In rispetto dell' impegno assunto al momento del suo ingresso in UniCredit, Mustier lascera' il gruppo senza alcuna buona uscita ne' alcuna altra indennita' di cessazione, se non quelle obbligatorie dovute per legge/contratto collettivo di lavoro in qualita' di direttore generale.
Mustier rinuncia a qualsiasi pretesa nei confronti della banca e del gruppo, compresi gli eventuali diritti derivanti dal Long Term Incentive Plan 2020/2023 (“LTIP”). Mustier aveva gia' rinunciato al suo potenziale diritto alla quota 2020 del LTIP nell’aprile 2020, riconoscendo le priorita' degli stakeholder della banca e come risposta personale all’impatto
dell’emergenza Covid 2019.
La banca, a sua volta, concede al signor Mustier il diritto a mantenere, come “Good Leaver”, i suoi diritti nell’ambito del piano di incentivazione a Lungo Termine 2017/2019, corrispondenti a 486.391 azioni UniCredit, sulla base della valutazione della performance effettuata dal cda nel febbraio 2020.
Secondo i termini e le condizioni stabilite dal regolamento del LTIP, il LTIP 2017/2019 maturera' nel 2024 (ed e' soggetto a clausole di malus e claw-back).