Premesso che concordo con quello che hai qui scritto, però la tua precedente affermazione era: "essendo in concordato ora per legge non deve nulla ai creditori, fossero anche pure i subappaltatori" e permetterai che così sintetizzata, l'affermazione, si esponeva ad interpretazioni forvianti a chi non presenta la tua competenza in materia. Quindi lungi da me offenderti, ma una esposizione più dettagliata credo fosse necessaria, cosa che hai fatto e ti ringrazio per questo.
A proposito di competenza, tu scrivi che il concordato in continuità non presenta recovery minima, a differenza di quello liquidatorio (al 20% minimo), Quindi in teoria potrebbero anche proporre 0% agli obbligazionisti e magari un 50% alle banche ed ai fornitori e considerando che la maggior parte del debito, complessivamente, è proprio verso tali categorie potrebbero anche riuscire a farlo approvare, azzerandoci completamete.
Visto che personalmente considero le emissione fatte come una vera e proria frode finanziaria e credo di non essere l'unico a pensarla così e visto che ritengo non abbiano ancora finito di cercare di fregarci, a questo punto dovrei sperare più in un concordato liquidatorio piuttosto che uno in continuità?