Obbligazioni indicizzate inflazione BTPi - Titoli di Stato indicizzati all'inflazione (1 Viewer)

negusneg

New Member
Mi consigliate un btpi in ottica 7/10 anni sul quale entrare con l'obiettivo di proteggere parte del mio capitale dall'inflazione che potrebbe aumentare di molto tra qualche anno?

un consiglio per favore?
sono più convenienti il btpi con cdi basso?

Ciao hamen, scusa il ritardo ma rientro a casa solo ora... :rolleyes:

Innanzitutto ti consiglierei di leggere bene nelle pagine già postate, in particolare qui:

http://www.investireoggi.it/forum/showthread.php?p=748214#post748214

Cominciamo da qualche regola di buon senso:

1) non comprare mai titoli che non si conoscono o di cui non si è ben compreso il funzionamento;

2) il prezzo di acquisto o di vendita dei BTPi viene moltiplicato per un Coefficiente di Indicizzazione, è necessario tenerne conto per evitare sorprese sugli importi addebitati o accreditati;

3) compatibilmente con le proprie esigenze, soprattutto di durata dell'investimento, è sempre meglio acquistare titoli di recente emissione con un basso CdI. In questo modo si riduce al minimo il rischio di deflazione (il rimborso finale in ogni caso non può essere inferiore a 100) e poi perchè si minimizzano i rischi fiscali descritti nel punto successivo;

4) è consigliabile vendere qualche mese prima del rimborso (almeno due) per evitare di pagare l'imposta sull'intero incremento del CdI dal momento dell'emissione, e per compensare l'incremento del CdI con eventuali minus pregresse;

5) se si posseggono minus da compensare i BTPi (o titoli analoghi) possono essere un'ottima soluzione, a patto di venderli almeno due mesi prima della scadenza: parte del guadagno, infatti, viene incorporata nel valore del titolo che viene rivalutato dal CdI. Vendendo i titoli prima che sia ufficialmente determinato il valore del CdI alla data di scadenza, almeno due mesi prima per essere sicuri, l'incremento del CdI verificatosi durante il periodo di possesso del titolo verrà considerato capital gain e quindi sarà compensabile con le minus pregresse.


Attualmente il BTPi "migliore", in termini di rendimento reale, è il 2023. Fra l'altro ha anche un CdI abbastanza basso (attualmente cira 1,044).

Se NON ci sarà deflazione prolungata, come il mercato sembra temere in questo periodo, credo che nel giro di due-tre anni possa tornare sopra alla parità.

Ma anche se fosse, il rendimento reale superiore al 3% (lordo) è un bel cuscinetto...
 

negusneg

New Member
Se vai a leggerti gli interventi di Negus che è l' esperto in materia troverai le risposte.

Di esperti in materia ce n'è più di uno :D è che fra il microcredito e il trading personale li vedo abbastanza impegnati :lol:

Fra l'altro da alcuni attendo un parere prima di stendere la versione definitiva della lettera (Alobar, Marcantonio, battete un colpo, dai... ;)).
 

negusneg

New Member
pensi che ci tornerà a breve?

Ciao Pecunia,

temo che le svendite siano finite, forse qualcuno ha capito che rendimenti reali del 3,50% (e più :D) non capitano tutti i giorni, sempre che non fallisca la Repubblica, naturalmente :banana: (azz, non trovo più la faccina che si tocca e fa tiè... :lol:)

In fondo, se ci pensi, anche ammettendo la possibilità di avere per dieci anni una inflazione "giapponese", avremmo i Bot allo 0,5-1% per chissà quanto tempo...

Comunque, dovesse mai ricapitare, ho le munizioni a portata di mano. :up:
 

Lolio

Nuovo forumer

4) è consigliabile vendere qualche mese prima del rimborso (almeno due) per evitare di pagare l'imposta sull'intero incremento del CdI dal momento dell'emissione, e per compensare l'incremento del CdI con eventuali minus pregresse;

Lo stesso discorso vale anche per gli OATi? Io ho in scadenza questi FR0000571424 al 25 luglio, mi conviene venderli prima? Ma nel mio caso credo di no, li ho acquistati il 23 dicembre 2008 e credo che il cdi non sia incrementato, aimè.
 

negusneg

New Member
Lo stesso discorso vale anche per gli OATi? Io ho in scadenza questi FR0000571424 al 25 luglio, mi conviene venderli prima? Ma nel mio caso credo di no, li ho acquistati il 23 dicembre 2008 e credo che il cdi non sia incrementato, aimè.

Sì Lolio, la tassazione è uguale. Se scadono a luglio 2009 ti conviene assolutamente venderli prima (a maggio, per essere sicuro), sempre che tu non preveda di avere plus consistenti :D, altrimenti pagherai l'imposta sull'intero incremento del CdI dall'emissione.

Occhio che il CdI di aprile (inflazione di febbraio) dovrebbe essere in recupero.
 

hamen

Nuovo forumer
Ciao hamen, scusa il ritardo ma rientro a casa solo ora... :rolleyes:

Innanzitutto ti consiglierei di leggere bene nelle pagine già postate, in particolare qui:

http://www.investireoggi.it/forum/sh...214#post748214

Cominciamo da qualche regola di buon senso:

1) non comprare mai titoli che non si conoscono o di cui non si è ben compreso il funzionamento;

2) il prezzo di acquisto o di vendita dei BTPi viene moltiplicato per un Coefficiente di Indicizzazione, è necessario tenerne conto per evitare sorprese sugli importi addebitati o accreditati;

3) compatibilmente con le proprie esigenze, soprattutto di durata dell'investimento, è sempre meglio acquistare titoli di recente emissione con un basso CdI. In questo modo si riduce al minimo il rischio di deflazione (il rimborso finale in ogni caso non può essere inferiore a 100) e poi perchè si minimizzano i rischi fiscali descritti nel punto successivo;

4) è consigliabile vendere qualche mese prima del rimborso (almeno due) per evitare di pagare l'imposta sull'intero incremento del CdI dal momento dell'emissione, e per compensare l'incremento del CdI con eventuali minus pregresse;

5) se si posseggono minus da compensare i BTPi (o titoli analoghi) possono essere un'ottima soluzione, a patto di venderli almeno due mesi prima della scadenza: parte del guadagno, infatti, viene incorporata nel valore del titolo che viene rivalutato dal CdI. Vendendo i titoli prima che sia ufficialmente determinato il valore del CdI alla data di scadenza, almeno due mesi prima per essere sicuri, l'incremento del CdI verificatosi durante il periodo di possesso del titolo verrà considerato capital gain e quindi sarà compensabile con le minus pregresse.


Attualmente il BTPi "migliore", in termini di rendimento reale, è il 2023. Fra l'altro ha anche un CdI abbastanza basso (attualmente cira 1,044).

Se NON ci sarà deflazione prolungata, come il mercato sembra temere in questo periodo, credo che nel giro di due-tre anni possa tornare sopra alla parità.

Ma anche se fosse, il rendimento reale superiore al 3% (lordo) è un bel cuscinetto...

Ciao negusneg,
grazie per i consigli, pian piano sto imparando sempre di più sui Btpi.
Ero orientato più sul 2019, non ha anch'esso un CDI basso visto che è stato emesso meno di un anno fa?

 

dachi

Nuovo forumer
ciao negus,
ok vale anche per i francesi, pero´,
se io avessi titoli tedeschi o francesi all´estero, la cedola sarebbe tassata al 20, e fino qui daccordo, ma l´indicizzazione? forse anche questa al 20, ma l´indicizzazione acquisita con l´acquisto`(quella non mia per intenderci)
Sai rispondermi?
 

negusneg

New Member
ciao negus,
ok vale anche per i francesi, pero´,
se io avessi titoli tedeschi o francesi all´estero, la cedola sarebbe tassata al 20, e fino qui daccordo, ma l´indicizzazione? forse anche questa al 20, ma l´indicizzazione acquisita con l´acquisto`(quella non mia per intenderci)
Sai rispondermi?

No, non ne ho idea.

Da quel che mi risulta, però, nessun sistema di tassazione delle rendite è complicato come quello italiano :rolleyes:
 

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