 per cento. Gli analisti locali sostengono che normalmente il governo macedone riesce a coprire il deficit con un'emissione minore, ma in questo caso è stata ritenuta necessaria questa misura con la vendita di titoli sui mercati stranieri. Il partito di opposizione Unione socialdemocratica di Macedonia (Sdsm) ha subito accusato il governo: "Se questi titoli verranno emessi, il debito pubblico salirà in un solo giorno al 54 per cento del Pil.


Notizia interessante; l'emissione decennale potrebbe avere un tasso di interesse tra il 5,00% e il 5,50%
 
Negoziati tra i partiti politici, possibili elezioni a novembre (2)
Skopje, 12 lug 12:27 - (Agenzia Nova) - Uno dei principali punti di contrasto rimane comunque quello della revisione delle liste elettorali, con l'Sdsm che vuole la rimozione dalle liste di almeno 20 mila elettori che non sono stati rilevati nel corso dei controlli incrociati condotti dalla Commissione elettorale; lo stesso partito di centrosinistra sta invece allentando le sue richieste sulla rimozione di 130 mila votanti che si trovano attualmente all'estero per motivi di studio o di lavoro. Tale richieste sono osteggiate sia dal partito governativo Organizzazione rivoluzionaria interna-Partito democratico per l'unità nazionale macedone (Vmro-Dpmne), che anche dai partiti che rappresentano la minoranza albanese nella Fyrom, Unione democratica per l'integrazione (Dui) e Partito democratico degli albanesi (Dpa). La maggioranza di questi elettori infatti sarebbero cittadini di etnia albanese in possesso di regolare passaporto macedone, che rientrerebbero nel paese solo per votare
 
Banca centrale, incertezze economiche aumentate con crisi politica (2)
Skopje, 13 lug 18:24 - (Agenzia Nova) - Secondo le nuove previsioni, le entrate dovrebbero ridursi del 2 per cento, di circa 49 milioni di euro, mentre le spese dovrebbero calare di 13 milioni di euro. Le ultime proiezioni economiche vedono inoltre un rapporto deficit/Pil in aumento dal 3,2 per cento al 3,6 per cento. "La revisione dovrebbe assicurare il regolare adempimento degli obblighi legali senza danneggiare la sostenibilità fiscale", ha detto Minoski come riferisce la stampa di Skopje.
 
Crescono i contrasti tra maggioranza e opposizione su emissione titoli di stato (2)
Skopje, 18 lug 16:31 - (Agenzia Nova) - Dall'altra parte il ministro delle Finanze Kiril Minovski ha detto che la sua visita a Londra, New York e Boston prosegue per incontrare i potenziali investitori nei titoli macedoni, al fine di appianare il deficit degli ultimi due anni. Il governo della Fyrom lo scorso 9 luglio ha annunciato la prossima emissione di titoli di stato a scadenza decennale per un valore di 650 milioni di euro. Questa emissione è finalizzata a coprire il deficit di bilancio del 2016 e del 2017 e arriva dopo che il ministro delle Finanze macedone Minoski ha proposto le modifiche al piano di spesa 2016, in considerazione del calo nelle proiezioni di crescita economica della Fyrom, passate dal 4 per cento dei mesi scorsi all'attuale 2,3 per cento. Gli analisti locali sostengono che normalmente il governo macedone riesce a coprire il deficit con un'emissione minore, ma in questo caso è stata ritenuta necessaria questa misura con la vendita di titoli sui mercati stranieri. Il partito Sdsm aveva subito accusato il governo: "Se questi titoli verranno emessi, il debito pubblico salirà in un solo giorno al 54 per cento del Pil".
 
Crisi politica, oggi nuovo incontro fra i partiti presso rappresentanza Usa (2)
Skopje, 20 lug 08:08 - (Agenzia Nova) - "Non posso dire che è stato raggiunto un accordo. Posso dire che nuove interessanti idee sono state suggerite. Come detto venerdì. raggiungere un accordo è molto importante per la Macedonia, per gli Stati Uniti e per l'Ue", ha commentato l'ambasciatore statunitense a Skopje Jess Baily, impegnato direttamente nei negoziati politici. L'ambasciatore dell'Ue nella Fyrom Aivo Orav, che concluderà il suo incarico nel paese a settembre, non sta prendendo parte ai negoziati in quanto a Bruxelles per consultazioni. Antonio Milososki, vicepresidente del parlamento ed esponente del partito Organizzazione rivoluzionaria interna-Partito democratico per l'unità nazionale macedone, ha dichiarato che serve pragmatismo e volontà politica da parte di tutti i partiti per risolvere la crisi, fissando una data per le elezioni anticipate.
 
Ambasciatore Usa, raggiunto accordo per mettere fine alla crisi politica (2)
Skopje, 20 lug 18:35 - (Agenzia Nova) - Nell'accordo - ha precisato Baily - viene previsto che sarà fissata una nuova data per le elezioni anticipate entro la fine di agosto; un governo tecnico dovrà guidare la transizione del paese nei 100 giorni che precedono la data individuata per le elezioni. Il piano per portare la Fyrom fuori dalla crisi politica ricalca quindi quello previsto nel precedente accordo di Przino, che tuttavia aveva subito una battuta di arresto dopo lo spostamento di due date fissate per le elezioni (24 aprile e 5 giugno
 
Raggiunto accordo per fine crisi politica, governo tecnico e data per elezioni entro il 31 agosto (8)
Skopje, 21 lug 16:01 - (Agenzia Nova) - Per trasparenza, i leader dei quattro partiti politici macedoni dovranno valutare se elezioni si svolgeranno nel rispetto di tutti i parametri stabiliti dall’intesa. Inoltre la legge sul governo sarà modificata in modo che il mandato di tutti i ministri e viceministri tecnici, nominati dopo l’accordo di Przino, termineranno il proprio incarico il giorno in cui la Sec confermerà i risultati ufficiali delle elezioni. L’intesa raggiunta ieri prevede poi che il processo di riforme la loro attuazione sarà condotto da un gruppo di lavoro in parlamento composto anche da esponenti della società civile e di esperti. (Mas)
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