Certificati di investimento - Cap. 3 (17 lettori)

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giancarlo22

Forumer storico
Il potenziale vaccino contro il Covid di Moderna non sarà pronto per le elezioni presidenziali statunitensi. Ad affermarlo è stato direttamente l'amministratore delegato della società biotech. Intervistato dal Financial Times, il CEO Stéphane Bancel ha affermato che non sarà chiesta l'autorizzazione per l'uso di emergenza dalla Food and Drug Administration (FDA) fino al 25 novembre e non si aspetta di avere l'approvazione per la distribuzione del vaccino al generale pubblico fino alla primavera del 2021. "Penso che un'approvazione tra primo trimestre e inizio secondo trimestre sia una tempistica ragionevole, basata su ciò che sappiamo dal nostro vaccino", ha aggiunto Bancel al FT.

Posizione evidente a favore di Byden…...
Comunque ci sarà da verificare l'effetto reale di questo vaccino come pure per tutti gli altri che arriveranno più o meno nello stesso periodo (primavera-estate 2021), cosa possibile solo quando sarà sperimentato su ampie fasce di popolazione.
 
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NoWay

It's time to play the game
Il consensus risulta spaccato sulle prospettive del titolo ENI con il 32,3% degli analisti che dice buy, il 41,9% che dice hold e il 25,8% dice sell. Il prezzo obiettivo medio indicato è di 9,37 euro, ossia oltre il 43% sopra i livelli attuali. Equita, che ha rating buy su ENI, oggi ha deciso di aumentare di 60 punti base il peso di ENI nel portafoglio. “I prezzi del Brent si sono stabilizzati attorno alla soglia dei $40/bbl e i prezzi del gas sono nettamente migliorati a settembre in Europa. Nonostante il migliore scenario dei prezzi degli idrocarburi, il titolo ha continuato a sottoperformare a settembre”, rimarcano gli analisti.
 

giancarlo22

Forumer storico
secondo me trascende il fattore presidenziali: la data del 25 novembre che viene riportata fa capire che sceglierà chi vincerà le elezioni.

Intendevo dire che Moderna non ha attivato la procedura di autorizzazione straordinaria per anticipare l'introduzione del vaccino (vedi articolo di cui sopra) che avrebbe 'attribuito' il prodotto alla presidenza di Donald Trump.
Ritengo che giustamente non abbiano voluto rischiare tale superanticipo prendendosi così ancora un po' di tempo per la sperimentazione e la possibilità di effettuare qualche 'correzione' eventuale in corso d'opera.

Nel frattempo l'Agenzia europea del farmaco ha approvato il passaggio ai dati clinici del vaccino Astra-Zeneca......
 
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