Certificati di investimento - Cap. 3 (2 lettori)

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

NoWay

It's time to play the game
Banche: una bad bank di sicurezza (Mi.Fi.)

MILANO (MF-DJ) -- Le piu' recenti analisi di Bce ed Eba hanno mostrato che il settore bancario europeo e' in grado di resistere al Covid con le risorse a disposizione. Ma e' anche vero che oggi nessuno puo' prevedere l'entita' e la durata della crisi. Secondo una ricerca di S&P Global, le banche dei principali Paesi europei dovranno aspettare almeno fino al 2023 per tornare a bilanci paragonabili a quelli pre-Covid. In un periodo cosi' ampio e' possibile che, soprattutto in caso di nuovi lockdown e di forti ripercussioni per le economie Ue, alcuni istituti possano finire in difficolta'. Percio' in Europa si sta tornando a discutere di gestione delle crisi bancarie e di asset management company (Amc, note piu' spesso come bad bank). In un incontro online organizzato il 25 settembre dalla Commissione Ue, Bruxelles ha evidenziato la possibilita' di creare Amc nazionali, possibilmente collegate in un network europeo, in grado di liberare i bilanci delle banche dai crediti deteriorati. Il nodo principale resta pero' il burden sharing: finche' ci saranno svalutazioni per azionisti e creditori delle banche, difficilmente una bad bank (che in Italia potrebbe essere Amco) avra' piena efficacia. Una via indicata dallo staff della Commissione in un non-paper visionato da Milano Finanza potrebbe essere quella di consentire un'eccezione temporanea al burden sharing, come quella al momento prevista per il Covid, per istituti che possono beneficiare di una ricapitalizzazione precauzionale (quindi gruppi solvibili con un deficit di capitale nello scenario avverso di uno stress test). Non e' certo che sia questa la strada finale: c'e' chi osserva che sarebbe preferibile una soluzione non temporanea, per esempio creando eccezioni nella direttiva sulle risoluzioni (Brrd). Servira' comunque altro tempo per creare consenso in Europa: ci sono Paesi che si sentono invulnerabili alla crisi e sono contrari a modifiche delle regole Ue sugli aiuti di Stato. Non e' pero' escluso che, cosi' come avvenuto a livello statale per il Patto di Stabilita', anche alcune norme bancarie tabu' siano modificate o sospese. Ci sono alcuni problemi tecnici da superare (innanzitutto quello della definizione del "valore economico reale" a cui gli npl sarebbero trasferiti alla bad bank), ma servira' soprattutto la volonta' politica.



Ahhh, la lungimiranza europea...
 

percefal

Utente Old Style
interessante!
vediamo come si muove oggi l'azione..
Fino ad un certo punto. WC e´ morta, ed immagino che l´unica attivita´ che interessi a Santander sia la tecnologia dei pagamenti elettronici.
I soldi che eventualmente si recupereranno serviranno a saldare qualche debito, ma l´azione dovrebbe tendere ad azzerarsi, dato che l´azienda di fatto non esiste piu´ e di conseguenza il titolo presto o tardi verra´ delistato.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Alto