Piccolo Yoda
Nuovo forumer
Il discorso della diversificazione paese è più che corretta ma bisogna sempre ragionare che non si sta investendo nel paese USA ma in un singolo titolo con il proprio rischio specifico e collocato in un paese con ben diversi criteri di indebitamento. Non so di che certificato si parli ma con una cedola di quelle dimensioni i sottostanti sono sicuramente volatili ed il rischio è sempre commisurato al rendimento. Non vi sono pasti gratis. Se si hanno precise aspettative sul titolo è una questione ma guardare solo analisi scenario e rendimento è l'errore più grande. Sono moltissimi gli aspetti che vanno considerati al momento dell'acquisto dalla reattività alla composizione basket, dalla struttura alla scadenza e così via. Se la scelta è mirata al breve termine e con determinati obiettivi di chiusura in book è lecita la scelta ma in termini di gestione bisogna sempre scegliere il minor rischio che, solo in questa fase di mercato volatile, riesce a corrispondere comunque un elevato rendimento. Non critico mai la libertà di scelta del prodotto, cerco di aiutare per un acquisto consapevole e slegato dalle aspettative sul titolo ma correlato alle strutture opzionali e al rischio. Molti hanno chiuso per esempio il prodotto UL9 (Phoenix Memory Airbag) con PMC a 35€ in acquisto in picco di volatilità per passare su altri prodotti e cavalcare il rialzo; ricordate che difficilmente si vedrà un breakeven così basso per i sottostanti su qualsiasi strumento quotato. Il rialzo del mercato ad oltranza non è di certo garantito (l'attuale rialzo è un fisiologico buy on deep seguito da un'iniezione di liquidità senza precedenti), anzi mai sono esclusi nuovi minimi.Come dice Joe basterebbero questi valori o anche qualcosa meno per ricevere una cedola trimestrale del 7,5%. L operazione ricade semplicemente per cercare di equilibrare l esposizione tra i vari mercati (e comunque quello Usa, seppur con sottostanti belli volatili come questo, attualmente lo preferisco al nostro).