Certificati di investimento - Cap. 3

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oggi discutevo con un amico sulla strategia recupero minus.
Ha delle minus che scadono quest'anno, in portafoglio ha delle Nexi - comprate a 9,2 e vendute a premio su dicembre (strike 9,5 con 35 cent) adesso il titolo vale sopra 11, lui vorrebbe chiudere il call e avere una minus e vendere il titolo con grossa plus.
A me sembra una cretinata, mi sfugge qualcosa?
 
L'unico rischio di questo certificato è legato al cambio Eur/Usd perché il capitale in Usd è garantito...
Ho guardato un etf equivalente che ha la sigla SEML.Comprensivo di dividendi staccati dal 2011 ad oggi ha perso il 4% in dollari mentre il rendimento trasformato in euro è stato del 21%.
 
Quindi considerando la struttura non mi piace questo certificato.Il guadagno se c'è sarà minimo e la protezione mi stava bene se il certificato fosse stato in euro e non in usd.

Mi pare che nessuno abbia detto di comprarlo. Si cercavano alternative tranquille in Usd, ho visto che è stato emesso questo a capitale garantito e l'ho postato. A qualcuno può piacere, a qualcuno no, però dire con certezza che il guadagno sarà minimo sa di :futuro:...
 
Ciao Joe..il p/e è fondamentale; non conta nulla solo nell'ottica di trade giornaliero (che non è un investimento). Differentemente è l'indice dei multipli ai quali è trattata una società rispetto ai suoi utili (es. se vuoi comprare un bar che fa utili per 100.000 €/anno a 500.000 €, lo stai pagando 5 volte gli utili => p/e =5); è fondamentale considerare i multipli di mercato, storici del settore ed avere idea dell'ultimo p/e, stima di quello dell'esercizio in corso e dell'esercizio futuro (2020); esistono anche stime sui p/e di vari anni a venire ma sono a mio giudizio molto poco attendibili. In questo periodo è inoltre molto importante considerare, nel giudicare il p/e, quanto nei casi dei frequenti buyback effettuati nel 2019 sia stato effettuato reinvestendo utili per il riacquisto di azioni proprie e quanto derivi da ricorso al debito (secondo scenario con rischio elevatissimo dato l'attuale livello dei tassi).

Certo che lo strike conta e la barriera pure ma il P/e è uno dei parametri che ti dice quanto è cara l azione ...pensa solo se ci fosse un riallineamento sui valori di GSK cosa succederebbe al certificate....

Grazie delle utili informazioni, ma forse sbaglio se ritengo che il p/e sia già considerato nel prezzo 'actual' dell'azione? Comunque il mio dubbio era semplicemente 'quanto' dovesse pesare il p/e nella scelta di un certificato. GP dice che è 'importantissimo': che tradotto in percentuale mi farebbe pensare a un valore dal 30% al 50% e quindi determinante. Se così fosse, allora si dovrebbero ad esempio evitare moltissimi certificati con sottostante titoli del Nasdaq che invece mi risulta siano presenti in quasi tutti i nostri portafogli.
Buona Domenica
 
Ultima modifica:
Daimler's main China joint venture partner BAIC Group has set in motion a plan to double its stake to around 10% and win a board seat in the German luxury car maker, as it aims to upstage rival Geely, two sources told Reuters.
State-owned Beijing Automobile Group Co Ltd (BAIC), which already owns a 5% shareholding in Daimler, has started buying the German company's shares from the open market, said the sources who were briefed on the matter.
 
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