Obbligazioni indicizzate inflazione BTPi - Titoli di Stato indicizzati all'inflazione

Gli USA non si fidano

Dopo la crisi del debito della Grecia, e le pressioni degli speculatori su nazioni come Spagna e Portogallo, ci si chiede quale sia il reale stato di salute di ogni singolo Paese dell’Eurozona, ma anche del sistema bancario. A chiederselo sono anche gli Stati Uniti che, in accordo con quanto riporta il Wall Street Journal, stanno adottando una sorta di pressing all’Europa affinché i risultati degli stress test bancari passati e futuri vengano resi pubblici così come avvenuto nei mesi scorsi negli USA. Per l’America questo contribuirebbe non solo a fare chiarezza, ma anche a tranquillizzare gli operatori ed a prevenire ogni nuovo attacco speculativo. Ma come mai allora, in base alle osservazioni USA, ciò non è stato già fatto anche in Europa? Forse sta proprio nel “segreto” degli stress test delle banche europee qualche falla che, visto l’aria che tira, è meglio rendere pubblica quando lo scenario macroeconomico, finanziario e congiunturale sarà meno cupo di quello attuale.
 
(ANSA) - MILANO, 1 GIU -Nuovo record per i Credit default swap (Cds) sul debito sovrano dell'Italia. I Cds sui titoli di Stato sono balzati di 33 punti base.Il record raggiunto e' di 239 punti base. I Cds sono strumenti finanziari con cui un soggetto che ha in portafoglio obbligazioni si assicura contro il fallimento dell'emittente e indica in punti base il costo della protezione.
 
sto sempre incrementando:)
Io invece alleggerisco... Venduto un terzo del 2019 a 99.5, un altro terzo oggi a 98.5... Con i CDS italiani in aumento e i titoli indicizzati tedeschi e francesi che dopo una bella corsa (dovuta secondo me più al flight to quality che a una diversa percezione sull'inflazione), ora si sono fermati, con la prospettiva deflazione (almeno a breve) che si fa largo a spallate nel match con la prospettiva inflazione,:boxe: non me la sento di essere troppo esposto sui BTPei... Voi come vi state regolando?:mmmm:
 
Io invece alleggerisco... Venduto un terzo del 2019 a 99.5, un altro terzo oggi a 98.5... Con i CDS italiani in aumento e i titoli indicizzati tedeschi e francesi che dopo una bella corsa (dovuta secondo me più al flight to quality che a una diversa percezione sull'inflazione), ora si sono fermati, con la prospettiva deflazione (almeno a breve) che si fa largo a spallate nel match con la prospettiva inflazione,:boxe: non me la sento di essere troppo esposto sui BTPei... Voi come vi state regolando?:mmmm:

Secondo me appena finisce questo attacco speculativo contro l'Italia i BTP€i non possono che salire. Il 2021 ad esempio era arrivato a toccare i 99,75 prima della lenta e costante diminuzione. Del resto di alzare i tassi non se ne parla mentre anche il calo dell'euro inciderà sull'inflazione (carburanti, materie prime, ecc. ). Di deflazione l'Europa non parla... poi localmente può anche accadere, ma questi sono BTP agganciati all'inflazione europea.
 
Io invece alleggerisco... Venduto un terzo del 2019 a 99.5, un altro terzo oggi a 98.5... Con i CDS italiani in aumento e i titoli indicizzati tedeschi e francesi che dopo una bella corsa (dovuta secondo me più al flight to quality che a una diversa percezione sull'inflazione), ora si sono fermati, con la prospettiva deflazione (almeno a breve) che si fa largo a spallate nel match con la prospettiva inflazione,:boxe: non me la sento di essere troppo esposto sui BTPei... Voi come vi state regolando?:mmmm:

ieri ho acquistato ancora il 41
 
Secondo me appena finisce questo attacco speculativo contro l'Italia
Al di là delle altre giuste considerazioni, il punto mi sembra quello: quando finirà questo attacco speculativo o, detto in modo diverso, quando i nostri conti pubblici verranno percepiti dal mercato come sostenibili?
 
Al di là delle altre giuste considerazioni, il punto mi sembra quello: quando finirà questo attacco speculativo o, detto in modo diverso, quando i nostri conti pubblici verranno percepiti dal mercato come sostenibili?

Allora, oggi è uscito un dato buono:

Primo trimestre, bene il Pil italiano. Crescita dello 0,5% dopo il -0,1% dell'ultimo trimestre del 2009. In Eurolandia il dato resta stabile a +0,2%

Inoltre ieri si è appurato che l'FMI non aveva preso in considerazione la manovra per l'aggiustamento dei conti.

Oggi secondo i CDS italiani scontano la paura spagnola e perciò i TdS italiani scendono anche oggi ma con una velocità già minore rispetto a ieri (buon segno).

Secondo me bisogna attendere lunedì ed essere fiducioso in qualche buona nuova!
 

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