Il mio parere è che stiamo vivendo tre fasi del contagio che impattano sull'economia e sui corsi azionari:
1. Contagio in Italia ormai assodato e già prezzato sui mercati
2. Contagio in Europa in corso e quasi scontato dai mercati
3. Contagio negli stati Uniti appena iniziato e non solo ancora non scontato dai mercati, ma tutto da capire e valutare.
Ed è il terzo punto che mi preoccupa; c'è molto nervosismo sul mercato americano ed è testimoniato dal fatto che gli indici fanno oscillazioni di 3 / 4 punti percentuali in un giorno, per poi rimangiarsi il tutto il giorno dopo e così via da oramai quasi due settimane. C'è tanta di quella liquidità a mio parere ferma ed in attesa di essere reinvestita e ad oggi il mercato azionario è una delle poche aree dove c'è margine. Io aspetto in religioso silenzio l'evolversi del contagio in europa e negli stati uniti mantenendo tutte le posizioni, senza grandi aspettative da parte della Bce che potrebbero dare ossigeno al mercato in europa, ma tutti noi sappiamo bene che è 'l America che detta le condizioni.