Governo di Skopje procede con emissione titoli di stato contestata da opposizione
Skopje, 23 lug 10:00 - (Agenzia Nova) - Il ministero delle Finanze dell'ex Repubblica jugoslava di Macedonia (Fyrom) ha pubblicato un'asta per l'emissione di titoli di stato con scadenza a sette anni. I titoli di stato macedoni, riferisce la stampa di Skopje, hanno un rendimento al 5 per cento. Questa emissione arriva dopo una serie di polemiche tra maggioranza e opposizione nella Fyrom in relazioni a questa mossa. "I rappresentanti del ministero delle Finanze della Macedonia saranno considerati direttamente responsabili nel caso si proceda con l'emissione di titoli di stato macedoni" per un valore di 650 milioni di euro, ha accusato il partito di opposizione Unione socialdemocratica di Macedonia (Sdsm), che si è opposto a questa mossa da parte dell'esecutivo di Skopje in quanto contrario "ad assicurarsi finanziamenti con l'emissione di titoli sui mercati internazionali". Dall'altra parte il partito Organizzazione rivoluzionaria interna-Partito democratico per l'unità nazionale macedone (Vmro-Dpmne) ha accusato l'Sdsm di puntare alla destabilizzazione della Fyrom. Lo scorso venerdì l'Sdsm ha inviato una lettera inviata alle banche interessate all'emissione dei titoli di stato macedoni; Kire Naumov, esponente del partito dell'opposizione di centrosinistra, ha spiegato di aver inviato una lettera agli istituti di credito internazionali interessati all'asta dei titoli macedoni per dichiarare che il partito Sdsm non ritiene legittima tale emissione da parte del governo di Skopje. Il governo della Fyrom lo scorso 9 luglio ha annunciato la prossima emissione di titoli di stato a scadenza decennale per un valore di 650 milioni di euro. Questa emissione sarebbe finalizzata a coprire il deficit di bilancio del 2016 e del 2017 e arriva dopo che il ministro delle Finanze macedone Minoski ha proposto le modifiche al piano di spesa 2016, in considerazione del calo nelle proiezioni di crescita economica della Fyrom, passate dal 4 per cento dei mesi scorsi all'attuale 2,3 per cento. Gli analisti locali sostengono che normalmente il governo macedone riesce a coprire il deficit con un'emissione minore, ma in questo caso è stata ritenuta necessaria questa misura con la vendita di titoli sui mercati stranieri. Il partito Sdsm aveva subito accusato il governo: "Se questi titoli verranno emessi, il debito pubblico salirà in un solo giorno al 54 per cento del Pil".