Portafogli e Strategie (investimento) Confronto rendimenti immobiliari - obbligazionari

ho comprato il complesso immobiliare nel 1993 e l'ho venduto ora. dalle due compravendite di cui parlo in questo 3d ho realizzato complessivamente 3,90 volte il prezzo di acquisto, ho avuto delle spese di ristrutturazione e ho riscosso degli affitti,

Fammi capire meglio porchetto, il prezzo di vendita è 3,90 volte il prezzo di acquisto oppure l'insieme di tutti gli incassi meno le spese?
 
A colpo sicuro non riesco a trovare emissioni del 1993. Ho trovato solo questa di Mediobanca del 1996:
http://www.mediobanca.it/files/21/37/0-coup-96-11.pdf

Nel 1996 uno ZC a 15 anni rendeva il 7,30% lordo annualizzato.

Quindi considerando il solo confronto prz vendita-prz acquisto direi che l'immobile non è stato un buon affare. Il rischio di possesso/gestione dell'immobile ha reso solo l'1,5% in più l'anno.
Però il confronto sui soli prezzi di acquisto e vendita non è troppo veritiero. Bisogna sicuramente prendere in considerazione gli altri flussi finanziari: affitti riscossi e spese di manutenzione.
Porchetto facci sapere.
 
Si potrebbe pensare che il BTP 2023 9% nel '93 quotava intorno a 66, con un rendimento del 13% se non sbaglio (semplice però, e non composto).
Però ... se l'Italia fosse veramente fallita, come sembrava plausibile ai tempi, sarebbe stato meglio avere la carta o la casa? :)
 
Permettetemi di dire delle cose "scontate". Intanto studiamo il passato per prevedere il futuro e questa non è certezza per il futuro. Le fasi finanziarie oggi cambiano molto più in fretta e sono più controllabili dai potentati economici rispetto al passato (per l'avvento dei computer) e sanno esattamente quanti pesci ci sono nella rete e se è ora di tirarla sù. Quello che mi sento di dire (con un patrimonio elevato) è di diversificare: 50% da una parte e 50% dall'altra, spostandosi con le percentuali quando si fiuta il vero affare. Un'ultima cosa: le dinamiche immobiliari hanno tempistiche molto più lunghe, per cui l'età dell'investitore è importante.
 
Certo Bulogna, ma adesso stiamo facendo un esercizio diverso con Porchetto.
Vogliamo semplicemente capire se il suo immobile ha reso più di un investimento obbligazionario.
 
Certo Bulogna, ma adesso stiamo facendo un esercizio diverso con Porchetto.
Vogliamo semplicemente capire se il suo immobile ha reso più di un investimento obbligazionario.

Per ora i dati sono insuffienti.

per un idea verosimile si dovrebbero sapere, ovviamente, quali sono state le entrate e le uscite in questi 15 anni.
 
riprendo questo 3d per proporvi un esercizio di analisi degli investimenti immobiliari

sto dismettendo i miei immobili su Perugia per 3 motivi
1. debbo comprare un immobile di alta metratura a Roma
2. mi sto stancando della gestione di immobili a reddito affittati a studenti
3. l'affitto a Perugia è sempre meno profittevole.

Tra gli immobili che intendo vendere ne ho uno piccolo in un chiostro quattrocentesco vincolato dai beni culturali con due camere singole, fino allo scorso anno era affittato a 600 €/mese adesso sono, con difficoltà e per un errore di sopravvalutazione, riuscito a riaffittarlo solo a 450 €/mese, tuttavia poichè le tasse si pagano sulla rendita catastale gli inquilini di buon grado hanno stipulato il contratto a 600 € evitandomi una svalutazione del capitale dell'immobile

in parallelo ho promosso il rifacimento del tetto (l'immobile si trova proprio sottotetto) per valorizzare l'immobile e venderlo al meglio.

in assemblea condominiale (avevo dichiarato la mia intenzione a vendere) una signora che già ha un appartamento a reddito nello stesso fabbricato mi ha chiesto il numero di telefono proponendomi di far acquistare l'appartamento anche senza i lavori da alcuni amici che intendono investire (anche loro conoscono il vantaggio dei beno vincolati)

al che io ho dichiarato l'affitto è di 7200 €/anno un accordo lo troveremo.

domanda
quale è il rendimento che debbo offrire all'acquirente dell'immobile visto che è fissato l'affitto, per determinare il capitale, il valore dell'immobile?

C=A/R

il 3% il 4% il 5% ?

ricordiamo che la casa non fallisce, è risk free ma ci sono rotture di OO da parte dei conduttori, l'affitto incorpora una quota di lavoro.

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Apprezzo moltissimo i contributi di tutti gli amici del forum
posso aggiungere che ho confrontato i prezzi di acquisto e vendita trascurando gli affitti incassati, che invece non erano proprio trascurabili 2.700.000 / mese rispetto a 380.000.000 l'acquisto, e le spese
 
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