patatina 77
Creatore di UGC
Pat !!!! ma perchè non molli tutto e non vieni a lavorare con me???
tra i volatili che causano danni enormi agli allevamenti di pesci e alle (poche) specie di pesci ancora presenti nelle nostra acque si deve purtroppo annoverare oltre all'airone anche (udite udite!) il cormorano,.
quest'ultimo in fortissima espansione e animale protetto.
l'estate scorsa ho catturato un cucciolo di cormorano.
Stava accovacciato sulla zattera pescante della mia motopompa, forse non stava neanche bene. Io non ne avevo mai visti da vicino. Hanno un becco impressionante, alchè ho pensato bene di tenerlo per le zampe a testa in giù.
Poi ha fatto un gesto incolsulto io sono stato rapido ed ho detto "fiù...meno male mi ha solo sfiorato". Mi son guardato la mano. Sangue a gogo.
Morale non catturate mai i cormorani piùttosto datevi alle acquile reali. Il cormorano poi l'ho liberato ma mi sa che non ha vita lunga.
So che sembrano barzellette, forse tutta la mia vita è una barzelletta ma è solo la verità.
-Reginella, grazie lo farei volentieri, però prima dovrei farmi castrare o assumere dosi massicce di bromuro. Sono scarsamente professionale quando ho il testosterone a mille (un di si e l'altro pure) come quella volta che sabrina venne a casa mia per...ops stavo andando ot.
Gli uccelli acquatici sono risaliti dal delta del po in un primo periodo attratti dalle discariche per poi rimanere in aperta pianura per via del livello dei fiumi e dei canali tenuti bassi durante il periodo invernale.
Il livello idrometrico nonostante i sistemi di controllo computerizzati e telecontrollati di ultima generazione vengono tenuti bassi sia in via cautelativa sia per effettuare lavori di manutenzione agli argini.
Questi ultimi non sempre vengono effettuati nei tempi e nei metodi a discapito degli ecosistemi. Fra l'altro i grandi roditori come le nutrie che scavano innumerevoli tane sugli argini creando frane e smottamenti che non fanno altro che aumentare il numero di interventi
Per molti canali principali e per lo stesso fiume adige sono stati necessari interventi di bonifica con rifacimento delle sponde dei letti in marmo e reti metalliche.
I consorzi di bonifica dal canto loro non investono sufficientemente in mezzi e operatori. Gli organi di controllo sono inesistenti vi è solo la denuncia dei privati ed è sempre difficile sanzionare chi si trova nel torto.
La scarsa manutenzione dei letti fluviali comporta poi uno scarso ricambio d'acqua nei periodi estivi (scarsa ossigenazione) o peggio un basso livello idrometrico che associato alle forti temperature creano spaventose morie di pesci.
Ma l'importante è che i randagi di striscia stiano bene e che le centraline di PM non segnino rosso, il mondo animale finisce li.