Secondo me valutare la bontà di un cert in base al fatto che sia sopra o sotto la pari non è l'approccio corretto: ci sono cert che quotano 300/1000 perchè hanno i sottostanti lontanissimi dalla barriera capitale e quindi sono delle chiaviche e cert che quotano 115/100 perchè hanno i sottostanti vicini allo strike e cedole molto alte e sono comunque ottimi; io, per esempio, valuto quanta protezione ha calcolando il valore al di sotto del quale deve scendere il sottostante perchè il cert al cui prezzo lo acquisto vada in perdita (una specie di Break Odd Point, se è consentito il neologismo
), quanto è l'upside (cioè la possibilità di guadagno in c/capitale ed in c/cedole), la solidità dei sottostanti (che comunque non copre "eccezioni" tipo WDI...), il rating dell'emittente, ecc ecc.
Quindi, per tornare al tuo ragionamento, compro senz'altro certificati vicini alla pari, se rispecchiano i crismi di cui sopra e se sono pieni di vola...meglio! (perchè quando scenderà a livelli normali il cert che compro adesso si apprezzerà anche se il WO starà fermo).
Poi ognuno è libero di fare le considerazioni che crede, ovviamente....era solo per scambiare un'opinione.