........................ La novità è che per calcolare il controvalore di compravendita e il rateo cedolare bisogna tenere conto di un Coefficiente di indicizzazione (CdI) che viene calcolato giorno per giorno e i cui valori vengono pubblicati con un paio di mesi di anticipo dal Ministero del Tesoro. .............................
Se puo essere utile allego il "Maino" adattato per i BTP€I, è perfetto per calcolare il costo dell'acquisto e il ricavo della vendita.
Vorrei anche aprire un confronto su un punto che non mi è chiaro. Sull'articolo della JC&Associati su Plus del Sole 24 Ore dello scorso 17 gennaio (che trovate tra questi), si dice (1° capoverso della 3° colonna) che "se l'indice di inflazione dovesse andare a 90 (con questo intende un CdI = 0,9) il prezzo di vendita rimarrebbe 97 x 100%", caldeggiando poco più avanti con questo l'acquisto di titoli appena emessi.
Ora, come stabilisce anche l'art. 4 del decreto di emissione che ho allegato poco fa, non c'è dubbio che se alla scadenza il CdI fosse inferiore a 1 il titolo verrebbe comunque rimborsato a 100. Ma questo non necessariamente si applica a vendite durante la vita del titolo. Mi sono fatto infatti l'idea che se lo si volesse vendere in un giorno della vita del titolo nel quale il CdI dovesse essere uguale a 0,9, ciò che si riceverebbe sarebbe necessariamente uguale al prezzo di mercato moltiplicato per 0,9 (e non 1!). Sbaglio? Avete notizie diverse in merito?
Mi sono fatto infatti l'idea che se lo si volesse vendere in un giorno della vita del titolo nel quale il CdI dovesse essere uguale a 0,9, ciò che si riceverebbe sarebbe necessariamente uguale al prezzo di mercato moltiplicato per 0,9 (e non 1!). Sbaglio? Avete notizie diverse in merito?
Vorrei anche aprire un confronto su un punto che non mi è chiaro. Sull'articolo della JC&Associati su Plus del Sole 24 Ore dello scorso 17 gennaio (che trovate tra questi), si dice (1° capoverso della 3° colonna) che "se l'indice di inflazione dovesse andare a 90 (con questo intende un CdI = 0,9) il prezzo di vendita rimarrebbe 97 x 100%", caldeggiando poco più avanti con questo l'acquisto di titoli appena emessi.
Ora, come stabilisce anche l'art. 4 del decreto di emissione che ho allegato poco fa, non c'è dubbio che se alla scadenza il CdI fosse inferiore a 1 il titolo verrebbe comunque rimborsato a 100. Ma questo non necessariamente si applica a vendite durante la vita del titolo. Mi sono fatto infatti l'idea che se lo si volesse vendere in un giorno della vita del titolo nel quale il CdI dovesse essere uguale a 0,9, ciò che si riceverebbe sarebbe necessariamente uguale al prezzo di mercato moltiplicato per 0,9 (e non 1!). Sbaglio? Avete notizie diverse in merito?