Obbligazioni indicizzate inflazione BTPi - Titoli di Stato indicizzati all'inflazione

[tommy271]

Un buon TdS indicizzato (che non ho preso, purtroppo) è quello greco. Avevo chiesto sul forum ma nessuno ne sapeva nulla.
E' quello a più alto rendimento in area moneta unica, cedola a 2.9 + indicizzazione inflazione europea.
Certo, è la Rep. Greca (rating sotto a quello italiano) ma a metà luglio si poteva ancora prendere intorno ai 94/95. Ho visto che è salito sino a 100 ed ora è ridisceso a 99. Potrebbe essere un buon titolo da cassetto a prezzo un pò più basso, da monitorare comunque.
La riduzione dei CDS in area euro potrebbe suggerire due orientamenti: il primo andare su titoli forti (bund) acquistati a buon prezzo, a basso flusso cedolare, in attesa di una ripresa delle quotazioni del titolo.
Il secondo, la diminuizione del rischio apre nuovi orizzonti su quei TdS periferici ad alto flusso cedolare. Sempre in area moneta unica.

 

[mardukas]

usciti anche i dati di inflazione mensile europea di maggio [+0,06%] e giugno 2009 [+0,16%]. per effetto di questi dati l'inflazione europea a/a calcolata a giugno 2009 passa in negativo: -0,25% [l'indice cptfemu, che a giugno 2008 valeva 108,54, a giugno 2009 si posiziona a 108,27].

clamoroso il dato inflattivo di luglio, un -0,70% mensile che porta l'inflazione anno su anno calcolata a luglio 2009 a -0,80%.

con questo dato si prospetta per i prossimi mesi la falcidia delle cedole indicizzate all'inflazione delle classiche obbligazioni bancarie, che fatalmente tenderanno a schiacciarsi sui livelli minimi garantiti.

per chi ha un btpi e può operare con commissioni molto basse [meglio ancora se fisse], di fronte a un mese [settembre 2009] in cui il coefficiente perderà così tanto [-0,70%] si apre a mio parere l'opportunità di considerare uno shift della posizione, ovvero vendere con valuta fine agosto e valutare il riacquisto con valuta fine settembre.
questo vale soprattutto per un titolo come il set-2010 la cui cedola [0,95% lordo] matura nel mese solo lo 0,07%. se il suo prezzo restasse sostanzialmente invariato nei 30 giorni considerati, si potrebbe rimontare la stessa posizione monetizzando un mezzo punto % abbondante al lordo delle spese [sempre ferma restando l'opportunità di vendere poi comunque prima della naturale scadenza per i fatti fiscali già noti].

 

[Alobar]

La riduzione dei CDS in area euro potrebbe suggerire due orientamenti: il primo andare su titoli forti (bund) acquistati a buon prezzo, a basso flusso cedolare, in attesa di una ripresa delle quotazioni del titolo.

Infatti! Ho venduto il Bundei 2013 OTC con l'idea di comprare appena scende un po' (spero...) il Bundei2016 sul TLX

per chi ha un btpi e può operare con commissioni molto basse [meglio ancora se fisse], di fronte a un mese [settembre 2009] in cui il coefficiente perderà così tanto [-0,70%] si apre a mio parere l'opportunità di considerare uno shift della posizione, ovvero vendere con valuta fine agosto e valutare il riacquisto con valuta fine settembre.

Ottima considerazione! Oltre al Bundei oggi mi sono scatenato e ho dimezzato la posizione sul BTPei 2019, nella speranza che non solo grazie al calo del CdI ma anche grazie a un calo di prezzo lo si possa ricomprare più basso a settembre/ottobre...

 

[fla76]

Infatti! Ho venduto il Bundei 2013 OTC con l'idea di comprare appena scende un po' (spero...) il Bundei2016 sul TLX



Ottima considerazione! Oltre al Bundei oggi mi sono scatenato e ho dimezzato la posizione sul BTPei 2019, nella speranza che non solo grazie al calo del CdI ma anche grazie a un calo di prezzo lo si possa ricomprare più basso a settembre/ottobre...

Mi è chiarissimo il ragionamento ma non mi è chiaro il meccanismo.
Sul sito di Borsa Italia vedo per i BTPi il coefficiente di indicizzazione (in portafoglio go il 2109) con le quotazioni di luglio e agosto (cdi in salita fino a fine agosto).
Essendoci un valore fino al 30 agosto immagino o che siano delle previsioni o che siano valutati su dei dati inflattivi dei mesi precedenti.
Altrimenti dovrtei trovare anche le previsioni di settembre e secondo ragionamento fatto trovare dei cdi in discesa...
Potete gentilmente spiegarmi il funzionamento dell'indicizzazione, del ritardo e come il nuovo dato dell'inflazione influirà sul cdi?
Grazie
Fla

 

[tommy271]

Potremmo, nei prossimi mesi, perdere un pò di CdI accumulato, ma temo che con un euribor in costante discesa, accompagnato da una improbabile risalita dei tassi a breve, i TdS indicizzati difficilmente potranno "sbollire". Salvo crolli generalizzati su tutto l'obbligazionario.
La sola nuda cedola (2,35 per il '19 e 2,60 per il '23) e di gran lunga superiore ai tassi attuali offerti dai variabili (in particolare CCT).
Probabilmente solo questo è sufficiente.
Sia il '19 che il '23 si stanno, infatti, avviando verso i 103 (alla faccia dei prossimi dati sull'inflazione) .

 

[Alobar]

Mi è chiarissimo il ragionamento ma non mi è chiaro il meccanismo

Non so se ho capito bene... Ciò che segnalava mardukas, e cioè che l'inflazione a luglio ha fatto -0,7%, si rifletterà inevitabilmente sul CdI dei titoli di stato indicizzati all'inflazione nel mese di settembre, in quanto è questo il ritardo (2 mesi) con il quale il CdI tiene conto dell'andamento dell'inflazione. E' più chiaro?

 

[mardukas]

Non so se ho capito bene... Ciò che segnalava mardukas, e cioè che l'inflazione a luglio ha fatto -0,7%, si rifletterà inevitabilmente sul CdI dei titoli di stato indicizzati all'inflazione nel mese di settembre, in quanto è questo il ritardo (2 mesi) con il quale il CdI tiene conto dell'andamento dell'inflazione. E' più chiaro?

spiegazione ineccepibile: la variazione mensile dell'infla europea va a determinare i coefficienti di indicizzazione del btpi [e degli altri titoli di stati europei parimenti indicizzati] con due mesi di ritardo.
quindi l'inflazione negativa di luglio determina il fatto che il coefficiente nel corso del mese di settembre avrà andamento discendente, ovviamente il -0,70% verrà spalmato giorno per giorno [quindi circa -0,023% per day].

aggiungo che sul sito di borsa italiana ancora il file di settembre non è stato caricato però il dato su cui si calcola la variazione che ci interessa è già noto, si trova ad esempio qui:
http://www.bloomberg.com/apps/quote?ticker=cptfemu:IND

nel caso specifico, indice al 30giu: 108,27; indice al 31lug: 107,51
quindi infla mese lug = (107,51-108,27)/108,27 = -0,007019 = -0,7019%

 

[fla76]

spiegazione ineccepibile: la variazione mensile dell'infla europea va a determinare i coefficienti di indicizzazione del btpi [e degli altri titoli di stati europei parimenti indicizzati] con due mesi di ritardo.
quindi l'inflazione negativa di luglio determina il fatto che il coefficiente nel corso del mese di settembre avrà andamento discendente, ovviamente il -0,70% verrà spalmato giorno per giorno [quindi circa -0,023% per day].

aggiungo che sul sito di borsa italiana ancora il file di settembre non è stato caricato però il dato su cui si calcola la variazione che ci interessa è già noto, si trova ad esempio qui:
http://www.bloomberg.com/apps/quote?ticker=cptfemu:IND

nel caso specifico, indice al 30giu: 108,27; indice al 31lug: 107,51
quindi infla mese lug = (107,51-108,27)/108,27 = -0,007019 = -0,7019%

Chiarissimi, grazie ad entrambi per le spiegazioni.
Fla

 

[Alobar]

Colgo l'occasione del "sorpasso" del BTPei2023 (102,8, lettera) sul BTPei2019 (102,79)

Era il 10 agosto. In questi giorni la situazione si è invertita e oggi c'è stato un "controsorpasso": mentre il 2019 sta tenendo intorno ai 102,3, il 2023 è sceso dell'1% a 101,9. Da cosa può dipendere secondo voi?

 

[Scott65]

Dopo 20 giorni, il Btp indicizzato che scade nel 2019 e quello 2023 quotano praticamente alla pari. I prezzi dei Btp indicizzati sono cresciuti molto nelle ultime settimane. Allungando l'orizzonte temporale, si può dire che è da inizio anno che guadagnano, alla faccia della bassa inflazione!!! Sul sito www.bondreali.it c'è un'articolo al riguardo. Come si comporteranno a questo punto nei prox mesi?