Certificati di investimento - Cap. 3

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io cerco di essere il più analitico possibile in questa fase :

- vendo il certificato X e perdo xxx€
- compro il certificato Y e "potrei" guadagnare yyy€

il certificato Y deve essere con barriera piu protettiva e yyy€ deve preferibilmente essere superiore a xxx€

mai come in questo caso è importante il controllo delle emozioni!

Il ragionamento che mi fa frenare nel vendere un certificato in grave perdita (in scadenza nel II semestre 2020 o nel 2021) per ricomprarne un altro con analoghi sottostanti e barriere più sicure è il seguente:
vendo oggi e realizzo la perdita con possibilità di recupero della minus allungata nel tempo tramite l'acquisto del sostituto; ma allora perché non aspettare la scadenza di quel certificato ( meglio la vendita poco prima che scada) e solo in quel momento reinvestire il ricavato non rischiando in tal modo di perdermi tutto il recupero del prezzo nel caso in cui il mercato abbia una veloce ripresa?
 
Buongiorno a tutti :)
mi sono imbattuto in questo thread perché cercavo indicazioni sul qualce certificato turbo (o strumento simile) sul ftse mib da poter tradare invece del mini
mi scuso se ne avete già parlato ma non sono riuscito a trovare info pur andando a ritroso nella pagine del thread
qualche anima pia saprebbe indicarmi l'ISIN o il nome di un buon certificato (liquido ecc.)? facendo una ricerca col mo broker online me ne da tanti, ma non vendo scambi o volumi e temo non siano liquidi
grazie :)
 
Il ragionamento che mi fa frenare nel vendere un certificato in grave perdita (in scadenza nel II semestre 2020 o nel 2021) per ricomprarne un altro con analoghi sottostanti e barriere più sicure è il seguente:
vendo oggi e realizzo la perdita con possibilità di recupero della minus allungata nel tempo tramite l'acquisto del sostituto; ma allora perché non aspettare la scadenza di quel certificato ( meglio la vendita poco prima che scada) e solo in quel momento reinvestire il ricavato non rischiando in tal modo di perdermi tutto il recupero del prezzo nel caso in cui il mercato abbia una veloce ripresa?

perchè oggi il certificato che scade nel 2020 ha un delta quasi pari a 1 e quindi vale sul mercato 300 con un teorico rimborso lineare di 350 nella migliore delle ipotesi. Per via della volatilità ancora altissima, oggi un 2024 quota 300 con teorico 900 o 1000. Se aspetti novembre, dove si spera che la volatilità sia diminuita e ci sia stato un recupero, avrai il primo certificato che varrà 400 e il secondo probabilmente 600 ...quindi lo switch sarà più oneroso e meno produttivo
 
In realtà è perfetto. E' sempre la logica FIFO (First In First Out): il primo paese colpito, il primo a uscirne (sembra), lasciando i tassi invariati lancia un messaggio: qui tutto bene. Se avessero premuto il panic bottom ora, significava che ancora non erano fuori dall'emergenza. Le ondate di easing hanno giustamente seguito il percorso della pandemia (anche se in USA hanno anticipato un po' rispetto a BCE, ma per via che la Fed è una F1, la BCE un trattore), come le seguirà il "de-easing".

Non mi trovi molto d'accordo. La Cina ripartirà prima, ma si troverà ad affrontare un grosso calo della domanda. Per me per qualche mese tutti dovrebbero spingere al massimo con tutte le misure possibili...
 
perchè oggi il certificato che scade nel 2020 ha un delta quasi pari a 1 e quindi vale sul mercato 300 con un teorico rimborso lineare di 350 nella migliore delle ipotesi. Per via della volatilità ancora altissima, oggi un 2024 quota 300 con teorico 900 o 1000. Se aspetti novembre, dove si spera che la volatilità sia diminuita e ci sia stato un recupero, avrai il primo certificato che varrà 400 e il secondo probabilmente 600 ...quindi lo switch sarà più oneroso e meno produttivo

Grazie Leon per la risposta; sempre molto professionale e gentile.
 
Buongiorno a Leon e tutti i membri del sito, in Fineco non danno la possibilità di comprare etf short a leva sul fitsemib, ma solo di vendere se uno lo possiede. Intanto sul mercato appaiono in continuo le contrattazioni; non riesco a capire il meccanismo, grazie
 
Il ragionamento che mi fa frenare nel vendere un certificato in grave perdita (in scadenza nel II semestre 2020 o nel 2021) per ricomprarne un altro con analoghi sottostanti e barriere più sicure è il seguente:
vendo oggi e realizzo la perdita con possibilità di recupero della minus allungata nel tempo tramite l'acquisto del sostituto; ma allora perché non aspettare la scadenza di quel certificato ( meglio la vendita poco prima che scada) e solo in quel momento reinvestire il ricavato non rischiando in tal modo di perdermi tutto il recupero del prezzo nel caso in cui il mercato abbia una veloce ripresa?

Direi che effettuare una scelta mista tra le due strategie potrebbe essere un buon compromesso….
 
perchè oggi il certificato che scade nel 2020 ha un delta quasi pari a 1 e quindi vale sul mercato 300 con un teorico rimborso lineare di 350 nella migliore delle ipotesi. Per via della volatilità ancora altissima, oggi un 2024 quota 300 con teorico 900 o 1000. Se aspetti novembre, dove si spera che la volatilità sia diminuita e ci sia stato un recupero, avrai il primo certificato che varrà 400 e il secondo probabilmente 600 ...quindi lo switch sarà più oneroso e meno produttivo
Quindi, LEON, è opportuno eseguire gli switch in questa fase per sfruttare la volatilità altissima. Nel momento in cui la volatilità torna quasi alla normalità i differenziali sono nettamente minori ? (questo vale per gli switch tra scadenze 2020 e 2021 e andare su scad. 2023/2024/2025, giusto ?
 
Stato
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