Certificati di investimento - Cap. 3

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gianni76 ha scritto:
E' probabile che di decessi importi poco ai mercati. Ma un comportamento così sembra irrazionale.
Alla fine dei conti sappiamo tutti che ci sono diverse cure e vaccini in fase avanzata di sperimentazione. Una volta che uno si riveli efficace (e io prevedo entro 1-2 mesi avremo notizie precise), la crisi pandemica e i lock down finiranno entro i successivi 6 mesi.
E' ovvio che si tratta di un periodo di crisi, ma limitato nel tempo ed è già prevedibile che nel 2021 non ci troveremo impantanati in tali problematiche. Quindi continuare a vendere tutto sembra solo una mossa speculativa per ricomprare più in basso.
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Tra 6-8 mesi ci saranno danni enormi, se non irreparabili, su tanti settori dell'economia...
 
gianni76 ha scritto:
Assolutamente falso.
Per i vaccini del mondo occidentale ci sono enormi aperture e notizie reali quasi in tempo reale su ogni accadimento (persino gli stop dovuti a 1 caso di sviluppi di malattie gravi su un volontario), sono state date chiaramente spiegazioni sulle tempistiche di ogni fase e si prevede che almeno 3 di questi vaccini abbiano completato tutte le fasi entro 2-3 mesi (questo oltre i 2 vaccini russi e quello cinese che sono stati apparentemente distribuiti direttamente sul campo per la fase 3).
Per uno dei vaccini si sta già facendo una produzione di massa per averne buone quantità disponibili alla distribuzione da gennaio 2021.
Sull'efficacia i primi dati scientifici pubblicati parlano di ottima efficacia sugli anziani (categoria più a rischio), quindi non avrei molti dubbi sul funzionamento generale...

Quindi il problema non mi sembra più troppo connesso alle cure per il coronavirus.
Sui mercati c''è molta ma molta più speculazione pura e consapevole di quanto si pensi.
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Aggiungo che in Germania se non vado errato i "ristori" sono in proporzione al mancato incasso. A confronto i nostri "ristori" sono il wish sandwich dei Blues Brothers (two slices of bread and you wish to get some meat - o qualcosa di simile).
 
gianni76 ha scritto:
E' probabile che di decessi importi poco ai mercati. Ma un comportamento così sembra irrazionale.
Alla fine dei conti sappiamo tutti che ci sono diverse cure e vaccini in fase avanzata di sperimentazione. Una volta che uno si riveli efficace (e io prevedo entro 1-2 mesi avremo notizie precise), la crisi pandemica e i lock down finiranno entro i successivi 6 mesi.
E' ovvio che si tratta di un periodo di crisi, ma limitato nel tempo ed è già prevedibile che nel 2021 non ci troveremo impantanati in tali problematiche. Quindi continuare a vendere tutto sembra solo una mossa speculativa per ricomprare più in basso.
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Condivido in buona parte l'analisi. Occorre peraltro essere prudenti sul vaccino perché non ci sono certezze, le sperimentazioni sono lunghe, gli organismi di autorizzazione stanno prudenti per evitare (dal loro punto di vista) possibili conseguenze negative.
Occorreranno mosse forti e assunzione di responsabilità da parte del nuovo Presidente USA e da Putin (un po' troppo silenzioso sullo Sputnik) mentre dalla CIna si ostenta ottimismo ma senza prove convincenti.
I mercati si muoveranno eventualmente in ripresa ma solo su notizie un po' più affidabili.
Poco da aspettarsi dall'Europa; solo la Germania potrebbe spingere un po' sul lato economico.
In Italia solite baruffe e persone piantate sulla poltrona.....
 
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