Vediamo invece nel dettaglio il tentativo che sarebbe potuto andare a buon fine, l'apertura sul FESX che va subito sul supporto a 3209 e da lì parte al rialzo. Nel caso in cui si fosse riusciti a cogliere l'entrata (come l'avrei fatta io magari lo dico un'altra volta), ci si deve chiedere poi dove posizionare qualche target, tenendo conto poi che al momento eravamo al buio, non avendo ancora un'area bilanciata definita.
Il grafico che vedete è quello che io ho davanti agli occhi tutti i giorni (solo la parte sopra, senza il CVD che vedete sotto, non uso nessun indicatore), insieme a book e time&sales. E' un range chart, una nuova barra viene aggiunta quando si esce dal range della barra precedente, che qua è di solo 2 ticks. In pratica il grafico segnala (circa) tutte le coppie dell'internal market bid/ask dove ci sono stati scambi. E' diciamo il passo sopra a un tick chart, ed è adatto al mio scopo, cioè avere un'idea qualitativa di quello che stanno facendo i prezzi, senza dover ricordarmi tutto guardando solo il book (in passato facevo così, senza grafico).
Sul grafico vedete una linea orizzontale, è la VAL, Value Area Low, cioè l'estremo inferiore della Value Area del Volume Profile della seduta precedente. Dalla seduta precedente si ricavano 3 valori importanti, VAH (Value Area High), VPOC (Volume Point of Control, cioè il prezzo al quale ci sono stati più scambi) e appunto VAL. La VA è l'area di prezzi costruita attorno al VPOC in cui cadono almeno il 70% degli scambi della seduta precedente, e VAH e VAL sono i suoi estremi. Lo studio dell'apertura e dello sviluppo dei prezzi in relazione alla VA della seduta precedente è una cosa classica del Market/Volume Profile.
Ora, oggi abbiamo aperto sotto la VA, toccato quel supporto a 3209 e partiti verso l'alto, è un'azione che viene definita come
responsive activity. Il test importante in questo caso, e quindi il primo target del movimento nel caso fossimo entrati long attorno al supporto, è proprio la VAL. Lì secondo la teoria classica del market profile c'è in gioco molto: se i prezzi sembrano non riuscire ad entrare nella VA, allora è un forte segnale short, quello che nella seduta precedente era ritenuta l'area di
value, viene rifiutata. Se invece i prezzi riescono a penetrare stabilmente nella VA, è un segnale di accettazione del vecchio
value, e si ritiene in questo caso che ci sia una buona probabilità che la VA venga attraversata tutta, arrivando fino al VAH (regola che va sotto il nome di 80% rule).
Vedete che testiamo la VAL e c'è subito un respingimento di una decina di tick, poi si fanno nuovi massimi, ma per avere un'idea se il flusso di volumi sta spingendo verso la penetrazione o meno guardiamo il CVD: vedete che in realtà lì non si segnano nuovi massimi, sono cominciate le vendite. Quello è stato poi il massimo di seduta.
Chiaramente osservazione a posteriori o ... ci siamo capiti
![Lol :lol: :lol:](/images/smilies/lol.gif)
, ma insomma questo stiamo guardando, volume profile per strutturare i movimenti e darci livelli di intervento, qualcos'altro (il CVD può essere un candidato) per filtrare entrate e capire se il movimento in corso trova sostegno o meno.