Chi equipara pedofilia e omosessualità è chiaramente stato colpito da una gravissima malattia chiamata
"Giovanardite"

Ddl Omofobia, emendamento del senatore Giovanardi equipara gay e pedofili - Il Fatto Quotidiano
( Omosessuali e bisessuali come i pedofili. A equipararli è il senatore Carlo Giovanardi che in un emendamento presentato al ddl Omofobia, in discussione domani in Commissione giustizia al Senato, chiede che “tutti gli orientamenti sessuali siano tutelati dalle discriminazioni”. E tra questi cita la pedofilia. La modifica al testo la firmano oltre al senatore Nuovo centrodestra, anche gli onorevoli Bianconi, D’Ascolta, Torrisi e Chiavaroli. Nel testo presentato dal senatore infatti, si chiede di sostituire l’articolo 1 (Disposizioni in materia di contrasto a varie forme di discriminazione) con l’espressione: “o fondate sull’odio ovvero disprezzo o comunque palese ostilità tesa concretamente a ledere l’incolumità, la dignità e il decoro delle persone che manifestino anche solo apparentemente, ancorché non apertamente, orientamenti omosessuali, bisessuali, eterosessuali, pedofili, se tali condotte discriminatorie siano poste in essere a motivo del loro orientamento sessuale e siano espressione di violenza o ostilità verso la persona e non di pensiero verso l’orientamento sessuale e lo stile di vita in sé”.
La denuncia arriva dal gruppo del Movimento 5 Stelle al Senato. “Ci siamo accorti di questo scandalo”, ha dichiarato la senatrice Nunzia Catalfo, “esaminando il testo. Non ammettiamo questo genere di assurdità e non finisce qui: ho intenzione di segnalare il caso al Consiglio d’Europa e soprattutto ho già avvertito il garante per la privacy”. Della stessa opinione Paola Taverna, ex capogruppo al Senato che al fattoquotidiano.it dice: “Siamo senza parole. E’ una vergogna. Giovanardi riesce sempre a fare gaffe, ma questa volta l’ha combinata davvero grossa”. )
Ricordiamo cosa significa "essere Giovanardi"
Carlo Giovanardi nasce a Modena, patria dello gnocco fritto, nel 1950.
Ha fatto il militare nei carabinieri e si è laureato in giurisprudenza. Poteva diventare il Perry Mason emiliano invece decise di buttarsi in politica militando in partiti (DC,CCD, UDC, PDL) che difendono i veri valori cristiani negando le libertà individuali, come la libertà di essere quello che ci pare e di decidere come e quando morire.
Nel 2006 fa una delle sue tante cavolate creando con Fini una legge che equipara le droghe leggere a quelle pesanti.
Sempre nel 2006 dichiarò che la legislazione nazista e le idee di Hitler in Europa stavano riemergendo, per esempio in Olanda, attraverso l’eutanasia e il dibattito su come si possono uccidere i bambini affetti da patologie. Le sue parole diedero luogo ad un contenzioso diplomatico.
Il nostro Testone Modenese nel 2008 propose una legge per limitare la “libertà di espressione” degli antiproibizionisti.
Nel 2009 a Radio 24 disse che Stefano Cucchi sarebbe morto poiché anoressico e tossico, disse questo negando le evidenti contusioni e fratture che si vedevano nelle foto che i familiari fecero circolare del cadavere di Stefano. Poi si scusò.
Nel 2010 affermò che nei paesi dov’è legalizzata l’adozione di bambini da parte di coppie omosessuali sarebbe esplosa la compravendita di bambini, quella volta non si scusò con nessuno.
Poi ha attaccato la pubblicità dell’Ikea (in cui si vede una coppia di uomini che si tengono per mano ripresi di spalle, in cui capeggia la scritta: “Noi siamo aperti a tutte le famiglie”), dichiarando che il termine famiglia usato dall’azienda è lesivo nei confronti della costituzione italiana perché per famiglia si deve intendere solo quella fondata sul matrimonio fra uomo e donna. Ora un politico, con tutto quello che ci costa, la Costituzione la dovrebbe conoscere meglio.
Ha poi attaccato il gioco The Sims 3 che, a detta sua, favorirebbe le relazioni omosessuali.
Il 12/02/2012, quel gran testone ne ha sparata un’altra dicendo che il bacio fra le donne è paragonabile agli uomini che fanno pipì per strada…poveretto ha gravi problemi sessuali, si eccita con l’odore dell’urina stantia.
30/03/2013 Giovanardi afferma che Federico Aldrovandi non è morto per le botte e che non è stato massacrato. Nella stessa dichiarazione, afferma che il colore rosso visibile nella foto del defunto Aldrovandi non è riferibile a sangue, bensì al cuscino sul quale poggia la testa del ragazzo
Domenica scorsa (19/01/2014) a Firenze ha presenziato a una simpatica riunioncina di quei simpaticoni di Le Manif Pour Tour, associazione che basandosi sull’articolo 21 della nostra costituzione, vomita omofobia e transfobia.
Il 21/01/2014 equipara gli omosessuali ai pedofili. In un emendamento presentato al ddl Omofobia chiede che “tutti gli orientamenti sessuali siano tutelati dalle discriminazioni”. E tra questi cita la pedofilia.
Ora io mi chiedo perché questo testone di 64 anni, portati malissimo, sia tanto preoccupato della sessualità altrui. Questa persona non sta bene, ha questioni irrisolte, non è sereno. Io mi auguro che venga presto un giorno in cui lui possa liberarsi davvero del peso che ha sulla coscienza e che riesca a vivere liberamente la sua vera identità. Certo non potrà aspirare alla bellezza del vivere in piena gaiezza ma, se non altro, tutto quel leccare il culo a Berlusconi e alla chiesa avrà un senso.
E' una malattia gravissima, la Giovanardite
Fonte: Joe Van Hardy by Sabrarola Discovery Channel | Mini Racconti Cinici Di Una Donna In Sindrome Premestruale